lunedì 30 novembre 2015

Arsenal, tifosi contro la terza maglia: "E' maledetta"

I tifosi dell'Arsenal scatenati in Rete contro la terza maglia dei Gunners che, secondo molti, sarebbe maledetta. Nelle tre gare in cui Sanchez e compagni l'hanno indossata, infatti, non hanno mai vinto. Ma non solo: ben cinque giocatori si sono fatti male. Gli ultimi della lista Sanchez, Koscielny e Cazorla domenica contro il Norwich, mentre in precedenza si erano infortunati Walcott e Oxlade-Chamberlain.
La rabbia (e la preoccupazione) dei tifosi sono sostenute dai numeri. Tre le gare giocate dai Gunners con la maglietta nera e blu, con un bilancio di due sconfitte (contro lo Sheffield in Coppa di Lega e in Champions League contro il Bayern Monaco) e un pareggio (domenica sul campo del Norwich) che ha allontanato la squadra dalla vetta.
Non solo risultati negativi, ma anche un infortunio dopo l'altro. Se in Coppa di Lega lo scorso mese si erano fatti male Theo Walcott e Alex Oxlade-Chamberlain, la squadra di Wenger ha pagato un dazio ancora più pesante a Norwich dopo si sono infortunati Alexis Sanchez e Laurent Koscielny e, per stessa ammissione di Wenger, Santi Cazorla ha finito il match su una gamba sola. Il fuoriclasse cileno rischia di dover stare fermo almeno 10 giorni e di saltare con ogni probabilità la sfida di Atene contro l'Olympiacos, dove i londinesi sono costretti a vincere con due gol di scarto per qualificarsi agli ottavi di Champions League. Un'impresa titanica, oltre che per le assenze e il valore dei greci, perché l'Arsenal ha chiesto proprio di giocare con la terza maglia. Quella casacca che i suoi più fedeli tifosi non vogliono più vedere.
da http://www.sportmediaset.mediaset.it/

domenica 29 novembre 2015

PL NORWICH-ARSENAL= 1-1


Parte male, infatti, il match per i Gunners, che perdono per infortunio Koscielny dopo soli 11'. Sotto il profilo del gioco, invece, è il solito diesel la macchina di Wenger: manovra avvolgente ma per assistere alla prima, vera occasione da rete, c'è da attendere 28 minuti: gran lavoro di recupero palla di Santi Cazorla, bravo a servire Alexis Sanchez la cui potente conclusione viene respinta in angolo da Ruddy. Quest'ultimo, tuttavia, diventa protagonista in negativo 2' dopo quando, in fase di disimpegno, calcia malissimo il pallone, intercettato da Sanchez e ceduto a Mesut Özil, abile a scartare l'estremo difensore gialloverde e ad insaccare senza problemi. L'Arsenal prova a infliggere il colpo decisivo agli avversari, che però si riorganizzano alla grande: al 42' ci prova Brady, con una conclusione dalla dal limite ben respinta da Cech. Passa meno di un minuto e arriva il gol del pari: sempre Brady, sulla sinistra, fa il diavolo a quattro scartando Ballerin e mettendo in basso una palla bassa che Grabban è bravo ad agganciare e a insaccare. L'1-1 potrebbe trasformarsi in passivo per gli ospiti se non fosse che Hoolahan, tutto solo sottoporta, calcia incredibilmente alto un succulento cross dalla destra di Winsdom. Nella ripresa si fa male anche Alexis Sanchez, costretto a dare forfait al 61' per un infortunio alla coscia con possible interessamento agli adduttori. L'Arsenal non riesce mai a trovare il varco giusto e i gialloverdi crescono d'intensità, sfiorando il colpaccio al 71' con un tentativo di autogol di Gabriel (su bel cross dalla sinistra di Olsson) con Cech che si supera in fase di respinta. Nel finale, vento e verve agonistica dei Canaries spazzano le ambizioni di primato dei Gunners, costretti ad accontentarsi dell'1-1. da https://it.sports.yahoo.com
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NORWICH 4-2-3-1: Ruddy 5; Wisdom 6.5, Bennett 7.5, Bassong 6.5, Olsson 6.5; O’Neil 6.5, Dorrans 6; Howson 6 (Redmond 71, 6), Hoolahan 6 (Odjidja-Ofoe 85), Brady 6.5; Grabban 6.5 (Jerome 85).
SUBS: Rudd, Martin, Mulumbu, Mbokani.
BOOKINGS: O’Neil.
MANAGER: Alex Neil 7.
ARSENAL 4-2-3-1: Cech 6.5; Bellerin 6, Mertesacker 6, Koscielny (Gabriel 11, 5), Monreal 7; Flamini 6, Cazorla 6; Ramsey 6 (Oxlade-Chamberlain 71, 5), Ozil 6, Sanchez 6 (Campbell 61, 5); Giroud 5.
SUBS: Ospina, Debuchy, Chambers, Reine-Adelaide.
BOOKINGS: Cazorla
MANAGER: Arsene Wenger 6.
GOALS. 30' Ozil, 43 Grabban,
MOM: Ryan Bennett
REF: Jon Moss 6.
ATT: 27,091
Table. 29. Leicester, Manchester City, 28. Manchester United, 27. Arsenal, 25 Tottenham,  23. Liverpool, 22. West Ham e Crystal Palace..

giovedì 26 novembre 2015

Mourinho riaccende la miccia: augura indirettamente all'Arsenal di Wenger di uscire dalla Champions

Non c'è niente da fare: come diceva il buon Rino Gattuso, "Se uno nasce quadrato, non mujore tondo". E a José Mourinho, quindi, niente e nessuno può togliere il vizietto di tirare qualche frecciata ai suoi rivali, quando l'occasione si presenta.
Così, parlando di Champions League, lo Special One viene interrogato sul miglioramento delle squadre inglesi e sulle reali possibilità che hanno di andare avanti. Seppur con una preferenza per tutti i club britannici, questa volta Mou fa un'eccezione, e "casualmente" la fa proprio con l'Arsenal del suo acerrimo nemico Arsene Wenger, cui platealmente augura di uscire.
I Gunners, infatti, non sono ancora qualificati agli ottavi, ma nell'ultima giornata della fase a gironi hanno la possibilità di passare il turno vincendo per 2-0 (o più) nello scontro diretto con l'Olympiacos. E qui si inserisce la variabile che permette al portoghese di augurarsi il fallimento di Wenger.
"L'Arsenal è inserito in un gruppo in cui c'è un mio giovane amico: è Marco Silva, l'allenatore dell'Olympiacos - dice - Sarebbe fantastico per la sua carriera andare avanti, perciò devo essere onesto e dire che spero che il mio amico e l'Olympiacos vadano avanti".
Come al solito, il tecnico del Chelsea è un maestro nell'arte della comunicazione e questa gufata è davvero ben mascherata. Ma tutti sanno che - in fondo - la caduta in disgrazia di Wenger sarebbe una nuova freccia all'arco di Mou per il prossimo bisticcio, sul campo o mediatico che sia non importa...
da http://it.eurosport.com/