Goal. 16'Smith Rowe,
Chelsea. Arrizabalaga; Azpilicueta (Ziyech 78), Silva, Zouma; James, Gilmour (Hudson-Odoi 46), Jorginho, Chilwell; Pulisic, Havertz (Giroud 65), Mount.
Subs. Mendy, Alonso, Emeron, Livramento, Anjorin, Werner,
Manager. Thomas Tuchel
Arsenal. Leno; Holding, Mari, Gabriel; Saka (Bellerin 66, (Chambers 88)), Partey, Elneny, Tierney; Smith Rowe, Odergaard; Aubameyang (Lacazette 79).
Subs. Ryan, Cedric, Ceballos, Willian, Pepe, Martinelli,
Manager: Mikel Arteta
Booking. Partey
Referee. Andre Marriner
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 80.Manchester City, 70.Manchester United, 66.Leicester, 64. Chelsea, 58.West Ham, 57.Liverpool, 56.Tottenham, 55.Everton,Arsenal, 50.Leeds, 48.Aston Villa...
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In una Premier League che letteralmente non si ferma mai, non può davvero sorprendere che anche una squadra di altissimo livello come il Chelsea possa passare dalla vittoria in casa del Manchester City dominatore della stagione alla sconfitta contro un Arsenal che, prima di questa sera, occupava la nona posizione in classifica. Ma, si sa, i derby non sono partite come le altre e la squadra allenata da Mikel Arteta affronta quello che va in scena a Stamford Bridge con la determinazione di chi vuole giocarsi il tutto per tutto non solo per vincere una delle classiche del calcio inglese, ma anche (e forse soprattutto) per continuare a lottare per la qualificazione europea. Ad imporre a Thomas Tuchel la terza sconfitta della sua gestione al Chelsea è un gol che arriva, al 16’, in un modo a dir poco rocambolesco: il nazionale italiano Jorginho si produce in un retropassaggio senza accorgersi che Kepa non sta coprendo in quel momento lo specchio della porta, il portiere basco riesce ad evitare miracolosamente l’autogol sulla linea ma il pallone arriva comunque ad Aubameyang, che serve sottoporta un liberissimo Smith-Rowe, in rete dopo oltre quattro mesi di digiuno.
Scosso dal gol subìto, il Chelsea fatica a riordinare le idee prima dell’intervallo, ma si presenta determinato dopo la pausa: non è un caso che al 61’, sugli sviluppi di un corner, arrivi il tap-in vincente di Pulisic, ma l’arbitro Marriner annulla dopo la verifica al Var e il punteggio resta sull’1-0 per gli ospiti. Nell’ultima mezz’ora le energie sono al lumicino per entrambe le squadre e il ritmo si abbassa: proprio al 90’, però, nel giro di pochi secondi, i Blues colpiscono due volte la traversa, prima con un colpo di testa di Zouma e poi con il destro di Giroud. Non è evidentemente destino: l’Arsenal resiste e conquista il successo, portandosi a 55 punti e tornando ottavo, a -1 dal Tottenham settimo. Il Chelsea invece manca il sorpasso al terzo posto e resta una posizione alle spalle del Leicester, a quota 64. da https://www.sportmediaset.mediaset.it
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