Non è bastata la sfuriata di Arsene Wenger per far cambiare idea all'Uefa. Il manager francese dell'Arsenal aveva risposto all'apertura dell'inchiesta riguardo alla possibile simulazione di Eduardo Da Silva dichiarando si trattasse di una "caccia alle streghe; [...] il rigore è discutibile, l'intenzione di ingannare l'arbitro è invece tutta da dimostrare". L'episodio risale alla gara di ritorno dell'ultimo playoff di accesso ai gironi di Champions League, all'Emirates Stadium contro il Celtic Glasgow. L'attaccante croato, sull'uscita di Boruc, si è lasciato andare conquistando un penalty molto generoso (poi trasformato dallo stesso Eduardo). Questo gesto gli è costato due giornate di squalifica. "La Commissione Disciplinare e di Controllo dell'Uefa - si legge nel comunicato ufficiale - ha esaminato il caso che riguardava l'attaccante dell'Arsenal FC, Eduardo, accusato di aver 'tratto in inganno l'arbitro' durante il ritorno dello spareggio di Champions League del 26 agosto scorso contro il Celtic, e ha squalificato il giocatore per due gare di competizioni Uefa". Eduardo, dunque, dovrebbe saltare le prime due partite del Gruppo H contro Standard Liegi (in trasferta) e Olympiacos (a Londra), ma l'Arsenal ha tre giorni per presentare il suo ricorso e, a giudicare dal recente sfogo di Wenger, i Gunners certamente cercheranno di opporsi a questo verdetto. da http://it.eurosport.yahoo.com/
Penserete che sono esagerato o chissà cosa, ma sono contento e da giorno della partita con il Celtic che speravo in questa sentenza, la prossima volta forse il Croato (?!) ci penserà due volte prima di tuffarsi, mi piace il calcio inglese soprattutto perchè queste cose "prima" non succedevano..
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