Doveva essere la rivincita della finale di Coppa di Lega, è stata la seconda lezione di calcio impartita in quattro giorni dal Manchester City di Guardiola all'Arsenal di Wenger. Tre reti a zero e Gunners che sparano a salve, totalmente impotenti di fronte alle folate del City. Gattuso e il Milan possono sperare nel colpaccio in Europa League: questo Arsenal ha grande qualità davanti ma se l'avversario riesce a portare palla oltre la metà campo può godere di vere e proprie praterie. Aguero e compagni infatti non forzano i ritmi, vanno al piccolo trotto ma appena accelerano sembrano inarrestabili. I ragazzi di Pep oltre all'attacco hanno anche la miglior difesa del campionato ma inizialmente la linea davanti a Ederson sbanda pericolosamente. Il primo brivido arriva su un'infilata di Mkhitaryan: Ramsey mette in mezzo e Kompany per rinviare rischia l'autogol. I Gunners sembrano più determinati ma al 14' ecco il lampo della banda Guardiola: Sané parte in slalom speciale, serve Bernardo Silva al vertice dell'area e il portoghese batte Cech con un gran sinistro a giro. L'Arsenal non demorde e cerca con insistenza l'imbucata alle spalle della difesa dei Citizens: proprio su una di queste Bellerin al 22' libera Ramsey in mezzo all'area ma Ederson è magnetico. E al 27' il secondo fulmine: Sané mette in mezzo, triangolazione da playstation Aguero-David Silva e Cech nuovamente battuto. La partita finisce al 32'. Questa volta è Sané a usufruire della progressione dei compagni: Aguero salta il primo pressing, serve Walker sulla destra, che e manda in porta il tedesco. Solo un buon intervento di Cech evita il poker di Aguero, ancora una volta liberissimo in area di rigore. Assieme ai fiocchi di neve piovono fischi sull'Arsenal all'intervallo. Nel secondo tempo i Gunners provano a rientrare in partita: al 51' però Ederson para il rigore ad Aubameyang, spegnendo i sogni di rimonta dei padroni di casa. Il City decide di fare del secondo tempo una sorta di allenamento agonistico, lasciando la palla all'Arsenal. Le idee tra Ozil e compagni latitano e l'unico squillo vero è quello di Aguero, alla caccia del gol numero 200 con i Citizens, ma Cech è attento sul suo diagonale al 78'. E così, tra i fischi e le tribune quasi vuote dell'Emirates arriva la settima sconfitta su tredici partite nel 2018 per l'Arsenal mentre Pep Guardiola si porta a -5 vittorie dall'ipoteca della Premier League. da http://www.gazzetta.it
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Goals. 15'Bernaldo Silva, 28'Silva, 33'Sane,
Arsenal: Cech 4, Bellerin 4, Koscielny 4, Mustafi 4, Kolasinac 4, Xhaka 4, Ramsey 5, Mkhitaryan 4, Ozil 3, Aubameyang 4, Welbeck 4. Subs not used: Ospina, Holding, Chambers, Maitland-Niles, Elneny, Iwobi, Nketiah.
Manager: Arsene Wenger 3
Manchester City: Ederson 7, Walker 7 (Zinchenko 73), Danilo 7, Kompany 7, Otamendi 7, Bernaldo Silva 7, Gundogan 7, D Silva 7 (Jesus 87), De Bruyne 7, Sane 7, Aguero 7 (Toure 82). Subs not used: Bravo, Stones, Laporte, Foden. Manager: Pep Guardiola 7
Bookings: Otamendi, Kolasinac,
Referee: Andre Marriner.
Attendance: 58,420.
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