sabato 29 settembre 2012

PL ARSENAL-CHELSEA= 1-2

Partite come queste di Koscielny vengono di solito definite “da dimenticare”. In questo caso, all’Emitares Stadium contro il Chelsea, l’etichetta può sembrare decisamente semplice e riduttiva. Il difensore dei Gunners porta a casa, nel giorno più importante di questo avvio di stagione, una prestazione al limite del disastroso. Togliamo limite. Koscielny riesce, in sequenza, a commettere fallo su Hazard sulla trequarti e sugli sviluppi della punizione calciata da Mata farsi anticipare da un Torres non certo nel suo momento di forma migliore. Non solo, pochi minuti più tardi si appoggia sempre su Torres facilitando il suo liscio e successiva caduta in area. L’arbitro lascia correre. E poi sul secondo gol del Chelsea, quello della vittoria decide di deviare nella propria porta l’ennesima punizione battuta in area dal solito Mata. Autogol e primo ko Gunners in stagione. Dico ennesima e solito non a caso. Il gioco del Chelsea si limita infatti a ripartenze e calci piazzati. Tutto nasce e si sviluppa dai piedi di Mata e di Hazard. Un potenziale di altissimo livello ma un gioco che ancora latita. Ad aiutare gli uomini di Di Matteo ci pensa quindi il buon Koscielny. La partita la fa infatti tutta l’Arsenal che allo scadere del primo tempo riporta il risultato sull’1-1 grazie alla bella giocata di Gervinho che stoppa in area, si gira e infila Cech. Nella ripresa nonostante la prima occasione sempre Gunners, passa di nuovo in vantaggio il Chelsea. Mata mette al centro il calcio di punizione dalla trequarti e Koscielny devia nella propria porta battendo Mannone. Wenger inserisce Walcott e Giroud e l’Arsenal continua a fare gioco, a differenza di un Chelsea macchinoso ma bravo a tenere il campo fino all’ultimo. I Gunners sfiorano il pareggio in un paio di occasioni con Cazorla e Giroud. Si salva il Chelsea e per l’Arsenal arriva la prima sconfitta della stagione. Un ko che alla luce della prestazione risulta meno amaro per una squadra che nonostante la partenza di Van Persie sta dimostrando pian piano di trovare un senso e una proprio dimensione. Dall’altra parte il cinico Chelsea conferma, con il minimo sforzo, il primo posto in campionato.
Gol: Fernando Torres (20), Gervinho (42), Juan Mata (53)
Arsenal V Mannone, T Vermaelen , K Gibbs, L Koscielny, C Jenkinson, S Cazorla, A Diaby (A Oxlade-Chamberlain, 17), A Ramsey (O Giroud, 67), M Arteta, L Podolski (T Walcott, 67), Gervinho
Chelsea P Cech, J Terry, A Cole, B Ivanovic, D Luiz (G Cahill, 81), J Mikel, Ramires , Oscar (V Moses, 73), F Torres, E Hazard, J Mata (R Bertrand, 85)
Referee: M Atkinson
Attendance: 60101
Stadium: Emirates stadium
Table. 16 Chelsea, 13 Everton, 12 Man City, Man Utd, 11 Tottenham, 10 Wba, 9 Arsenal, Fulham e Newcastle..

venerdì 28 settembre 2012

Una società sana

In un’intervista rilasciata ad ArsenalPlayer, Ivan Gazidis, Amministratore Delegato del Club ed ex vice commissario della Major League Soccer, la massima divisione di calcio dell’America del Nord, ha reso noti i numeri a bilancio dell’Arsenal Football Club.In premessa ha tenuto a sottolineare che il Club è in una situazione finanziaria totalmente sana, e che l’esistenza dell’Arsenal è legata principalmente all’essere ancora una squadra di calcio e non solo un business. “Certo – come sottolineato da Gazidis – per poter ottenere dei risultati sul campo è necessariamente importante sapersi muovere dal lato finanziario, e da questo punto di vista crediamo di essere riusciti a coniugare entrambe le cose.”. La posizione dell’Arsenal è testimoniata dai 153 milioni di sterline disponibili in cassa, quindi un budget che potrebbe permettere di aumentare considerevolmente la qualità media della rosa, ma è altrettanto vero che la maggior parte di questo fondo sarà destinato ad altre spese, come quelle per garantire lo stipendio a tutti i tesserati della società, giardinieri compresi. Un modo di lavorare e di amministrare che condivido in pieno, soprattutto se si prende in considerazione il lungo percorso fatto fino ad oggi, dal momento della costruzione dell’Emirates Stadium. La società ha dovuto fare i conti con le spese per lo stadio, per le banche, cercando al tempo stesso di mantenersi ad ottimi livelli sul terreno di gioco. La storia ci racconta che entrambe le cose sono state fatte, che se da un punto di vista finanziario oggi si possono raccogliere quei frutti che metaforicamente significano una lunga vita al Club, dal lato sportivo la squadra s’è classificata sempre tra le prime quattro d’Inghilterra, mantenendosi in Champions League, ed ottenendo i denari dell’Uefa. Vero anche che mancano i trofei, ma credo allo stesso tempo che aver visto un Arsenal sempre competitivo in queste stagioni sia stato motivo d’orgoglio, augurandosi che tutto quel lavoro servirà per un domani più vincente. Questi risultati porteranno inevitabilmente nuove collaborazioni, nuove contrattazioni con sponsor e clienti, e tutto questo potrà giovare ad un Club che nel prossimo lustro potrebbe piazzarsi in pianta stabile tra i Club calcistici più importanti del pianeta. da http://www.arsenalitalia.com/

mercoledì 26 settembre 2012

LC ARSENAL-COVENTRY= 6-1



Arshavin tornato al gol con la maglia dell'Arsenal, 59.000 spettatori per una partita di League Cup contro il Coventry e sei goals sono una gran bella cosa. Prossimo turno a Reading.
Gli uomini di Wenger passeggiano in casa nonostante un primo tempo chiuso avanti solamente di un gol (Giroud). Nella ripresa però scende in campo una sola squadra: vanno in gol Oxlade-Chamberlain e Arshavin prima dello show di Walcott che piazza una splendida doppietta. Di Ball il gol della bandiera per gli ospiti, in mezzo la rete di Miquel.
da http://it.eurosport.yahoo.com
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Gol. 39 Giroud, 57 Chamberlain, 63 Arshavin, 74 Walcott, 78 Ball, 80 Ignasi Miguel, 90 Walcott,
Arsenal D Martinez, M Angha, J Djourou, A Santos, I Miquel, A Arshavin, T Walcott, F Coquelin (E Frimpong, 72), A Oxlade-Chamberlain (M Chamakh, 72), N Yennaris, O Giroud (S Gnabry, 72)
Coventry J Murphy, R Wood, J Clarke, R Brown , J Reckord, F Moussa (J Fleck, 60), C Baker, J Bailey, A Barton, S Elliott (C Ball, 69), G McSheffrey
Referee: M J Jones
Attendance: 58351
Stadium: Emirates stadium