giovedì 4 ottobre 2012

CL ARSENAL-OLYMPIAKOS PIREO= 3-1

Altra laboriosa vittoria per l'Arsenal, che sconfigge per 3-1 l'Olympiakos. I Gunners sono graziati sottoporta da Machado ad inizio partita e passano in vantaggio al 42' con Gervinho (5 gol in 7 partite per lui); quando sembra che l'1-0 sia il risultato parziale ecco il cross dell'ex romanista Leandro Greco per la testa di Mitroglou che svetta tra Koscielny e Vermaelen e batte Mannone, per l'1-1 che porta le squadre al riposo. Nella ripresa i padroni di casa iniziano con un altro piglio e ritornano in vantaggio, grazie all'imprendibile Gervinho e al fiuto del gol di Podolski, poi i greci si ridestano ma non riescono mai a creare palle gol pulite, il tempo passa e quando entrano Walcott e Giroud i Gunners rialzano il ritmo e sfiorano il tris, che arriva a tempo scaduto grazie a Ramsey. L'Arsenal è a punteggio pieno e in virtù del pari tra Schalke e Montpellier nel prossimo turno contro i tedeschi può scavare un solco importante e cercare la qualificazione anticipata. da http://www.vavel.com
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Goals: Gervinho 42, Mitroglou 45, Podolski 56, Ramsey 90.
Arsenal: Mannone, Jenkinson, Koscielny, Vermaelen, Gibbs, Arteta, Cazorla, Coquelin, Oxlade-Chamberlain (Walcott 70), Gervinho (Giroud 79), Podolski (Ramsey 79).
Olympiacos: Megyeri, Diakite (Ibagaza 72), Manolas, Contreras, Holebas, Siovas, Maniatis, Greco (Abdoun 67), David Fuster, Paulo Machado (Pantelic 79), Mitroglou.
Attendance: 60,034
Referee: Svein Oddvar Moen (Norway).
Table. 6 Arsenal, 4 Schalke 04, 1 Montpellier, 0 Olympiakos

mercoledì 3 ottobre 2012

Arsenal, nel 2012 giro d'affari per quasi 300 milioni di euro e utili a quota 40 milioni

Il fatturato dell'Arsenal, al termine della stagione 2011/12, è stato di 294 milioni di euro (235 milioni di sterline) contro i 281 milioni di euro del 2011. L'utile operativo (al lordo di oneri eccezionali, ammortamenti e trading di giocatori) è stato di circa 40 milioni di euro (32,3 milioni di sterline).  Nel 2011 l'utile era stato di 57 milioni. Il calciomercato ha portato un attivo di 32,5 milioni (nel 2011 si era registrata una perdita di 17,5milioni) grazie alle cessioni di Cesc Fabregas e Samir Nasri (parzialmente compensati da maggiori ammortamenti). L'attività immobiliare con il progetto Highbury Square  va riducendosi con un utile di esercizio di circa 9 milioni (contro i quasi 37 del 2011). Osservando le voci di entrata spicca il fatto che dall'Emirates Stadium arrivano 118 milioni di euro, somma che supera la quota da diritti tv pari a 103 milioni di euro. I ricavi commerciali sono invece 65 milioni. In termini di costi, sono aumentati i salari arrivando a 180 milioni di euro (nel 2011 erano a 155). La massa salariale rappresenta il 60,9% dei  ricavi calcistici (nel 2011 si era al 55,2%). Il livello complessivo di indebitamento del gruppo Arsenal è stabile intorno ai 120 milioni di euro. Commentando i risultati dell'esercizio, Peter Hill-Wood, presidente non esecutivo, ha detto: "Abbiamo investito nella squadra e nelle infrastrutture del club nel suo complesso e questo continuerà. I nuovi regolamenti finanziari Uefa hanno aggiunto un ulteriore enfasi alla necessità di una sana gestione. Per questo motivo le nostre attività per aumentare le entrate sono importanti. I ricavi sono aumentati e ci permettono di continuare ad essere competitivi e di tenere il passo con i costi". Ivan Gazidis, amministratore delegato, ha aggiunto: "L'Arsenal si è qualificato per la Champions League per la quindicesima stagione di fila, mentre fuori dal campo abbiamo una strategia di business e infrastrutture che ci stanno aiutando a far crescere i nostri ricavi. Questa crescita dei ricavi fornirà finanziamenti sostenibili per futuri investimenti nella squadra mantenendola all'interno dei requisiti finanziari del Fair Play". da http://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com

sabato 29 settembre 2012

PL ARSENAL-CHELSEA= 1-2

Partite come queste di Koscielny vengono di solito definite “da dimenticare”. In questo caso, all’Emitares Stadium contro il Chelsea, l’etichetta può sembrare decisamente semplice e riduttiva. Il difensore dei Gunners porta a casa, nel giorno più importante di questo avvio di stagione, una prestazione al limite del disastroso. Togliamo limite. Koscielny riesce, in sequenza, a commettere fallo su Hazard sulla trequarti e sugli sviluppi della punizione calciata da Mata farsi anticipare da un Torres non certo nel suo momento di forma migliore. Non solo, pochi minuti più tardi si appoggia sempre su Torres facilitando il suo liscio e successiva caduta in area. L’arbitro lascia correre. E poi sul secondo gol del Chelsea, quello della vittoria decide di deviare nella propria porta l’ennesima punizione battuta in area dal solito Mata. Autogol e primo ko Gunners in stagione. Dico ennesima e solito non a caso. Il gioco del Chelsea si limita infatti a ripartenze e calci piazzati. Tutto nasce e si sviluppa dai piedi di Mata e di Hazard. Un potenziale di altissimo livello ma un gioco che ancora latita. Ad aiutare gli uomini di Di Matteo ci pensa quindi il buon Koscielny. La partita la fa infatti tutta l’Arsenal che allo scadere del primo tempo riporta il risultato sull’1-1 grazie alla bella giocata di Gervinho che stoppa in area, si gira e infila Cech. Nella ripresa nonostante la prima occasione sempre Gunners, passa di nuovo in vantaggio il Chelsea. Mata mette al centro il calcio di punizione dalla trequarti e Koscielny devia nella propria porta battendo Mannone. Wenger inserisce Walcott e Giroud e l’Arsenal continua a fare gioco, a differenza di un Chelsea macchinoso ma bravo a tenere il campo fino all’ultimo. I Gunners sfiorano il pareggio in un paio di occasioni con Cazorla e Giroud. Si salva il Chelsea e per l’Arsenal arriva la prima sconfitta della stagione. Un ko che alla luce della prestazione risulta meno amaro per una squadra che nonostante la partenza di Van Persie sta dimostrando pian piano di trovare un senso e una proprio dimensione. Dall’altra parte il cinico Chelsea conferma, con il minimo sforzo, il primo posto in campionato.
Gol: Fernando Torres (20), Gervinho (42), Juan Mata (53)
Arsenal V Mannone, T Vermaelen , K Gibbs, L Koscielny, C Jenkinson, S Cazorla, A Diaby (A Oxlade-Chamberlain, 17), A Ramsey (O Giroud, 67), M Arteta, L Podolski (T Walcott, 67), Gervinho
Chelsea P Cech, J Terry, A Cole, B Ivanovic, D Luiz (G Cahill, 81), J Mikel, Ramires , Oscar (V Moses, 73), F Torres, E Hazard, J Mata (R Bertrand, 85)
Referee: M Atkinson
Attendance: 60101
Stadium: Emirates stadium
Table. 16 Chelsea, 13 Everton, 12 Man City, Man Utd, 11 Tottenham, 10 Wba, 9 Arsenal, Fulham e Newcastle..