martedì 10 gennaio 2017

Il Giovanissimo Cohen Bramall all'Arsenal

Il mercato inglese ci riserva un’altra bella storia pronta per il cinema. Bramall chi? Se ve lo state chiedendo sappiate che non siete gli unici, perché in Inghilterra è la domanda più ricorrente tra i tifosi negli ultimi giorni, ovvero da quando il ventenne Cohen Bramall ha firmato con l’Arsenal. Prima di quell’attimo che rischia seriamente di cambiargli la vita era infatti un perfetto sconosciuto che giocava come terzino sinistro nell’Hednesford Town, squadra non professionistica dell’ottava divisione inglese.
Una rabona per Arsene - Come faceva ogni giorno dalle 6.30 alle 17.15, il giovane Bramall stava lavorando in fabbrica quando è squillato il cellulare. All’altro capo del filo il suo agente: “Molla tutto Cohen, ti aspetta Wenger per un provino”. Un’ora dopo Bramall aveva già lasciato la catena di montaggio della Bentley Motors (“Mi occupo di riempire le auto con gas, liquido dei freni, liquido lavavetri, e tutto il resto”) e chiuso la valigia per Londra. Con Wenger una stretta di mano e uno scambio di battute, poi due giorni in prova al termine dei quali il manager francese avrebbe dato il suo ok per strapparlo alla concorrenza di Crystal Palace e Sheffield Wednesday, le altre due squadre che si erano accorte di questo campione-operaio di provincia.
Tra una discesa in fascia conclusa in rete e un assist di rabona (esistono i video che lo provano), infatti, i resoconti che arrivano a Wenger si erano fatti sempre più ricchi di dettagli capaci di entusiasmare anche l’imperturbabile Arsene. Così ecco l’offerta, di quelle che se sei un club di ottava divisione non si possono rifiutare: 40mila sterline all’Hednesford, tanto quanto guadagna Alexis Sanchez in due giorni.
Addio agli allenamenti il martedì e il giovedì, alla fine del turno in fabbrica. “Mi aspettavo di essere aggregato all’Under23 e mi sono ritrovato ad allenarmi con la prima squadra, con Danny Welbeck, Chuba Akpom, Alex Oxlade-Chamberlain che conoscevano il mio nome”, rivela Bramall con l'aria sognante di chi ancora non ha del tutto realizzato. Ma il momento più bello è stato quello del suo primo scambio, in partitella, con un compagno: un triangolo con Alexis Sanchez. da http://sport.sky.it/

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