lunedì 9 gennaio 2012

Henry: Il giorno del ritorno

Questa sera Thierry Henry dovrebbe tornare ad indossare la maglia dell'Arsenal contro il Leeds, un appuntamento da non mancare per i gooners

venerdì 6 gennaio 2012

Henry-Arsenal “Questione di cuore”

Adesso è ufficiale. Thierry Henry torna a vestire la maglia dell'Arsenal. L'attaccante francese ha firmato un contratto di due mesi con i "gunners", eurorivali del Milan agli ottavi di Champions League. Il recordman di reti nella storia del club londinese, con 226 gol in 370 partite, arriva in prestito dai Red Bulls di New York e per Wenger sarà un rinforzo importante in un periodo, quello tra gennaio e febbraio, nel quale non ci saranno gli attaccanti Gervinho e Chamakh impegnati in Coppa d'Africa.  "Sono molto felice - ha dichiarato Wenger al sito internet del club -, sia io che Thierry abbiamo realizzato un nostro desiderio. Starà con noi a gennaio e febbraio poi tornerà negli "States". Sono certo che in questi due mesi darà una grossa mano alla squadra sia in campo che nello spogliatoio".  Henry, campione del mondo nel '98 e d'Europa nel 2000 con la nazionale francese, arrivò all'Arsenal nel '99, dopo l'esperienza negativa con la maglia della Juventus. Con i "gunners" ha vinto due Premier League e due (3) FA Cup, poi nel gennaio del 2007 il trasferimento al Barcellona dove ha vinto campionato, coppa del Re e Champions League. Quindi, nel 2010, il trasferimento ai Red Bulls di New York. Nel 2008 è stato premiato come miglior giocatore di tutti i tempi nella storia dell'Arsenal e il club, in occasione del 125° anniversario, gli ha dedicato una statua di bronzo che tutti possono ammirare all'interno (all'esterno) dell'Emirates Stadium.
"Tornare qui è qualcosa di irreale a essere onesti, ma per me l'Arsenal è una questione di cuore. Non sono qui per fare l'eroe o per dimostrare chissà cosa, sono qui per dare una mano viste le assenze di Gervinho e Chamakh. Farò tanta panchina, la squadra sta facendo bene, ma sono pronto a dare una mano”.
Henry non dimentica i tifosi dei Red Bulls. "Ho sempre detto che non avrei giocato più in Europa, ma quando c'è di mezzo l'Arsenal per me è sempre difficile dire di no. Starò qui due mesi - ha proseguito il francese -, poi tornerò a New York con l'obiettivo di vincere la Major League Soccer con i miei compagni. Spero che questi due mesi mi diano la possibilità di aiutare i "gunners" e di tornare in forma per l'inizio della MLS". Henry sarà a disposizione di Wenger per tutto il mese di gennaio e di febbraio, poi tornerà a New York dove preparerà con i Red Bulls il campionato al via il prossimo 10 marzo. Lunedì Henry potrebbe fare il suo debutto contro il Leeds nel terzo turno di FA Cup. Indosserà ancora la maglia numero 12 (14).
Indosserà ancora la maglia numero 12 ???? di Coppe d'Inghilterra ne ha vinte 3 e la sua statua a dicembre è stata piazzata fuori lo stadio... non siete obbligati a scrivere se non ne avete voglia...

lunedì 2 gennaio 2012

PL FULHAM-ARSENAL= 2-1

Il gol di Koscielny nel primo tempo sembrava portare alla vittoria l'Arsenal, ma il cuore mai domo di un Fulham pratico porta alla vittoria i cottagers.
Non si può certo parlare di un buon inizio di 2012 per l'Arsenal, che nelle ultime stagioni ci aveva abituato a ben altre prestazioni alla prima uscita di gennaio; e invece i Gunners cadono al Craven Cottage, dopo essere stati in vantaggio per gran parte della partita. Il doppio giallo a Djourou però pesa come un macigno: in dieci uomini, la squadra di Wenger si sfalda, concedendo campo e occasioni al Fulham, che è bravo anche perché ne sa approfittare. Finisce 2-1 per la squadra di Jol; all'Arsenal, che cercava i tre punti, rimane solo l'amaro in bocca. Henry non ha ancora il trasfer, dunque non ci può essere contro il Fulham: Wenger si affida al solito Van Persie, con Walcott e Gervinho a coadiuvarlo. Dall'altra parte, Jol dà fiducia a Zamora, che torna titolare, e schiera due vecchie conoscenze del nostro campionato (Senderos e Riise). Pronti, via e l'Arsenal ha subito una buona chance con Gervinho, ma l'ivoriano si conferma un "mangia-palloni" di alto livello: al 9' è ancora sul suo piede la palla del possibile 1-0, ma da due passi riesce a mettere fuori sul corner di Van Persie. Il Fulham risponde con un destro di Bobby Zamora (su cui è bravo Szczesny) e con l'incornata (alta) dello spilungone Hangeland. E' l'Arsenal a bloccare la situazione al minuti 21. Gran palla di Ramsey che serve benissimo Koscielny al centro dell'area di rigore: il francese è tutto solo e non può sbagliare di testa. E un paio di minuti dopo è Stockdale a sventare per ben due volte il possibile 2-0 dei Gunners, prima su Ramsey, poi su Song. Il Fulham prova a reagire, ma senza la necessaria convinzione e il primo tempo va in archivio sullo 0-1.Nella ripresa ci si attende una risposta da parte dei Cottagers, che ci mettono un po' ma alla fine qualche grattacapo ai Gunners lo creano: sono gli ex, Sidwell e Senderos, a mettere i brividi più interessanti alla difesa di Wenger, che barcolla ma non subisce né sul tiro da fuori del primo (61'), né sull'incornata dell'ex milanista (64'). Poi tocca allo statunitense Dempsey, ma anch'egli non è fortunato, pur avendo utilizzato la testa nella maniera più congeniale al 67'. Il Fulham insiste e al 75' va vicinissimo al pari: Wenger deve ringraziare Szczesny se il tiro a botta sicura di Ruiz non va a bersaglio. Il polacco ci mette il corpo e la palla rimbalza lontana. L'Arsenal soffre e, come non bastasse, gioca gli ultimi minuti con un uomo in meno: il secondo giallo a Djourou è sacrosanto. La superiorità numerica, evidentemente, paga: al minuto 84, ecco il pari, firmato Sidwell, che mette dentro dopo la deviazione di Senderos (sempre quei due!). Finita? Macché. Il finale regala l'emozione più grande, quella della rimonta completata: palla alta, Squillaci la devia, ma arriva Zamora che segna il 2-1 al 92'. E' finita, l'Arsenal (ridotto in 10) perde la prima partita del 2012 e lascia per strada punti preziosi. La vetta, ora, si fa più lontana.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol: Koscielny (21), Sidwell (85), Zamora (92),
Fulham David Stockdale, John Arne Riise, Brede Hangeland, Philippe Senderos, Stephen Kelly, Clint Dempsey, Steve Sidwell, Danny Murphy (Kerim Frei, 69), Moussa Dembélé, Bobby Zamora, Bryan Ruiz
Arsenal Wojciech Szczesny, Laurent Koscielny, Johan Djourou, Per Mertesacker, Aaron Ramsey (Sébastien Squillaci, 81), Alexandre Song, Francis Coquelin, Mikel Arteta, Theo Walcott (Tomas Rosicky, 65), Robin van Persie, Gervinho (Yossi Benayoun, 74)
Referee Lee Probert
Stadium Craven Cottage
Attendance 25.700
Table: 45 Man City & Man Utd, 39 Tottenham, 37 Chelsea, 36 Arsenal, 34 Liverpool..


Arsène Wenger, allenatore dell’Arsenal, ha commentato il 2-1 contro il Fulham che lascia con l’amaro in bocca la compagine dei ‘Gunners’. Wenger si lamenta degli episodi a sfavore ed ha parlato così in conferenza stampa nel post-gara: “Penso che fosse un rigore al cento per cento su Gervinho nel primo tempo. L’arbitro è stato protagonita in negativo della gara, abiamo giocato diverse partite ultimamente dove, con un po’ di fortuna negli episodi dalla nostra parte, non ci sarebbero stati problemi. Quando capitano occasioni del genere, speri sempre nella decisione giusta, ma non voglio parlarne più. Abbiamo avuto le occasioni per chiudere la gara e non le abbiamo sfruttate. Penso sia sfortuna per noi perdere questa gara con l’uomo in meno. Oggi c’era tantissimo in palio, dovevamo vincere a tutti i costi. Siamo colpevoli perché abbiamo concesso due gol troppo facilmente. Niente è andato per il verso giusto oggi e non possiamo cambiare le cose”.