"Gli siamo grati per il contributo che ha dato ma nella vicenda io mi considero la soluzione e non il problema". Mikel Arteta, allenatore dell'Arsenal, replica così a Pierre-Emerick Aubameyang: l'attaccante ha lasciato I Gunners nell'ultimo giorno del calciomercato invernale per passare al Barcellona. Un addio maturato dopo 92 gol in 163 partite con il club di Londra, che Aubameyang aveva addebitato a dei "problemi con Arteta". Ridimensionati dall'allenatore: "Posso guardare negli occhi chiunque - assicura - faccio molte cose sbagliate ma l'intenzione è sempre la migliore, e non per me ma per il club e la squadra. Penso che sia finita nel migliore dei modi per tutti".
A dicembre l'Arsenal aveva deciso di mettere fuori rosa a tempo indeterminato l'attaccante e contestualmente di togliergli la fascia da capitano dopo un nuovo episodio di violazione del regolamento interno. "Ciò che abbiamo fatto ieri o un mese fa è irrilevante - la posizione di Arteta - conta ciò che facciamo oggi e ciò che faremo in futuro. Abbiamo avuto diversi incontri con l'entourage di Aubameyang e la decisione è stata presa collettivamente tra il giocatore, il club e l'agente". L'Arsenal è sesto in Premier League con 36 punti dopo 21 partite, con due punti di vantaggio sul Wolverhampton, ottavo. Arteta non teme però un calo legato all'addio di Aubameyang: "Abbiamo altri giocatori in attacco e crediamo di avere altre caratteristiche per cercare di far gol e conquistare i nostri obiettivi. Siamo molto chiari, in questo club vogliamo solo i migliori giocatori e le migliori persone". da https://sport.sky.it
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