domenica 13 marzo 2022

PL ARSENAL-LEICESTER CITY= 2-0



Goals. 11'Partey, 59'Lacazette(p),
Arsenal. Ramsdale; Cedric, White, Holding, Tierney; Partey, Xhaka; Saka (Pepe 85), Odegaard, Martinelli (Smith Rowe 78); Lacazette (Nketiah 88).
Subs. Leno, Holding, Tavares, Lokonga, Elneny, Swanson,
Manager. Mikel Arteta
Leicester City. Schmeichel; Ricardo Pereira (Justin 61), Amartey, Soyuncu, Thomas; Maddison, Mendy (Ndidi 61), Dewsbury-Hall; Albrighton, Icheanacho (Daka 73), Barnes.
Subs. Justin, Perez, Cloudhury, Vestergard, Jakupovic, Lookman,
Manager. Brendan Rodgers
Booked. Iheanacho, Daska, Soyuncu
Referee. A Taylor (Manchester)
Attendance. 60.111
Table. 69.Manchester City, 66.Liverpool, 59.Chelsea, 51.Arsenal, 50.Manchester United, 48.West Ham, 46.Wolverhampton, 45.Tottenham...
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L’Arsenal va e ormai lo fa da parecchie settimane, tra il sostanziale silenzio alle latitudini nostrane. Sono cinque le vittorie di fila consecutive in Premier League messe in fila dai ragazzi di Arteta, ormai serissimi candidati non solo a un posto in Champions, ma anche a contendere l’eventuale terzo posto a un Chelsea tutto da valutare (viste le vicende societarie), da qui alla fine. I Gunners infatti non sentono pressioni nonostante la vittoria del Manchester United ieri e quella dello stesso Chelsea poche ore fa; e rispondono con un secco 2-0 al Leicester tra le mura di casa dell’Emirates. Apre le danze Thomas Partey dopo 11 minuti, chiude i conti un rigore di Lacazette nella ripresa. Nel mezzo tanto Arsenal, capace di colpire anche un traversa e di legittimare in sostanza la vittoria.
Sono tre punti pesanti quelli dei Gunners. In primis perché permettono il controsorpasso immediato al Manchester United, di nuovo un punto indietro e con tre partite in più già giocate rispetto all’Arsenal. Poi perché allontana ancora di più il Tottenham, ora 5 punti indietro rispetto ai Gunners e con una partita in più giocata. Insomma, c’è margine su quelle dietro e potrebbe addirittura aumentare. Ecco perché i Gunners possono guardare avanti. Vincendo entrambi i recuperi l’Arsenal andrebbe addirittura a -2 dal terzo posto del Chelsea. Insomma, quella Champions League che manca ormai dalla gestione Wenger, pare sempre meno un miraggio. da https://www.eurosport.it

domenica 6 marzo 2022

PL WATFORD-ARSENAL= 2-3



Goals. 5'
Odegaard, 11'Hernandez(W), 30'Saka, 52'Martinelli, 87'Sissoko(W),
Watford. Foster: Femenia, Cathcart, Samir, Kamara; Sissoko, Louza (Kayembe 64), Cleverley (Kalu 90); Hernandez, Dennis, Pedro.
Subs. Bachmann, Etebo, Masina, Sema, Kabasele, Sierralta, Kucka.
Manager. Roy Hodgson
Arsenal. Ramsdale; Cedric, White, Gabriel, Tierney; Partey, Xhaka; Saka, Odegaard (Holding 90), Martinelli (Pepè 73); Lacazette (Nketiah 79).
Subs. Leno, Tavares, Lokonga, Elneny, Swanson, Hutchinson.
Manager. Mikel Arteta
Bookings. Soares, Nketiah, Hernandez,
Referee. Craig Pawson
Attendance. 21.142
Table. 66.Manchester City, 63.Liverpool, 53.Chelsea, 48.Arsenal, 47.Manchester United, 46.West Ham, 42.Tottenham, 40.Wolverhampton, 33.Brighton..
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La domenica della 28ª giornata di Premier League si apre a Vicarage Road con l'Arsenal che vince il derby contro il Watford per 3-2. Primo tempo emozionate perché dopo 19" i padroni di casa trovano il gol con Dennis ma annullato per fuorigioco, al 5' gli ospiti sbloccano la partita con Odegaard (piatto sinistro sul secondo palo dal centro dell'area su assist di Saka) ma all'11' il Cucho Hernndez pareggia con una bellissima rovesciata dall'altezza del dischetto. A rompere l'equilibrio ci pensa Bukayo Saka al 30': ruba palla al limite dell'area e chiude il fraseggio con Lacazette trafiggendo Foster con un ottimo sinistro per il 2-1. Il colpo di grazia lo mette a segno ad inizio ripresa con Martinelli (52') autore di un bel destro da fuori area. Vano il gol all'86' di Sissoko per evitare la quarta sconfitta nelle ultime 6 partite per gli Hornets. da https://www.corrieredellosport.it

giovedì 24 febbraio 2022

PL ARSENAL-WOLVERHAMPTON= 2-1




Goals. 10'Hwang, 82'Pepè, 95'Sa(og.),
Arsenal. Ramsdale; Cedric (Nketiah 76), White, Gabriel, Tierney (Tavares 92); Partey, Xhaka; Saka, Odergaard, Martinelli (Pepe 71); Lacazette.
Subs. Leno, Holding, Lokonga, Elneny,, Swanson, Hutchinson.
Manager. Mikel Arteta
Wolves. Sa; Kilman, Coady, Saiss; Semedo (Jonny 61), Neves, Moutinho, Ait-Nouri; Podence (Dondoncker 90), Jimenez, Hwang (Neto 75).
Subs. Ruddy, Marcal, Trincao, Silva, Toti, Cundle.
Manager. Bruno Lage
Bookings. Jimenez, Saka,
Referee. Martin Atkinson
Attendance. 59.888
Table. 63.Manchester City, 60.Liverpool, 50.Chelsea, 46.Manchester United, 45.Arsenal, 42.West Ham, 40.Wolverhampton, 39.Tottenham, 33.Brighton..
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Per 80 minuti, l'Arsenal si mangia le mani, poi trova una strepitosa rimonta e cambia totalmente il senso del primo dei suoi tre recuperi di Premier League: con il 2-1 al 95' al Wolverhampton, la formazione di Arteta si porta ad un solo punto dalla zona Champions. La sfida dell'Emirates inizia subito con un brivido per i Gunners: al 6', infatti, Saiss segna, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il vantaggio dei Lupi, però, è solo rimandato, e arriva quattro minuti dopo: follia difensiva di Gabriel, che sbaglia il retropassaggio verso Ramsdale e favorisce Hwang, che salta il portiere di casa e insacca a porta vuota firmando l'1-0 in favore degli uomini di Lage. Nel finale, però, arriva il clamoroso ribaltone: Pépé riceve da Nketiah, entrato al posto di Cedric, e con il sinistro in area firma l'1-1 all'81'. Il gol scatena i Gunners, che trovano poi il 2-1 al 95': Lacazette scambia in area con Pépé e batte Jose Sa, regalando tre punti pesantissimi ad Arteta. Con due partite in meno rispetto al Manchester United, l'Arsenal è ora a -1 dal quarto posto dei Red Devils che vale la Champions. Resta settimo a quota 40, invece, il Wolverhampton, a lungo a -3 dall'Europa che conta. da https://www.sportmediaset.mediaset.it