lunedì 21 dicembre 2015

PL ARSENAL-MANCHESTER CITY= 2-1




Brutto Natale per la Manchester del calcio: dopo il k.o. dello United in casa con il Norwich e Van Gaal a rischio esonero, ecco, nel Monday Night, la sconfitta del City, superato da un Arsenal a tratti spettacolare, ma cinico nella capacità di trovare due gol nei primi due tiri in porta. Il verdetto dell’Emirates è chiarissimo: sono i Gunners gli anti-Leicester: 38 punti la squadra di Claudio Ranieri, 36 per quella di Arsene Wenger. Il City torna a casa con i rimpianti: nell’ultimo quarto d'ora ha messo alle corde l’avversario e dopo la rete all’82’ di Yaya Touré, assoluto protagonista dell’assalto finale, ha avuto il pallone del 2-2 con Bony, ma l’ivoriano ha sbagliato. Il secondo posto alla vigilia di Natale porta bene all’Arsenal: quasi sempre, dati alla mano, è l’anticamera del titolo a fine stagione. I numeri del match sono fuorvianti: 67% possesso palla City, 33% Arsenal. Cifre che ribadiscono un concetto: la gestione del gioco diventa un manifesto della sterilità se non è accompagnata dalla praticità. I Gunners, al terzo successo di fila in campionato, hanno colpito nel modo giusto al momento giusto. L’Arsenal è andato in gol al primo tiro scagliato contro la porta di Hart, al 33’ del primo tempo, un minuto dopo un’occasione divorata da De Bruyne su lancio geniale di Aguero, al rientro dopo quattro partite vissute da spettatore per il solito infortunio. Il belga, fino a quel momento il migliore del City, ha commesso un peccato di egoismo cercando la gloria personale e ha ignorato Silva, libero come il vento. Ripartenza dell’Arsenal e sul servizio di Ozil, grande numero di Walcott: sventola precisa, Hart senza colpe. Il bis è maturato nel recupero del primo tempo: rilancio della difesa, movimento perfetto di Ozil e nuovo assist, il quattordicesimo in questo campionato e il numero 29 in assoluto in Inghilterra per il tedesco: controllo di Giroud, sinistro implacabile. La ripresa ha riproposto il copione del primo tempo, con l’unica differenza che Pellegrini ha inserito Sterling al posto di Delph. L’uscita di Aguero, dolorante dopo un colpo in testa, ha riproposto al centro dell’attacco Bony. L’Arsenal ha sprecato molto nelle ripartenze e all’82’, improvviso, il gol di Yaya Touré, un tocco perfetto ad infilare il pallone all’incrocio dei pali. Il City si è lanciato all’assalto, ma la difesa dell’Arsenal, stremato, ha retto. Wenger sorride, Pellegrini torna a casa scornato con la terza sconfitta nelle ultime cinque partite. Guardiola è sempre più vicino al City. da http://www.gazzetta.it/
-----------------------------------------
Arsenal: Cech 6.5; Bellerin 7, Mertesacker 8, Koscielny 7.5, Monreal 7.5; Ramsey 8, Flamini 7.5; Walcott 8.5 (Chambers 88mins, 6), Ozil 9 (Oxlade-Chamberlain 76, 6), Campbell 7 (Gibbs 70, 6); Giroud 8.
Subs not used: Ospina, Gabriel, Iwobi, Reine-Adelaide.
Manchester City: Hart 6; Sagna 6, Otamendi 6, Mangala 5.5, Kolarov 6; Fernandinho 6, Toure 7, Delph 5 (Sterling 46, 6); De Bruyne 7, Silva 6 (Navas 73, 6); Aguero 5.5 (Bony 63, 6).
Subs not used: Caballero, Clichy, Demichelis, Iheanacho.
Booked: Silva, Otamendi.
Goals: Walcott 33, Giroud 45. Toure 82.
MOM: Mesut Ozil.
Ref: Andre Marriner, 6.5.
Att: 60,053
Table. 38. Leicester, 36. Arsenal, 32. Manchester City,  29. Manchester United, Tottenham, Crystal Palace, 28. Watford, 25. West Ham..

giovedì 17 dicembre 2015

Arsenal, due obiettivi dal PSG. Piace anche Isco

Tra qualche settimana riaprirà ufficialmente il calciomercato. In Premier League preparano i botti di inizio anno. L’Arsenal è una delle squadre che si sta muovendo di più per cercare rinforzi in giro per l’Europa. Arsene Wenger ha individuato tre possibili colpi: Lucas Moura e Adrien Rabiot dal PSG, Isco Alarcon dal Real Madrid.
Il trequartista brasiliano, Lucas, in forza ai parigini non è un obiettivo facile da raggiungere. Laurent Blanc non lo impega con continuità e questo potrebbe essere un fattore determinante. Lui vuole giocare, l’Arsenal cerca un giocatore con le sue qualità da affiancare ad Alexis Sanchez, corteggiato dal City, alle spalle di Olivier Giroud.
Rabiot, invece, è un obiettivo fattibile. Chiesto il prestito al PSG, la mamma-procuratore ha sempre espresso il desiderio di andare a Londra. Già la scorsa estate sembrava cosa fatta. Napoli,Inter e Roma le concorrenti da battere. Per Isco, invece, è duello con il Manchester City. Lo spagnolo vuole spazio, al Real Madrid gioca con il contagoccie. Euro 2016 è alle porte. L’Arsenal potrebbe giocare la carta Mesut Ozil, chiesto da Rafa Benitez. 
da http://www.itasportpress.it/

domenica 13 dicembre 2015

PL ASTON VILLA-ARSENAL= 0-2


Nell' Arsenal di Wenger che ha conquistato momentaneamente la vetta della classifica vincendo sul campo dell' Aston Villa c'è stato ancora una volta lo zampino dell'attaccante francese Olivier Giroud . Il calcio di rigore trasformato dall'ex Montpellier è il suo 11esimo goal nelle ultime 13 presenze con la maglia dei Gunners.
Ma è soprattutto il goal numero 50 messo a segno con la maglia della squadra dell'Emirates, che lo fa diventare il settimo attaccante a raggiungere questa cifra in Premier League dopo giocatori del calibro di Thierry Henry, Ian Wright, Robin van Persie, Dennis Bergkamp, Robert Pires e Theo Walcott. Lo stesso Henry tempo fa, parlando del francese, lo ha definito inadatto ad una grande squadra. Sin dal momento del suo arrivo a Londra Giroud ha sempre avuto l'appoggio del suo connazionale Wenger. La tifoseria, invece, così come il sopracitato Henry, è da sempre divisa, non considerandolo in toto un attaccante in grado di poter essere titolare sempre in una squadra che ambisce al massimo. Particolarità: il maggior numero di reti Giroud le ha messe a segno col piede sinistro. In realtà è arrivato all'Arsenal con la nomea di essere soprattutto uno specialista nei goal di testa. da https://it.sports.yahoo.com
--------------------------------------------------------
ASTON VILLA: Guzan 5; Hutton 5, Okore 6, Lescott 6, Bacuna 5; Sanchez 6, Gana 5 (Grealish 78’ 5); Sinclair 5 (Adama 87’), Veretout 6, Ayew 6; Gestede 5 (Gil 57’ 5)
Subs not used: Clark, Westwood, Bunn, Lyden
Manager: Remi Garde 6
ARSENAL: Cech 6; Bellerin 6, Mertesacker 6.5, Koscielny 6.5, Monreal 6; Ramsey 7.5, Flamini 7; Campbell 6.5 (Gibbs 64’ 6), Ozil 8 (Chambers 86’), Walcott 7.5 (Oxlade-Chamberlain 64’); Giroud 7.5
Subs not used: Debuchy, Gabriel, Ospina, Iwobi
Manager: Arsene Wenger 7
Goals. 8' Giroud (p), 38' Ramsey, 
Attendance: 33,285
Referee: Kevin Friend 6
Man of the match: Mesut Ozil
Table. 33. Arsenal, 32. Leicester, Manchester City,  29. Manchester United, 26. Tottenham,  Crystal Palace,  23 Watford, 24. Liverpool..