Cuore e coraggio non bastano ai Citizens per evitare un brutto ko interno contro l’Arsenal che con questo successo aggancia al secondo posto proprio la squadra di Mancini e lo United. Non c’è nulla da fare per i padroni di casa, che partono con il piglio giusto ma che al 4’ restano già in dieci uomini: Boyata interviene in modo scomposto su Chamakh che stava volando verso la porta di Hart e l’arbitro gli sventola inevitabilmente il cartellino rosso in faccia.
La prima vera occasione è proprio per il City con Tevez che al 17’ sfrutta il pasticcio della difesa dei Gunners, che con una conclusione sporca impegna Fabianski. Ma quattro minuti più tardi arriva il vantaggio degli ospiti con Nasri che centra il settimo gol stagionale insaccando di esterno dopo uno splendido duetto con Arshavin. Sembra il preludio a una goleada: in realtà la squadra del Mancio non si abbatte e sfioira il pareggio con Richards al 28’ che di sinistro conclude fuori dopo una pregevole iniziativa personale. Ma a cucinare la seconda frittata della serata ci pensa Kompany al 39’ quando abbatte in area Fabregas regalando un rigore all’Arsenal: dal dischetto parte l’asso catalano che si fa parare il tiro da un reattivo Hart. Il boato del pubblico galvanizza i padroni di casa che sfiorano il pareggio con un colpo di testa di Kompany. La ripresa parte con il piede sbagliato per il City che al 47’ fa un altro regalo agli avversari: questa volta però Nasri conclude debolmente e lascia ancora aperte le porte alla rimonta della squadra del Mancio che ha una ghiotta occasione al 57’: David Silva da due passi lascia partire un sinistro potente e preciso su cui Fabianski si supera. Due minuti più tardi è il neo entrato e grande ex Adebayor a mettere i brividi al portiere mettendo di poco alto sopra la traversa. Nell’ultima mezz’ora però il City mostra segni di stanchezza e al 66’ i Gunners raddoppiano con un’azione da manuale: Fabregas lancia Chamakh, la palla a Song che di prima intenzione indovina il sette con una sassata. Negli ultimi venti minuti c’è tempo solo per l’esordio in Premier League di Mario Balotelli e per il ritorno in campo di Bendtner dopo i problemi di pubalgia pre-Mondiale. Ed è proprio l’attaccante danese a firmare il terzo gol sfruttando al meglio l’assist di Nasri. Nel finale il City ha l’occasione per accorciare le distanze con Adebayor e con Boateng, ma in entrambi le azioni Fabianski ci mette una pezza e lascia inviolata la porta. Ora l’Arsenal è secondo in compagnia delle due squadre i Manchester e a -5 dal Chelsea di Ancelotti.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol. Nasri 20, Song 66, Bendtner 88
At City of Manchester Stadium on 24-10-2010
Man City: Hart, Kompany, Richards, Boateng, Boyata (sent off 5), Toure (Bridge, 45 ) , de Jong, Milner, Barry (Balotelli, 72 ) , Silva, Tevez (Adebayor, 53 ) Subs not used: Vieira,Given,Johnson,Lescott,
Arsenal: Fabianski, Squillaci, Clichy, Djourou, Sagna, Arshavin ( Rosicky, 70 ) , Fabregas ( Walcott, 85 ) , Song, Denilson, Nasri, Chamakh ( Bendtner, 84 ) Subs not used: Eboue, Gibbs, Koscielny, Szczesny,
Bookings: Barry , Kompany (Man City) Denilson , Djourou , Fabregas , Song (Arsenal)
Referee: M Clattenburg (Tyne & Wear)
Attendence: 47.393
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