sabato 26 settembre 2015

PL LEICESTER CITY-ARSENAL= 2-5























Pronti, via e la partita decolla. I primi venti minuti regalano emozioni a pioggia. Parte forte l’Arsenal che va vicino al vantaggio con una conclusione a botta sicura di Cazorla, salvata sulla linea da De Laet al 7’. La risposta del Leicester arriva subito dopo con una doppia occasione al 10’: prima Schlupp scalda le mani a Cech e, sullo sviluppo dell’azione, Vardy coglie il palo alla sinistra del portiere ceco. Si tratta solamente del preludio al vantaggio Foxes che arriva al 13’: lancio lungo dalla difesa, grande aggancio di testa di Vardy che, accentrandosi dalla sinistra, fulmina Cech. Al 18’ ancora Vardy coglie una traversa clamorosa su cross di Albrighton e sul capovolgimento di fronte l’Arsenal punisce. Cazorla serve in profondità Walcott che non perdona davanti a Schmeichel. La gara accusa una leggera e normalissima flessione. Al 33’, però, l’Arsenal si porta in vantaggio. Ozil serve un cioccolatino sulla fascia destra all’accorrente Bellerin, il terzino mette il pallone in mezzo e la sfera arriva sui piedi di Sanchez: per il cileno è un gioco da ragazzi appoggiare in rete. Primo tempo splendido al King Power Stadium. La ripresa inizia nel segno dei Gunners e si trasforma ben presto in una recita sul velluto per gli uomini di Wenger. Al 57’ una ripartenza veloce dell’Arsenal porta il pallone sui piedi di Ozil, appostato al limite dell’area. Il tedesco si inventa uno splendido lob per servire Sanchez nel cuore dell'area di rigore e il colpo di testa del cileno batte per la terza volta Schmeichel. Il Leicester non riesce più a reagire e al minuto numero 81 deve inchinarsi per la terza volta al nino maravilla che prende palla sugli sviluppi di una rimessa laterale, evita con una gran giocata Schlupp e lascia partire da fuori area un destro imprendibile per l’estremo difensore di Ranieri. La partita finisce praticamente qui anche se c’è ancora il tempo per la doppietta personale di Vardy (bravissimo a battere Cech con un destro a giro chirurgico) e per il sinistro di prima intenzione di Giroud al 93’, che fissa il risultato sul 5-2. da http://it.eurosport.com/
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Leicester (4-4-2): Schmeichel, de Laet, Huth, Morgan, Schlupp, Mahrez, Kante, Drinkwater (Kramaric 78), Albrighton (Ulloa 64), Okazaki (King 45), Vardy
Subs not used: Simpson, Schwarzer, Inler, Dodoo
Booked: Drinkwater
Scorers: Vardy 13, 89 
Arsenal (4-2-3-1): Cech, Bellerín, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Flamini (Arteta 21), Cazorla, Ramsey (Oxlade-Chamberlain 77), Ozil, Sánchez, Walcott (Giroud 80)
Subs not used: Debuchy, Gibbs, Ospina, Chambers 
Booked: Arteta 
Scorers: Walcott 18, Sanchez 33, 57, 81, Giroud 90 
Referee: Craig Pawson
Attendance: 32,047 
Table. 16. Manchester United 15 Manchester City, 13 Arsenal e West Ham, 12 Tottenham e Leicester, 11 Liverpool...

venerdì 25 settembre 2015

Kroenke, l’azionista di maggioranza dell’Arsenal realizza dividendi vendendo servizi al club

Per la seconda volta in due anni il maggior azionista dell’Arsenal, l’imprenditore statunitense Stan Kroenke, riceverà un pagamento di 3 milioni di sterline, per aver offerto al club tramite la sua holding sportiva “servizi strategici e di consulenza”. Una situazione che non sta piacendo affatto all’Arsenal Supporters’ Trust, la rappresentanza dei tifosi/azionisti del club, che affidandosi alle parole di un portavoce ha fatto sapere di non gradire affatto. L’accusa dell’Ast è chiara: Kroenke userebbe il club come un investment vehicle, allo stesso modo in cui la famiglia Glazer amministrerebbe il Manchester United. da http://www.calcioefinanza.it/

giovedì 24 settembre 2015

Dopo Tottenham-Arsenal: danneggiata la scritta degli Spurs



Caos solo in Italia, stadi esteri perfetti, senza problemi di ordine pubblico. Tutti seduti e composti. Certo, come no. La verità è che la violenza esiste ovunque, compresa la vecchia e cara Inghilterra, più abile degli altri paesi a risolvere i problemi una volta capitati tra le mani.
I problemi capitati a Londra durante la sfida di Carling Cup tra Tottenham e Arsenal, proprio a White Hart Lane, non hanno causato incidenti o feriti, ma la polizia è dovuta intervenire, insieme agli stewards dello stadio Spurs, per mettere in riga un gruppo di fans dei Gunners.
Alcuni tifosi dell'Arsenal sono ora sotto indagine da parte della polizia londinese e della Football Association, la federazione inglese: dopo il fischio finale sono stati infatti distrutti i cartelloni attaccati al livello superiore dello stadio, quelli riportanti la scritta Tottenahm Hotspur che fanno bella mostra di sè a White Hart Lane.
I vandali hanno pensato bene di ricordare la serata non solo per il passaggio del turno ai danni dei rivali cittadini (2-1, in rete anche l'ex milanista Flamini): la Metropolitan Police conferma che sono stati arrestati 10 tifosi in seguito a danni, aggressioni e reati di disordine pubblico.
Un portavoce per l'Arsenal ha insistito che il club collaborerà pienamente con le indagini in corso:"Lavoreremo con il Tottenham Hotspur e le autorità su questo". Insomma, i disordini nel mondo del calcio possono capitare ovunque. Ma di certo c'è chi sa gestire meglio la cosa, punendo con la giusta pena i colpevoli. da http://www.goal.com/