lunedì 28 marzo 2016

L'ex portiere dell'Arsenal, David Seaman, difende Arsene Wenger

Quella dell'Arsenal è stata sin qui un'annata altalenante. Ritenuta da molti, ad un certo punto della stagione, la grande favorita per la vittoria finale della Premier League, la compagine londinese in realtà, nelle ultime settimane ha visto scappar via il Leicester a +11 e, come se non bastasse, è stata eliminata sia dalla Champions League che dalla FA Cup. I recenti risultati hanno posto Arsene Wenger sul banco degli imputati e, in Inghilterra, sono molti a ritenere che dopo 20 anni sia arrivato il momento di un cambio in panchina per i Gunners.L'ex bandiera dell'Arsenal, David Seaman, intervistato dal Mirror, ha spiegato: "Sono stufo di tutta questa negatività attorno all'Arsenal. Se l'allenatore è da cambiare? Non per me, io sono un grande fan di Wenger". Secondo l'ex portiere inglese, il tecnico transalpino non ha particolari colpe: "Vedremo cosa accadrà a fine stagione, si analizzerà cosa è andato storto e si cercherà una soluzione. Per me Wenger ha fatto bene, ho lavorato con lui per sette o otto anni ed è stato fantastico. Non cambio la mia idea sulla sua permanenza, guardate cosa è successo al Manchester United dopo l'addio di Ferguson...". da http://www.goal.com/

lunedì 21 marzo 2016

L'Arsenal si gode Iwobi

Niente titolo. Anche quest'anno l'Arsenal si dovrà accontentare di un piazzamento d'onore in Premier League, che ormai non vince dal lontano 2004. I tifosi dei Gunners si possono consolare con l'ultimo talento sfornato dall'Academy: Alex Iwobi. Si tratta di un esterno offensivo, nato a Lagos il 3 maggio 1996, cresciuto nel settore giovanile dell'Arsenal sin dai tempi della scuola primaria. Curiosità: suo zio è Jay-Jay Okocha, ex trequartista che ha giocato tre mondiali (USA 1994, Francia 1998 e Giappone-Corea 2002) e ha vinto l'oro olimpico ad Atlanta 1996 con la Nigeria. Proprio la nazionale africana ha "soffiato" Iwobi all'Inghilterra, con cui aveva giocato nelle selezioni giovanili Under 16, 17 e 18. Lo scorso ottobre l'ex juventino Oliseh lo ha fatto debuttare in nazionale maggiore nelle amichevoli con Repubblica Democratica del Congo e Camerun, ma per renderlo ineleggibile ad altre nazionali ora bisogna farlo giocare in una partita ufficiale. L'occasione giusta arriva subito grazie alla doppia sfida con l'Egitto, valida per le qualificazioni alla Coppa d'Africa, in programma venerdì 25 e martedì 29 marzo. Il nuovo ct Samson Siasia lo ha convocato e intende metterlo in campo.  Iwobi ha la maglia numero 45, come Balotelli, ma per sua fortuna ha un carattere diverso con la testa sulle spalle e si impegnava sempre al massimo. Wenger lo lanciato titolare mercoledì a Barcellona contro il suo idolo Messi (foto) e sabato sul campo dell'Everton, dove ha segnato il gol dello 0-2. L'Arsenal lo ha già blindato con un contratto fino al 2020. Sperando che un giorno possa vincere la Premier League, come fece il suo connazionale Nwankwo Kanu (ex Inter) nel 2002 e nel 2004. Magari insieme a un altro giovane nigeriano, campioni del mondo Under 17: il centrocampista Kelechi Nwakali (classe 1998) già prenotato dai Gunners in vista del prossimo mercato estivo. da http://www.calciomercato.com/

sabato 19 marzo 2016

PL EVERTON-ARSENAL= 0-2



Serviva un segnale per tenere accesa la fiammella della speranza. O meglio, esprimendoci in maniera più pratica, serviva una vittoria. E la vittoria è arrivata, a più di un mese di distanza dall'ultima, l'epico 2-1 in rimonta al Leicester del 14 febbraio: l'Arsenal passeggia sul campo dell'Everton, si impone con un 2-0 che forse non dice tutto del divario tra le due contendenti e torna a -8 dalle Foxes, in campo contro il Crystal Palace. I gol di Welbeck e Iwobi, arrivati entrambi nel primo tempo, tagliano quasi subito le gambe a un avversario troppo brutto per essere vero. E con pochissimi stimoli, se è vero che l'attenzione dei Toffees è ormai unicamente rivolta alla semifinale di FA Cup di aprile. Ottimi segnali, per il contestato Wenger e per la sua squadra, che ha ancora tanta strada da fare per recuperare i punti persi lungo il cammino ma che pone la prima pietra una costruzione che non dovrà presentare cedimenti. È iniziata la rimonta? Avvio fulminante: nei primi 120 secondi Coleman sfiora il gol da azione d'angolo e Welbeck, nell'azione susseguente, colpisce il palo esterno dopo un rimpallo fortunoso. Il vantaggio dell'Arsenal arriva al 7', e a firmarlo è proprio l'ex Man United: gran palla filtrante di Sanchez, Robles saltato secco e tocco vincente a porta vuota. È il terzo centro in Premier League per Welbeck, protagonista dopo il rientro dall'infortunio. Iwobi e Özil cercano il raddoppio, ma pure Ospina deve sudare, dopo 23 minuti, per ammortizzare il destro dal limite di Lennon. Il finale di tempo è totalmente di marca ospite: Sanchez reclama un rigore per un netto sgambetto in area di Besic ignorato da Clattenburg, ma il 2-0 arriva lo stesso, a 3' dall'intervallo, con un contropiede bruciante di Iwobi, alla prima firma in Premier League. Ritmi più bassi dopo l'intervallo, con l'Arsenal che controlla abbastanza agevolmente i (deboli) tentativi di riportarsi in partita da parte dell'Everton. Martinez inserisce Stones per Besic, passando alla difesa a 3 e regalando maggior libertà a Coleman e Baines, ma cambia ben poco. Anzi, sono i Gunners ad andare vicini al tris soprattutto con Welbeck. La reazione dei padroni di casa arriva a metà ripresa, ma produce il classico topolino: solo qualche mischia, un paio di buone occasioni per Lukaku e Cleverley e qualche tentativo più di cuore che di testa. L'unica, vera occasione per i Toffees arriva al 69': Ospina (acciaccato dopo uno scontro con Lukaku) sbaglia l'uscita, ma Jagielka lo grazia inzuccando fuori. Per il resto, il finale è tutto sommato tranquillo. Con l'Arsenal che protesta per un altro rigore non concesso (sgambetto di Funes Mori su Giroud) e sfiora il tris al 93' con una botta mancina di Giroud sull'esterno della rete. Ma il 2-0 basta e avanza. da https://it.sports.yahoo.com
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Everton : Robles 5.5; Coleman 6, Jagielka 6, Funes Mori 5, Baines 5.5; McCarthy 5.5, Besic 6 (Stones 45mins, 6); Lennon 6, Barkley 6 (Deulofeu 74 6), Cleverley 6.5; Lukaku 5.5
Subs not used: Howard, Galloway, Osman, Kone, Niasse
Arsenal: Ospina 6; Bellerin 6.5, Koscielny 7, Gabriel 6, Monreal 6; Coquelin 6.5, Elneny 6.5; Iwobi 7 (Chambers 86), Ozil 7 (Gibbs 74 6), Sanchez 8; Welbeck 7 (Giroud 74 6)
Subs not used: Macey, Chambers, Mertesacker, Walcott, Campbell
Goals: Welbeck 7, Iwobi 42
Referee: Mark Clattenburg 5
Man of the match: Alexis Sanchez (Arsenal)
Attendance: 39,270 
Table. 66. Leicester, 58. Tottenham, 55. Arsenal, 51. Manchester City, 50. West Ham, 47. Manchester United, 46. Stoke.....