martedì 15 dicembre 2020

Il clamoroso caso Ozil all'Arsenal, l'agente racconta: "Una vergogna. Ama il club"

Questo è un messaggio difficile da scrivere'. A cuore aperto, Mesut Ozil lo scorso ottobre si rivolse ai tifosi dei Gunners con una lunga lettera. Quella del trequartista tedesco con l'Arsenal è una storia complicata e intricata. Il New York Times ha ricostruito il racconto della frattura nata con la società, nata con un tweet. In cui contestò la Cina, con una denuncia fortissima nei confronti del trattamento alla minoranza musulmana degli uiguri nella regione dello Xinjiang. Caso o coincidenza, in quei giorni il rapporto con l'Arsenal ha iniziato a logorarsi. Niente broadcasting della sfida cinese contro il Manchester City, niente apparizione in un celebre videogioco, Ozil per i motori di ricerca cinesi non esisteva più. Era solo un 'error 404', un messaggio d'errore. E proprio in quei giorni, l'Arsenal ha esortato i suoi a evitare messaggi politici. Quello londinese è stato ed è tuttora però uno dei club più sensibili alle tematiche sociali, ma durante il lockdown, anche per la questione del taglio degli stipendi non accettata dal giocatore ('voleva garanzie su come sarebbero stati utilizzati, per pagare gli stipendi', ha scritto il NYT), è finito ancor più ai margini. E non è stato iscritto alla lista per la Premier League e per l'Europa League. Riducendo il tutto a una frase: Mesut Ozil, il giocatore più pagato dell'Arsenal, è fuori squadra.

Parla l'agente a TMW Quello di Mesut Ozil è un caso internazionale. Al netto delle versioni, tra la ricostruzione del New York Times e l'Arsenal che ha sempre messo l'accento sulle questioni tecniche, il ragazzo è fuori squadra. Fuori dal progetto. E Tuttomercatoweb.com ne parla oggi in esclusiva con il procuratore, Erkut Sogut.

Uno dei giocatori più talentuosi della Premier League fuori dal progetto Arsenal. Come può spiegarlo ai tifosi, ai lettori, in qualità di agente di Mesut?
"Non è una situazione facile. Ama il club e i tifosi in modo profondo ed è profondamente dispiaciuto che non gli sia stata concessa una chance, con onestà, in questa stagione. Mesut è stato il giocatore che ha raggiunto quota 50 gare di Premier con assist più rapidamente di ogni altro, in 141 apparizioni e l'Arsenal avrebbe bisogno esattamente di questo tipo di creatività. Dicono che è stato messo fuori per 'ragioni calcistiche', ma non è qualcosa che posso commentare. Credo che i tifosi lo rivogliano in campo, all'ultima gara hanno anche intonato il suo nome".

Come sta vivendo questo periodo da escluso?
"Si sta allenando più duramente che mai. A casa ha una palestra, in giardino e in garage. Quindi oltre al lavoro che fa col club, si allena anche a casa, da solo. Questo dimostra la sua professionalità, tutta la sua serietà. Inoltre, fuori dal campo, è impegnato anche nei suoi progetti imprenditoriali. Mesut ha iniziato un suo brand personale, M10 Streetwear, a novembre, che vende in 70 diversi paesi del mondo e questo mostra il suo appeal e la fanbase globale". da https://www.tuttomercatoweb.com/

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