lunedì 28 aprile 2014

PL ARSENAL-NEWCASTLE= 3-0

Ammesso che l’Everton vinca le ultime due partite – nel prossimo turno i toffees se la vedranno col Manchester City – all’Arsenal basta ora una sola vittoria per assicurarsi il quarto posto. Sarebbe la diciassettesima qualificazione consecutiva alla Champions League per l’European one Arsene Wenger. Un Newcastle allo sbando non poteva certo rappresentare un ostacolo insormontabile per i gunnersche, grazie allo stato di grazia dei vari Podolski, Ramsey, Cazorla e Ozil, hanno divertito il pubblico dell’Emirates Stadium a suon di giocate d’alta scuola. Da quella rocambolesca qualificazione alla finale di FA Cup qualcosa è cambiato in casa Arsenal: tre vittorie consecutive, quarto posto in cassaforte e finestra sul primo (possibile) trofeo dopo nove anni di vacche magre. Avvio di gara downtempo per un Arsenal al piccolo trotto: l’occasione in contropiede di Moussa Sissoko sveglia i gunners, in vantaggio al 27esimo minuto con zampata di Koscielny sul piazzato telecomandato del Paquirrìn Santiago Cazorla. Condizionato dai cinque ko consecutivi, il fragile Newcastle crolla verticalmente dopo la rete incassata: Tim Krul mette tutte le pezze che può, ma capitola nuovamente al 42esimo con il tap-in di Mesut Ozil (in posizione di offside) dopo il doppio miracolo del portiere olandese sulle conclusioni ravvicinate di Olivier Giroud. La sfida dell’Emirates Stadium si chiude ufficiosamente a cavallo del 59esimo e del 66esimo minuto: prima il magpies Gouffran, innescato da un’imbucata di Remy, s’invola in solitaria verso la porta di Szczesny ma spara addosso all’estremo difensore polacco; poi una genialata di Ramsey consente a Ozil di pennellare il cross al bacio per la poderosa incornata di Giroud, per il quindicesimo centro in campionato dell’ex Montpellier. Gioco, partita e incontro perché nel finale l’Arsenal non affonderà più i colpi; allora ci sarà spazio per l’ingresso in campo di un certo Adam Armstrong tra le fila del Newcastle: un classe ’97 che i bene informati paragonano già a Wayne Rooney.
da https://it.eurosport.yahoo.com
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Arsenal: Szczesny 6.5, Sagna 7, Mertesacker 7, Koscielny 7.5, Monreal 6.5, Arteta 7, Ramsey 8.5 (Rosicky 74), Cazorla 7, Ozil 8 (Flamini 74), Podolski 7, Giroud 7 (Sanogo 84).
Subs not used: Vermaelen, Fabianski, Jenkinson, Kallstrom.
Goals: Koscielny 26, Ozil 42, Giroud 66.
Booked: Koscielny, Ramsey, Sagna.
Newcastle: Krul 6.5, Debuchy 6.5 (Yanga-Mbiwa 84), Williamson 6, Coloccini 6.5, Dummett 6, Tiote 6, Anita 6, Sissoko 5.5, Gouffran 5 (Armstrong 89), Gosling 5.5 (Shola Ameobi 69), Remy 5. 
Subs not used: Haidara, Elliot, Obertan, Steven Taylor.
Booked: Sissoko, Tiote.
Referee: Neil Swarbrick (Lancashire).
Att: 60,023.
Table. 80 Liverpool, 78 Chelsea, 77 Manchester City, 73 Arsenal, 69 Everton, 66 Tottenham, 60 Man United, 52 Southampton..

Arsenal, i retroscena dietro il rifiuto di Sagna

Vi abbiamo già parlato della decisione di Bacary Sagna (31) di non rinnovare con l'Arsenal e del conseguente ritorno di fiamma da parte di numerosi club, nonostante il City resti la principale possibilità. Oggi però il Mail on Sundayha cercato di raccontare anche i retroscena dietro il mancato rinnovo del contratto con i Gunners: pare infatti che l'Arsenal abbia tentato l'ultima offerta venerdì, proponendo un biennale con opzione per un terzo anno, senza però esaudire le esose richieste economiche del francese (oltre 6 milioni di euro annui), il quale a questo punto avrebbe già confidato agli amici che la finale di FA Cup in programma il 17 maggio contro l'Hull sarà la sua ultima partita con il club di Londra nord. da http://www.tuttomercatoweb.com/

sabato 26 aprile 2014

Il Monaco è disposto a fare follie per Arséne Wenger.

Sul piatto ci sarebbe un’offerta faraonica da 15 milioni di euro netti a stagione, quasi 3 volte quanto guadagna attualmente con i Gunners. Il club francese, che ha già deciso di concludere a fine stagione il rapporto con l’attuale allenatore Claudio Ranieri, non si lascia scoraggiare dal fatto che Wenger abbia recentemente declinato le avances di Real Madrid e PSG. Piuttosto, speculando sull’ennesima stagione deludente per i Gunners e su un rapporto non più idilliaco con i tifosi dopo tanti anni di astinenza da trofei, il Monaco punta ad ingolosire il tecnico transalpino dal punto di vista economico. L’idea del patron Dmitri Rybolovlev è quella di ingaggiare un ‘top manager’ in grado di guidare la squadra l’anno prossimo in Champions League e, contemporaneamente, colmare il gap che separa il Monaco dal PSG in campionato (il Monaco è secondo a -10 dalla vetta). Per Wenger si tratterebbe di un romantico ritorno sulla panchina del club monegasco, già guidato dal 1987 al 1994. Se ciò avvenisse, però, il tecnico transalpino dovrebbe rinnegare la sua filosofia del calcio, lontana da quello che lui stesso ha più volte definito “doping finanziario”, riferendosi in particolare alla storia recente del Chelsea del magnate russo Abramovich.
Recentemente Wenger ha dichiarato che il suo futuro sulla panchina dell’Arsenal non sarà influenzato dal risultato della finale di FA Cup (il prossimo 17 maggio contro l’Hull City). Secondo fonti vicine al tecnico, la sua decisione dipenderà principalmente dal rapporto con i tifosi e dalla fiducia che vorranno o meno rinnovargli. Nonostante l’Arsenal stia già pianificando il mercato estivo e la prossima “pre-season” sull’assunto che Wenger resterà, sono in molti a ritenere che lui stesso non abbia ancora deciso. Prova ne è il fatto che ad oggi non ci sia ancora la firma sul suo nuovo contratto ormai pronto da mesi.
Così AW ieri sera ai microfoni di beIN Sport Radio: “Lo già detto e ripetuto più volte. Ho dato la mia parola a questo club ed è mia intenzione continuare dove mi trovo”. Dovessero cambiare le cose, è certo che la lista delle pretendenti sarebbe davvero lunga. da http://quellichelapremierleague.com/