lunedì 9 gennaio 2012

FAC ARSENAL-LEEDS= 1-0

Entra e segna dopo 10 minuti, è lui il più grande giocatore di tutti i tempi!
Thierry Henry a fine partita si lascian andare ad una gioia irrefrenabile.. 227 gol con la maglia dell'Arsenal, il record è superato..
C'era una volta Thierry Henry... Come in una favola, il francese si mette la maglia dell'Arsenal, come una seconda pelle per lui, che ne è il miglior marcatore di tutti i tempi, e trova subito il modo di ripagare la fiducia di allenatore e tifosi. Come? Segnando il gol-partita contro il Leeds, quello che regala ai Gunners il quarto turno di Fa Cup. E per farlo a Titì bastano solo 10': entra al 68' e al 78' trova subito il gol. Uno dei suoi: riceve all'interno dell'area di rigore da Song, alza la testa e fulmina il portiere avversario sul palo lungo, con un'elegante conclusione di piatto destro. E poi si gode l'urlo dell'Emirates, che non vedeva l'ora di riabbracciare il proprio beniamino, che non vestiva la maglia dei Gunners dal 2007 ma che ha saputo subito portare a 227 il conto dei suoi gol con la maglia dell'Arsenal.
Quello che scende in campo all'Emirates, seppur in formazione rimaneggiata, è il solito Arsenal targato Wenger: la squadra gioca bene, con fraseggi corti e precisi, almeno fino all'area avversaria. Poi mancano l'ultimo passaggio e il giocatore in grado di concretizzare. Arshavin ha voglia di riabilitare una stagione finora fallimentare e ci prova testardamente, soprattutto nei primi minuti: la mira però gli fa difetto e la lucidità negli ultimi metri non è certo quella di Van Persie, assente oggi. La migliore azione del primo tempo, così, capita al Leeds: una palla che non è di nessuno al 24' finisce sui piedi dell'argentino Becchio, che però non ha la necessaria lucidità per concludere a rete decentemente. Si fa male Coquelin, Wenger non si scompone e inserisce Yennaris, mentre Henry è ancora in attesa in panchina.
Oxlade-Chamberlain è certamente il più mobile dei Gunners, ma nemmeno il suo andare su e giù sulla fascia destra produce spunti degni di nota. Al 54' il portiere ospite Lonergan diventa protagonista quando si allunga molto bene per andare a respingere a mano aperta il destro a colpo sicuro di Arteta; e un minuto dopo è il solito Arshavin a sprecare con un tiro a lato il "regalo" concesso da Vayrynen, che l'aveva lanciato verso la propria porta. Finalmente al 68' ecco il momento tanto atteso da tutto lo stadio: Thierry Henry torna ad essere un giocatore dell'Arsenal, entrando al posto del deludente Chamakh, al fianco di Walcott (che rileva Oxlade-Chamberlain). Il boato dell'Emirates riaccoglie il figliol prodigo, che alla prima occasione buona ripaga la fiducia del suo allenatore: è il 78' quando riceve da Song in posizione regolare e segna sul palo lungo, facendo esplodere la gioia dei suoi tifosi. Quasi non ci crede nemmeno lui, ma è tutto vero: corre verso i suoi tifosi e poi va ad abbracciare Wenger, uno che dimostra ancora una volta di saper leggere molto bene nel futuro. Finisce così: con l'urlo dell'Emirates che riabbraccia un campione. Che non è finito e lo ha dimostrato ampiamente. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol: Thierry Henry (78)
Arsenal W Szczesny, S Squillaci, L Koscielny, I Miquel, A Arshavin , A Song, A Ramsey, F Coquelin (N Yennaris, 33), A Oxlade-Chamberlain (T Henry, 68), M Arteta, M Chamakh (T Walcott, 68)
Leeds A Lonergan, D O'Dea , A White, T Lees, Z Thompson, M Vayrynen (M Brown, 60), D Pugh, R Nunez (M Forssell, 81), A Clayton, A Townsend , L Becchio (R McCormack, 74)
Referee: M Clattenburg
Attendance: 59.615
Stadium: Emirates stadium
Il prossimo turno di FA Cup si giocherà contro l'Aston Villa il 28 gennaio alle 15.00 all'Emirates.
Ci poteva essere migliore favola per un tifoso?.. ieri sera all'Emirates stadium si è giocata una partita che sarà ricordata per sempre ed entrerà di diritto nei libri di Storia.. dei Gunners. In panchina non voleva darlo a vedere nel primo tempo che soffriva..  ma anche noi soffrivamo per lui.. ansiosi di vederlo in campo, nel secondo tempo al 68', Wenger decide che è ora di regalarci un sogno, il ritorno della leggenda, Henry..  dieci minuti gli bastano, per suggellare il gol e far scendere l'apoteosi in tutti noi! grazie per questo ennesimo capitolo che suggella la grandezza di un uomo, un campione e dell'Arsenal.

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