domenica 28 dicembre 2014

PL WEST HAM-ARSENAL= 1-2


Il primo tempo del derby londinese è difficile da raccontare. Sì, perché il West Ham domina l’Arsenal per 40 minuti, senza concedere occasioni ai Gunners, intimoriti, intontiti e svegliati solo dalle improvvise accelerazioni in ripartenza di Sanchez. Viene annullato giustamente un gol all’ex Song, Amalfitano sfiora il vantaggio, ma al 40’, dal nulla, un episodio cambia la gara: Reid stende scioccamente in area Cazorla, che trasforma perfettamente il rigore dello 0-1. Punteggio che dura soltanto 120 secondi, perché al 43’ Welbeck finalizza una perfetta azione della squadra di Wenger, avviata da Cazorla e proseguita da Oxlade, autore dell’assist vincente. Lo 0-2 di fine primo tempo non stordisce il West Ham. La squadra di Allardyce, ad inizio, ripresa, reagisce e prova in ogni modo a riaprire il match. Il gol della speranza arriva subito: al 54’ Tomkins crossa e Kouyate, di testa, incorna e con fortuna batte Szczesny. 1-2 e tutto riaperto con più di mezz’ora da giocare. Gli Hammers ci provano e ci credono, chiudono l’Arsenal nella propria metà campo, ma si scoprono alle fulminee ripartenze ospiti. Adrian tiene vivi i suoi parando su Cazorla, Sanchez, Welbeck, Oxlade. Non basta, come del resto non serve il grande sforzo finale del West Ham. Vince l’Arsenal, sorride Wenger che passa in classifica i “cugini” londinesi. da https://it.eurosport.yahoo.com
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WEST HAM: Adrian 7.5; O’Brien 5 (Demel 78mins), Reid 6, Tomkins 6.5, Cresswell 5.5; Kouyate 7 (Nolan 78), Song 6, Amalfitano 6.5; Downing 6.5; Carroll 6.5, Sakho 5 (Valencia 62, 5.5)
SUBS NOT USED: Jaaskelainen, Collins, Noble, Cole
BOOKINGS: Carroll, Tomkins
MANAGER: Sam Allardyce 6
ARSENAL: Szczesny 6; Debuchy 6, Mertesacker 6, Koscielny 6.5, Monreal 6; Coquelin 6.5, Flamini 6; Oxlade-Chamberlain 7 (Chambers 90), Cazorla 7, Welbeck 6.5 (Gibbs 84); Sanchez 6.5
SUBS NOT USED: Ospina, Akpom, Walcott, Campbell, Podolski
BOOKINGS: Sanchez, Debuchy, Coquelin
MANAGER: Arsene Wenger 7
GOL. 41' Cazorla (p), 44' Welbeck, 54' Kouyatè,
MOM: Adrian
REFEREE: Neil Swarbrick 7 
ATT: 34,977. 
Table. 46. Chelsea, 43. Manchester City, 36 Manchester United, 33. Southampton, Arsenal, 31.Tottenham, West Ham .28 Swansea..

sabato 27 dicembre 2014

Wenger timbra la vittoria numero 400

La stagione dell'Arsenal, ma soprattutto di Arsène Wenger, non è certo esaltante. Dopo le polemiche di inizio stagione, con i tifosi dei Gunners che chiedevano l'addio del manager francese, la squadra si è assestata al sesto posto in Premier League, a quota 30 punti. Un rendimento non certo esaltante, pieno di alti e bassi e poca costanza, ma la vittoria di ieri contro il Qpr ha portato Wenger al record. Contro il Qpr, Wenger ha firmato la vittoria numero 400 in Premier League, su 694 partite disputate da allenatore. La percentuali di successi del tecnico dei Gunners è del 57,6%. Prima di Wenger solo un altro allenatore aveva raggiunto tale record, e si tratta di Sir Alex Ferguson. Lo storico manager del Manchester United ha vinto 528 partite in 809 incontri, e ha una percentuale di vittorie del 65,3%. Niente male per Wenger, ma resta il fatto che per qualcuno il francese ha ormai fatto il suo tempo sulla panchina dell'Arsenal.
da http://www.calcionews24.com/

venerdì 26 dicembre 2014

PL ARSENAL-QPR= 2-1

Redknapp arriva all’Emirates voglioso di portare via un punticino e come tattica si affida a un solido catenaccio vecchio stile: Isla e Traore fanno in realtà i terzini difensivi e i 3 centrocampisti giocano 3 metri più avanti della linea dei 5. Morale, difesa a 8. Il possesso dell’Arsenal però è tanto prolungato quanto lento e l’organizzazione difensiva del QPR permette agli Hoops di tenere botta. Quando poi Sanchez – anche oggi protagonista assoluto nel bene e nel male dell’Arsenal – si conquista e poi sbaglia il rigore che potrebbe cambiare trama al primo tempo, il QPR si esalta. Gli Hoops tengono così le barricate per 37 minuti, ma quando Traore si perde il taglio di Sanchez sul cross di Gibbs il cileno si fa perdonare. Il match è sbloccato. La ripresa è altra cosa. Redknapp infatti a quel punto cambia piano e nel secondo tempo decide di giocarsela. Entrano Hoilett e Fer, poi anche Zamora, ma le ripartenze sono un rischio che alla fine il QPR paga: contropiede delizioso di Sanchez, assist al bacio per Rosicky e gol che chiude la gara. Pardon, chiuderebbe. Condizionale. Sì perché Giroud perde la testa e sotto gli occhi dell’arbitro piazza la testata a Onuoha che costa il rosso e riapre il match. Il QPR infatti ci crede, si getta in avanti, trova un rigore– generoso – con Hoilett poi trasformato dal solito Austin e nel finale ne reclama un altro per un tackle su Zamora. L’Arsenal passa così un brutto quarto d’ora, ma alla fine trova i tre punti. L’unica nota positiva della giornata insieme a Sanchez. Insomma, dall’Emirates, nessuna vera novità.
da https://it.eurosport.yahoo.com
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Arsenal (4-1-4-1): Szczesny 6; Debuchy 7, Mertesacker 6, Monreal 6, Gibbs 6.5; Flamini 6; Sanchez 8, Rosicky 7.5 (Chambers 83), Cazorla 7, Welbeck 6 (Coquelin 87); Giroud 3.
Subs not used: Ospina, Bellerin, Walcott, Campbell, Podolski.
Booked: Coquelin
Sent off: Giroud
Manager: Arsene Wenger 7
QPR (5-3-2): Green 6.5; Isla 5-5, Onuoha 6, Ferdinand 5.5, Caulker 6.5, Traore 4 (Hoilett 62 ); Mutch 5 (Zamora 72), Henry 5 (Fer 62), Kranjcar 5; Vargas 4, Austin 5.
Subs not used: McCarthy, Hill, Phillips, Wright-Phillips, Zamora.
Booked: Ferdinand, Mutch, Kranjcar, Hoilett
Manager: Harry Redknapp 6
MOM: Sanchez
Gols. Sanchez, Rosicky, Austin (p),
Referee: Martin Atkinson
Att: 59,947 
Table. 45. Chelsea, 42. Manchester City, 35 Manchester United, 32. Southampton, 30 Arsenal, Tottenham, 28 Swansea, 25. Liverpool...