Il gol di Koscielny nel primo tempo sembrava portare alla vittoria l'Arsenal, ma il cuore mai domo di un Fulham pratico porta alla vittoria i cottagers.
Non si può certo parlare di un buon inizio di 2012 per l'Arsenal, che nelle ultime stagioni ci aveva abituato a ben altre prestazioni alla prima uscita di gennaio; e invece i Gunners cadono al Craven Cottage, dopo essere stati in vantaggio per gran parte della partita. Il doppio giallo a Djourou però pesa come un macigno: in dieci uomini, la squadra di Wenger si sfalda, concedendo campo e occasioni al Fulham, che è bravo anche perché ne sa approfittare. Finisce 2-1 per la squadra di Jol; all'Arsenal, che cercava i tre punti, rimane solo l'amaro in bocca. Henry non ha ancora il trasfer, dunque non ci può essere contro il Fulham: Wenger si affida al solito Van Persie, con Walcott e Gervinho a coadiuvarlo. Dall'altra parte, Jol dà fiducia a Zamora, che torna titolare, e schiera due vecchie conoscenze del nostro campionato (Senderos e Riise). Pronti, via e l'Arsenal ha subito una buona chance con Gervinho, ma l'ivoriano si conferma un "mangia-palloni" di alto livello: al 9' è ancora sul suo piede la palla del possibile 1-0, ma da due passi riesce a mettere fuori sul corner di Van Persie. Il Fulham risponde con un destro di Bobby Zamora (su cui è bravo Szczesny) e con l'incornata (alta) dello spilungone Hangeland. E' l'Arsenal a bloccare la situazione al minuti 21. Gran palla di Ramsey che serve benissimo Koscielny al centro dell'area di rigore: il francese è tutto solo e non può sbagliare di testa. E un paio di minuti dopo è Stockdale a sventare per ben due volte il possibile 2-0 dei Gunners, prima su Ramsey, poi su Song. Il Fulham prova a reagire, ma senza la necessaria convinzione e il primo tempo va in archivio sullo 0-1.Nella ripresa ci si attende una risposta da parte dei Cottagers, che ci mettono un po' ma alla fine qualche grattacapo ai Gunners lo creano: sono gli ex, Sidwell e Senderos, a mettere i brividi più interessanti alla difesa di Wenger, che barcolla ma non subisce né sul tiro da fuori del primo (61'), né sull'incornata dell'ex milanista (64'). Poi tocca allo statunitense Dempsey, ma anch'egli non è fortunato, pur avendo utilizzato la testa nella maniera più congeniale al 67'. Il Fulham insiste e al 75' va vicinissimo al pari: Wenger deve ringraziare Szczesny se il tiro a botta sicura di Ruiz non va a bersaglio. Il polacco ci mette il corpo e la palla rimbalza lontana. L'Arsenal soffre e, come non bastasse, gioca gli ultimi minuti con un uomo in meno: il secondo giallo a Djourou è sacrosanto. La superiorità numerica, evidentemente, paga: al minuto 84, ecco il pari, firmato Sidwell, che mette dentro dopo la deviazione di Senderos (sempre quei due!). Finita? Macché. Il finale regala l'emozione più grande, quella della rimonta completata: palla alta, Squillaci la devia, ma arriva Zamora che segna il 2-1 al 92'. E' finita, l'Arsenal (ridotto in 10) perde la prima partita del 2012 e lascia per strada punti preziosi. La vetta, ora, si fa più lontana.
da http://it.eurosport.yahoo.com/----------------------------------------------------
Gol: Koscielny (21), Sidwell (85), Zamora (92),
Fulham David Stockdale, John Arne Riise, Brede Hangeland, Philippe Senderos, Stephen Kelly, Clint Dempsey, Steve Sidwell, Danny Murphy (Kerim Frei, 69), Moussa Dembélé, Bobby Zamora, Bryan Ruiz
Arsenal Wojciech Szczesny, Laurent Koscielny, Johan Djourou, Per Mertesacker, Aaron Ramsey (Sébastien Squillaci, 81), Alexandre Song, Francis Coquelin, Mikel Arteta, Theo Walcott (Tomas Rosicky, 65), Robin van Persie, Gervinho (Yossi Benayoun, 74)
Referee Lee Probert
Stadium Craven Cottage
Attendance 25.700
Table: 45 Man City & Man Utd, 39 Tottenham, 37 Chelsea, 36 Arsenal, 34 Liverpool..
Arsène Wenger, allenatore dell’Arsenal, ha commentato il 2-1 contro il Fulham che lascia con l’amaro in bocca la compagine dei ‘Gunners’. Wenger si lamenta degli episodi a sfavore ed ha parlato così in conferenza stampa nel post-gara: “Penso che fosse un rigore al cento per cento su Gervinho nel primo tempo. L’arbitro è stato protagonita in negativo della gara, abiamo giocato diverse partite ultimamente dove, con un po’ di fortuna negli episodi dalla nostra parte, non ci sarebbero stati problemi. Quando capitano occasioni del genere, speri sempre nella decisione giusta, ma non voglio parlarne più. Abbiamo avuto le occasioni per chiudere la gara e non le abbiamo sfruttate. Penso sia sfortuna per noi perdere questa gara con l’uomo in meno. Oggi c’era tantissimo in palio, dovevamo vincere a tutti i costi. Siamo colpevoli perché abbiamo concesso due gol troppo facilmente. Niente è andato per il verso giusto oggi e non possiamo cambiare le cose”.
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