sabato 19 dicembre 2020

Most wins in first 50 games as Arsenal manager/Più vittorie nelle prime 50 partite



Quella di mercoledi scorso contro il Southampton è stata la 50 partita di Mikel Arteta alla guida dei Gunners, in questa speciale classifica vede lo spagnolo aver vinto ben 29 partite, meglio di lui solo (sentite..sentite..)  Unai Emery, e Wenger..?  al 7* posto con solo 23 vittorie.. 

32. Unai Emery (2018-2019)
29. Mikel Arteta (2019-present)
28. George Allison (1934-1947)
27. Herbert Chapman (1925-1934)
25. Jack Crayston (1956-1958)
24. Tom Whittaker (1947-1956)
23. Arsene Wenger (1996-2018)
23. Don Howe (1983-1986)

https://arsenalmemo.blogspot.com/2018/04/arsenal-manager-titles.html

mercoledì 16 dicembre 2020

PL ARSENAL-SOUTHAMPTON= 1-1



Goals. 
18'Walcott(S), 52'Aubameyang,
Arsenal. Leno, Gabriel, Tierney, Holding, Ceballos (Willock 67), Elneny, Maitland-Niles, Saka, Aubameyang, Nketiah (Luiz 65), Pépé (Soares 85). 
Subs. Rúnarsson, Lacazette, Willian, Mustafi.
Manager. Mikel Arteta
Southampton. McCarthy, Bednarek, Walker-Peters, Bertrand, Vestergaard, Walcott (Djenepo 63), Romeu, Armstrong (Redmond 63), Ward-Prowse, Ings, Adams. 
Subs. Salisu, Diallo, Stephens,N'Lundulu, Forster.
Manager. Ralph Hasenhüttl
Booked. Ceballos, Gabriel, Bednarek, Bertrand, Ings.
Red Card. Gabriel 62
Referee. Paul Tierney
Attendance. 2.000 (for coronavirus restricted)
Table. 25.Tottenham,Liverpool,24.Leicester,Southampton, 23.Everton, 22.Chelsea, 20.Manchester United,Everton,West Ham,Manchester City,Wolverhampton, 18.Aston Villa, 17.Crystal Palace,Newcastle,Leeds, 14.Arsenal...
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Alla fine è pari e patta tra l'Arsenal e il Southampton con entrambe le squadre che escono dal campo con un punto in più in classifica. Il gol di Pierre-Emerick Aubameyang al 52° minuto ha permesso all'Arsenal di pareggiare la rete realizzata da Walcott che aveva rotto l'equilibrio iniziale. Gara che si è conclusa con il risultato di 1-1 L'Arsenal ha portato a casa un risultato positivo nonostante l’inferiorità numerica per l'espulsione di Gabriel Magalhães al minuto 62 per doppia ammonizione. Il Southampton è riuscito a chiudere il primo tempo in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Theo Walcott segnato al 18° minuto, la rete del pareggio è arrivata nel secondo tempo con Aubameyang. Entrambi i portieri si sono dovuti arrendere solo nell'occasione del gol: 4 parate per Alex McCarthy (Southampton), mentre Bernd Leno (Arsenal) ha dovuto compiere 2 interventi. Per il Southampton l'assist è stato effettuato da Che Adams, mentre nell'Arsenal il passaggio decisivo per il gol è di Eddie Nketiah.
Nonostante il risultato finale di parità, il Southampton ha avuto a lungo il controllo del match: ha dominato il possesso palla (64%), ha effettuato più tiri (13-9), e ha battuto più calci d'angolo (7-2) dell'Arsenal.
Gli ospiti hanno completato con successo più del doppio dei passaggi dell'avversario (541-259): si sono distinti Jannik Vestergaard (90), James Ward-Prowse (83) e Jan Bednarek (79). Per i padroni di casa, Mohamed Elneny è stato il giocatore più preciso con 36 passaggi riusciti. Nicolas Pépé nonostante non abbia segnato è stato il giocatore che ha tirato di più per l'Arsenal: 3 volte di cui 1 nello specchio della porta. Per il Southampton è stato Theo Walcott a provarci con maggiore insistenza concludendo 2 volte, entrambe nello specchio della porta.
Nell'Arsenal, il difensore Gabriel Magalhães è stato il migliore dei suoi nei contrasti vinti (8 sui 12 totali). Il centrocampista Walcott è stato invece il più efficace nelle fila del Southampton con 7 contrasti vinti (12 effettuati in totale). da https://sport.sky.it/

martedì 15 dicembre 2020

Il clamoroso caso Ozil all'Arsenal, l'agente racconta: "Una vergogna. Ama il club"

Questo è un messaggio difficile da scrivere'. A cuore aperto, Mesut Ozil lo scorso ottobre si rivolse ai tifosi dei Gunners con una lunga lettera. Quella del trequartista tedesco con l'Arsenal è una storia complicata e intricata. Il New York Times ha ricostruito il racconto della frattura nata con la società, nata con un tweet. In cui contestò la Cina, con una denuncia fortissima nei confronti del trattamento alla minoranza musulmana degli uiguri nella regione dello Xinjiang. Caso o coincidenza, in quei giorni il rapporto con l'Arsenal ha iniziato a logorarsi. Niente broadcasting della sfida cinese contro il Manchester City, niente apparizione in un celebre videogioco, Ozil per i motori di ricerca cinesi non esisteva più. Era solo un 'error 404', un messaggio d'errore. E proprio in quei giorni, l'Arsenal ha esortato i suoi a evitare messaggi politici. Quello londinese è stato ed è tuttora però uno dei club più sensibili alle tematiche sociali, ma durante il lockdown, anche per la questione del taglio degli stipendi non accettata dal giocatore ('voleva garanzie su come sarebbero stati utilizzati, per pagare gli stipendi', ha scritto il NYT), è finito ancor più ai margini. E non è stato iscritto alla lista per la Premier League e per l'Europa League. Riducendo il tutto a una frase: Mesut Ozil, il giocatore più pagato dell'Arsenal, è fuori squadra.

Parla l'agente a TMW Quello di Mesut Ozil è un caso internazionale. Al netto delle versioni, tra la ricostruzione del New York Times e l'Arsenal che ha sempre messo l'accento sulle questioni tecniche, il ragazzo è fuori squadra. Fuori dal progetto. E Tuttomercatoweb.com ne parla oggi in esclusiva con il procuratore, Erkut Sogut.

Uno dei giocatori più talentuosi della Premier League fuori dal progetto Arsenal. Come può spiegarlo ai tifosi, ai lettori, in qualità di agente di Mesut?
"Non è una situazione facile. Ama il club e i tifosi in modo profondo ed è profondamente dispiaciuto che non gli sia stata concessa una chance, con onestà, in questa stagione. Mesut è stato il giocatore che ha raggiunto quota 50 gare di Premier con assist più rapidamente di ogni altro, in 141 apparizioni e l'Arsenal avrebbe bisogno esattamente di questo tipo di creatività. Dicono che è stato messo fuori per 'ragioni calcistiche', ma non è qualcosa che posso commentare. Credo che i tifosi lo rivogliano in campo, all'ultima gara hanno anche intonato il suo nome".

Come sta vivendo questo periodo da escluso?
"Si sta allenando più duramente che mai. A casa ha una palestra, in giardino e in garage. Quindi oltre al lavoro che fa col club, si allena anche a casa, da solo. Questo dimostra la sua professionalità, tutta la sua serietà. Inoltre, fuori dal campo, è impegnato anche nei suoi progetti imprenditoriali. Mesut ha iniziato un suo brand personale, M10 Streetwear, a novembre, che vende in 70 diversi paesi del mondo e questo mostra il suo appeal e la fanbase globale". da https://www.tuttomercatoweb.com/