venerdì 21 novembre 2008

Gallas contro i compagni, striglia i giovani.

Vive un momento delicatissimo l'Arsenal, dopo la sconfitta casalinga contro l'Aston Villa nell'ultimo turno di campionato staccato di 9 punti dalla coppia di testa Chelsea e Liverpool. Alla vigilia del match sul campo del Manchester City, in quello che è già un incontro chiave per il proseguo della stagione, è molto duro lo sfogo del capitano William Gallas. "Non siamo abbastanza coraggiosi in partita, credo che dovremmo essere come i soldati - le parole del difensore francese dei Gunners -. Essere campioni significa lottare ogni settimana, non arrenderci mai".Gallas in particolare punta il dito contro alcuni compagni, più giovani d'età, che in campo non rispettano gli altri componenti della squadra. "Non è possibile insultare un compagno durante la partita. Voglio difendermi senza però fare nomi perché ho 31 anni - conclude il capitano dell'Arsenal, che non vince un trofeo dal 2005 quando conquistò la Coppa d'Inghilterra - e non è accettabile che ragazzi più giovani si permettano determinati commenti".

Nessun commento:

Posta un commento