domenica 24 aprile 2016

PL SUNDERLAND-ARSENAL= 0-0


Sunderland e Arsenal impattano 0-0 e si regalano un punto che serve poco a entrambe. Black Cats “derubati” di un rigore nel primo tempo, sfiorano il gol in più occasioni nella ripresa mentre i Gunners, nel secondo, non vanno mai vicino al gol se non con un destro rasoterra di Sanchez. Il punto non consente all'Arsenal di tornare al terzo posto – ora condiviso con il Manchester City ma che sarebbe davanti per una miglior differenza reti – e porta il Sunderland al quartultimo insieme al Norwich, con il vantaggio in questo caso degli scontri diretti. Ma la lotta, per la Champions e la salvezza, è ancora lunga. Ci si diverte sin da subito. Entrambe vogliono vincere, l'una per tornare al 3° posto, l'altra per avvicinarsi alla salvezza. Giroud ha nei Black Cats l'avversario preferito (5 reti in 7 incontri), ma il francese non segna dal 17 gennaio e non sembra oggi particolarmente ispirato; dall'altra invece Khazri mette paura a Cech con le sue incursioni, sfruttando le ripartenze del Sunderland, chiuso bene e pronto al contropiede. Il primo pericolo è per l'Arsenal, con la punizione di van Aanholt che scheggia il palo alla sinistra di Cech. La risposta arriva, sempre su calcio piazzato, al 35' con Mannone che deve superarsi per togliere dall'angolo basso il pallone calciato da Sanchez. Botta e risposta continuo nel finale di tempo: al 37' lo Stadium of Light insorge per un rigore (netto) non concesso ai propri ragazzi con Mertesacker che tocca chiaramente di mano su conclusione di Defoe e l'arbitro Dean che lascia correre. Il Sunderland prende coraggio ma è l'Arsenal a fare la partita: al 43' situazione simile a quella accaduta in precedenza in area avversaria con Yedlin che tocca nettamente col braccio su tiro di Iwobi, ma anche in questo caso il fischietto inglese fa proseguire. 0-0 dopo i primi 45'. Il Sunderland capisce che c'è margine per fare risultato e spinto dal pubblico amico ci prova. Al 50' Defoe spara un gran destro sul quale Cech deve superarsi e un minuto dopo Khazri impegna nuovamente il portiere con un destro rasoterra. Arsenal in sofferenza, i Black Cats fanno la partita e ci credono. Ozil crea ma i suoi non concretizzano anzi si incartano su sé stessi concedendo campo all'entusiasmo strabordante dei padroni di casa. Khazri inventa, Defoe ci prova con un pallonetto mancino ma va sul fondo, Kone solo in area non approfitta della libertà concessagli; il Sunderland è più vivo che mai e crede nel colpaccio ma i continui errori spesso rischiano di essere pagati a caro prezzo. L'Arsenal però, nonostante gli ingressi di Welbeck e Walcott diano un po' di vivacità in più all'attacco, resta a secco e il match termina 0-0. Un punto che serve poco a entrambe, l'una che resta al terzo posto a pari col Manchester City e l'altra che aggancia il Norwich al quartultimo. da https://it.sports.yahoo.com
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Sunderland: Mannone 7; Yedlin 7, Kone 6.5, Kaboul 6, Van Aanholt 6.5; Kirchhoff 6.5 (Larsson 77, 6); Borini 5.5 (Watmore 74, 6), M’Vila 5.5, Cattermole 6, Khazri 6.5; Defoe 6
Subs: Pickford, Jones, Rodwell, N’Doye, O’Shea 
Bookings: Borini, Khazri
Manager: Sam Allardyce 6
Arsenal: Cech 7; Bellerin 6, Mertesacker 6, Koscielny 6, Monreal 6; Ramsey 5, Elneny 6; Sanchez 6.5, Ozil 6 (Wilshere 84, 6) Iwobi 6 (Walcott 71, 6); Giroud 5 (Welbeck 71, 6)
Subs: Osipna, Gabriel, Campbell, Coquelin.
Bookings: Ramsey, Bellerin, Elneny, Koscielny
Manager: Arsene Wenger 5
Att: 45, 420
Ref: Mike Dean
Table. 73. Leicester, 68. Tottenham, 64. Arsenal, Manchester City, 59. Manchester United, 56. West Ham, 55. Liverpool..

sabato 23 aprile 2016

Wenger chiede l'aiuto dei tifosi: "Siano orgogliosi di noi"

Tira una brutta aria all’Emirates, i tifosi dell'Arsenal hanno esaurito la pazienza: lo dimostrano i posti vuoti allo stadio nella sfida con il West Bromwich (2-0). È comprensibile che il bicchiere possa sembrare mezzo vuoto, la squadra è stata eliminata in Champions League e la qualificazione alla prossima edizione è ancora da conquistare.
Wenger non è contento dell’atmosfera che si respira tra le mura amiche - descritta dal manager come la peggiore degli ultimi 20 anni - e in un’intervista esclusiva a Sky Sports, dichiara: I nostri tifosi dovrebbero essere contenti, non stiamo lottando per la salvezza. Vogliamo il loro supporto, farebbero bene a essere orgogliosi del club.
Del momento non semplice dell’Arsenal ha parlato anche il grande ex, Thierry Henry, nel corso della trasmissione 'Sky Sports Now': Nessuno è contento di finire il campionato tra le prime quattro, Wenger, giocatori e tifosi avrebbero voluto vincere il titolo. Ma partecipare alla Champions League è vitale per l’Arsenal e per costruire una squadra per la prossima stagione.
Rinforzare il reparto offensivo, il consiglio di Henry per la prossima stagione. Che avrebbe individuato in Aubameyang il profilo adatto: Sarebbe una soluzione, ma bisogna capire prima chi resterà. Il problema è che City, Chelsea, Liverpool e United faranno un grande mercato. La società in passato ha dichiarato di non aver bisogno di grandi cambiamenti. Anche con Sanchez e Ozil in piena forma, servirebbe comunque un grande attaccante, come Aguero o Suarez. Sarà un'estate molto intensa per Wenger...
da http://www.foxsports.it/

giovedì 21 aprile 2016

PL ARSENAL-WEST BROMWICH= 2-0



Il livello di rischio di questa partita, per l’Arsenal, era da spia rossa. Lottare per un’intera stagione per un obiettivo su cui si era partiti da favoriti e ritrovarsi nel giro di 4 giorni a doversi guardare addirittura alle spalle, poteva essere un fattore molto, ma molto pericoloso. Gli uomini di Wenger però trovano la scossa giusta, almeno dal punto di vista del punteggio, grazie al solito Alexis Sanchez. E’ il cileno a portare i gol che finalmente legittimano quell’inutile dato rappresentato dal possesso palla. E così, questa volta, al 70% complessivo di partita passata con il pallone tra i piedi corrispondono anche 2 reti che garantiscono ai Gunners il controsorpasso sul City al 3° posto e danno un po’ più di tranquillità per il rush finale. Occhio però: lo United, 5° e a -4 punti, ma anche il Liverpool – che in questo finale di stagione sembra essere tra le più in forma – obbligheranno l’Arsenal a mantenere alto il livello d’allerta. Anche perché alla penultima i Gunners andranno proprio all’Etihad per sfidare il City. E se quelle dietro avranno l’accortezza di continuare a mantenere pressione, potremmo vivere un’ultima giornata di Premier League davvero epica.
Un gol subito per evitare pericoli e poi gestirla, magari facendone un altro prima della fine del tempo. Doveva essere questa la ricetta per liberarsi del sempre tignoso WBA di Pulis e il piatto, questa volta, è riuscito alla perfezione. Merito di un sontuoso Alexis Sanchez, capace con la sua splendida giocata dopo solo 5 minuti di controllare spalle alla porta, liberarsi, e calciare dal limite all’angolino basso. Una rete che mette in discesa i piani di un Arsenal che questa volta – a differenza di domenica col Palace – ha anche l’accortezza di mettersi al sicuro. Dopo il colpo di testa di McAuley che termina sulla traversa e fa tremare Cech, i Gunners capiscono infatti che serve il 2-0 per mettersi sul serio al sicuro. E a risolvere i problemi, tanto per cambiare, ancora Sanchez: punizione dal limite sul palo del portiere e Foster battuto.
Il primo tempo concluso così sul 2-0 permette all’Arsenal un secondo tempo da accademia, da allenamento agonistico. Non succede praticamente nulla se non un giro palla infinito, sei cambi, e un diagonale interessante di Campbell nel finale. L’avessero capito anche domenica col Palace, forse avremmo avuto una terza incomoda nel finale tra Leicester e Tottenham.

Risultato storico quello di stasera per i Gunners perché rappresenta la vittoria numero 500 in Premier League. Un traguardo raggiunto fin qui solo dal Manchester United (che comanda a quota 584).
da http://it.eurosport.com/
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Arsenal: Cech 6, Bellerin 7, Mertesacker 6, Koscielny 6.5, Monreal 6.5; Elneny 6, Ramsey 7; Sanchez 7,5 (Walcott, 86), Ozil 7 (Campbell, 86), Iwobi 7 (Coquelin, 82); Giroud 5.
Subs not used: Gabriel, Ospina, Chambers, Welbeck
Manager: Arsene Wenger - 7
West Brom: Foster 5; Dawson 5, McAuley 6, Evans 6, Chester 5 (Olsson 46, 6); Fletcher 6.5, Sandro 5 (Rondon 46, 6), Yacob 5.5; Sessegnon 6.5, McClean 6.5 (Gardner 64, 6); Berahino 6 
Subs not used: Anichebe, Myhill, McManaman, Leko. 
Booked: McAuley
Manager: Tony Pulis - 5.5
Scorer: Sanchez, 6, 38 
Referee: Jon Moss 
Attendance: 59,568 
Table. 73. Leicester, 68. Tottenham, 63. Arsenal, 61. Manchester City, 59. Manchester United, 56. West Ham, 54. Liverpool..