giovedì 14 marzo 2019

EL ARSENAL-STADE RENNAIS= 3-0




Goals. 5'Aubameyang, 15'Maitland-Niles, 72'Aubameyang,
Arsenal. Cech, Mustafi, Koscielny, Monreal, Kolasinac, Ramsey (Torreira 87'), Xhaka, Maitland-Niles, Ozil (Mkhitaryan 70'), Aubameyang, Lacazette (Iwobi 70').
Subs: Leno, Suarez, Guendouzi, Nketiah.
Manager. Unai Emery
Rennes. Koubek, Traore, Da Silva, Mexer, Bensebaini, Bourigeaud, Andre (Siliki 79'), Grenier (Honou 70'), Sarr, Ben Arfa, Niang.
Subs: Badiashile, Zeffane, Doumbia, Del Castillo, Gelin.
Manager. Julien Stephan

Booked. Traorè, Sitoe, Grenier, Borigenaud, Kolasinac, Mikhitaryan, Lacazette, Aubameyang,
Referee: Andris Treimanis (Latvia)
Attendance. 59.453
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L'Arsenal batte il Rennes, ma all'Emirates Stadium non manca qualche brivido di troppo: c'è infatti da ribaltare il 3-0 dell'andata e i bretoni fanno tutto il possibile per vendere cara la pelle. La partita si mette però bene già dopo 5 minuti, quando i Gunners sfondano a destra e Ramsey trova al centro Aubameyang: per l'ex Borussia Dortmund è un gioco da ragazzi segnare sottomisura l'1-0. Proprio lui al 15' si propone sulla sinistra e dopo una fantastica triangolazione riesce a crossare con la palla sulla linea di fondo, sul palo opposto irrompe Maitland-Niles che incorna il pallone del raddoppio. Era il risultato che serviva all'Arsenal, che a questo punto compie l'errore di rilassarsi. E il Rennes per poco non ne approfitta: Ben Arfa spaventa Cech, poi in apertura di ripresa ci prova Grenier: mira sbagliata di pochissimo. L'attentissimo Cech (ex della partita) dice di no anche a Sarr e Ben Arfa, poi l'Arsenal decide di mettersi al sicuro. E così dopo una fitta rete di passaggi, al 72' Kolasinac trova il fondo sulla sinistra e crossa per Aubameyang, il centravanti completa la doppietta e va a recuperare a bordocampo una maschera da Black Panther: la festa è completa. Ma bisogna arrivare al triplice fischio dell'arbitro: Aubameyang manca due volte il colpo del 4-0 e nel finale l'Arsenal trema. La beffa potrebbe arrivare da un momento all'altro, ma non arriva. E la rimonta, con passaggio del turno annesso, è completa. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

lunedì 11 marzo 2019

Arsenal-Manchester United, Smalling spinto da un tifoso dopo l'invasione di campo.

L'ultimo episodio, in ordine cronologico, si è registrato infine all'Emirates durante Arsenal-Manchester United. Vittoria per 2-0 dei Gunners chiusa dal rigore trasformato al 69' da Aubameyang, momento nel quale è partita l'invasione di campo da parte di un sostenitore londinese. Mentre i giocatori di Emery festeggiavano il raddoppio, l'invasore è entrato sul terreno di gioco, apparentemente con l'intento di colpire Smalling. La spinta sul difensore dello United non ha avuto grande successo e così il tifoso è andato dai giocatori ad esultare insieme a loro. La corsa, però, è durata poco: il ragazzo, infatti, è stato subito preso e scortato fuori dal campo dagli steward e la gara è continuata e si è avviata al termine senza ulteriori conseguenze, con l'Arsenal che ha portato a casa i tre punti e il quarto posto ai danni proprio dei Red Devils. da https://sport.sky.it

domenica 10 marzo 2019

PL ARSENAL-MANCHESTER UNITED= 2-0



Goals: 12'Xhaka, 69'Aubameyang(p),
Arsenal: Leno, Sokratis, Koscielny, Monreal, Maitland-Niles, Ramsey, Xhaka, Kolasinac, Ozil (Iwobi 77), Lacazette (Nketiah 86), Aubameyang (Suarez 80).
Subs not used: Cech, Elneny, Iwobi, Mustafi, Guendouzi.
Manager. Unai Emery
Manchester United: De Gea, Young, Smalling, Lindelof, Dalot (Martial 70), Fred, Matic (Greenwood 80), Shaw, Pogba, Lukaku, Rashford.
Subs not used: Bailly, Andreas Pereira, Rojo, Romero, McTominay.
Manager. Ole Gunnar Solskiaer
Booked: Matic, Pogba, 
Sokratis, Kolasinac
Referee: Jon Moss

Attendance. 60.000
Table. 74.Manchester City, 73.Liverpool, 61.Tottenham, 60.Arsenal, 58. Manchester United, 57.Chelsea, 44.Wolverhampton, 43.Watford...
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Emery e Solskjaer si sfidano a specchio perché entrambi scelgono la difesa a tre e poi trequartista dietro a due punte. Ozil da una parte con Lacazette e Aubameyang a guidare l'assalto; dall'altra Pogba alle spalle della coppia Lukaku-Rashford che tanto bene ha fatto a Parigi in Champions in una notte che rimarrà nella storia del club.
La sfida pesa perché è uno spartiacque per il quarto posto. La partita si attesta da subito su ritmi altissimi, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. I Gunners accettano la sfida dello United, ma sono i Red Devils mettono i brividi all'Emirates con Lukaku che viene però fermato dalla traversa e a un passo dal suo 13° gol in Premier League.
Al 12' l'Arsenal passa in vantaggio con Xhaka che dai 25 metri lascia partire un sinistro che sorprende un non perfetto De Gea. Lo United risponde subito, ma Fred non è fortunato e la sua conclusione si stampa sul palo. E Solskjaer allarga le braccia sconsolato. La partita la fa nel complesso la squadra ospite che, però, fa fatica a essere incisiva sotto porta e al 36' Lukaku che non riesce a concludere dopo aver saltato Leno. Lo United gioca bene, ma non riesce a essere cinico. La ripresa si apre senza cambi. Pronti via e lo United va subito vicinissimo al pareggio con Lukaku che da due passi viene murato da Leno dopo una geniale imbucata di Rashford. Poco prima era stato lo stesso attaccante classe '97 a provare il tiro finito, però, alto. Rashford è scatenato e una sua punizione dai 20 metri finisce al lato non di molto. L'Arsenal ci prova con Xhaka, ma il suo sinistro stavolta non sorprende De Gea che guarda spegnersi il tiro al lato.
Sokratis salva su un'incursione di Fred, capovolgimento di fronte e il brasiliano entra a contatto in area con Lacazette che cade per Moss è rigore. Decisione al limite, soprattutto per il metro adottato finora dall'arbitro. Dal dischetto Aubameyang va centrale e spiazza De Gea che invece sceglie il lato sinistro. Per il gabonese è il 17° gol in Premier League. È 2-0 Arsenal, punizione francamente severa per Pogba e compagni. Il gol del raddoppio è un propulsore nelle gambe dei Gunners che vanno subito vicini al tris con Lacazette che però allarga troppo il destro. 
L'Emirates è una bolgia, anche perché l'Arsenal vede ora il quarto posto e anche una mini fuga allungando a +2 sullo United e a +3 sul Chelsea in classifica. La rete subita è anche un colpo alla morale del team di Solskjaer che fatica molto a trovare nuove occasioni. Il tecnico norvegese ci prova togliendo Dalot e inserendo Martial, Emery risponde con Denis Suarez per Aubameyang. Nello United dentro anche il talentino Greenwood per uno spento Matic. Ma Leno non corre pericoli. L'Arsenal può così festeggiare un successo d'oro massiccio. da https://www.foxsports.it