sabato 2 aprile 2011

PL ARSENAL-BLACKBURN ROVERS= 0-0

Arsenal's Alex Song gets in a shot on goal despite tackles from Blackburn Rovers' Martin Olsson and Phil Jones during their English Premier League soccer match in London (foto Reuters). L’Arsenal continua a non brillare e ora rischia seriamente di allontanarsi definitivamente dalla lotta per il titolo in Premier League. I Gunners non vincono in campionato dallo scorso 23 febbraio (1-0 allo Stoke) e non ci riescono nemmeno all’Emirates Stadium contro il Blackburn. 0-0 nonostante rientrassero uomini importanti a centrocampo (Song e Wilshere, più Fabregas), e ora il Manchester United scappa a +7 (con una gara in più). Non certo una buona notizia per Arsene Wenger e i suoi, al solito belli a vedersi ma assolutamente inconcludenti. Arsene Wenger può di nuovo contare su qualche giocatore importante: Wilshere e Song ci sono, Fabregas è in panchina. L’Arsenal domina il gioco già dai primi minuti, con il solido possesso palla esasperato e sfiancante: Walcott, dopo appena 7’, ha sul destro la palla del vantaggio, ma Robinson in uscita gli dice di no. Paura per Nasri che, in uno scontro con Nelsen, rimedia un brutto bernoccolo in testa; ma il francese può proseguire, previa vistosa fasciatura sul capo. I Gunners allentano un po’ la pressione, consentendo ai Rovers di difendersi con ordine. Fino al 31’, quando Wilshere spreca da due passi sull’ottimo invito di Nasri. L’Emirates Stadium trattiene il fiato al 33’ e al 45’, quando, prima sul sinistro di Olsson, Almunia rischia l’ennesima papera non andando correttamente sul pallone e poi il portiere spagnolo esce a vuoto, concedendo a N’Zonzi un colpo di testa che sfiora la rete. Il pubblico dei Gunners applaude un grande Arshavin, ispirato su tutti i 90 metri del campo, ma non può godersi neppure un gol: si va al riposo sullo 0-0. I Gunners provano a spingere sull’acceleratore nella ripresa, ma come prima sono belli ma includenti: Van Persie, 10 gol contro il Blackburn in altrettante uscite, è molto impreciso e svogliato, Walcott corre spesso a vuoto. Ci vuole Fabregas, e al 58’ Wenger decide di inserirlo per dare la sveglia ai suoi. Van Persie prova a scatenare il suo sinistro da fuori senza costrutto, serve maggior peso là davanti: dentro anche Chamakh per l’evanescente (ma rientrante) Walcott. Ci prova anche N’Zonzi a dare una mano ai Gunners, facendosi cacciare per un rosso diretto al 76’ (brutto intervento su Koscielny), ma l’Arsenal ancora non affonda. Negli ultimi dieci minuti si assiste al solito assalto all’arma bianca, ma manca la necessaria lucidità. Finisce a reti bianche, Wenger non può essere soddisfatto: lo United sta volando via troppo facilmente. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Arsenal. M. Almunia, S. Squillaci, G. Clichy, B. Sagna, L. Koscielny, A. Arshavin (C. Fabregas, 58), T. Walcott (M. Chamakh, 73), A. Song , S. Nasri (N. Bendtner, 78), J. Wilshere, R. van Persie Subs not used: E. Eboue, J. Lehmann, T. Rosicky, A. Diaby
Blackburn. P. Robinson, R. Nelsen, C. Samba, M. Olsson, M. Salgado , P. Jones, J. Jones (D. Dunn, 89), B. Emerton, S. Nzonzi (s/o 76), D. Hoilett , R. Santa Cruz (J. Roberts, 62) Subs not used: G. Hanley, Benjani, R. Rochina, M. Bunn, M. Biram Diouf
Booking: Song, Salgado, Hoilett,
Red Card: Nzonzi,
Referee: P Dowd
Attendance: 60.087
Stadium: Emirates stadium
Table. 66 Man Utd, 59 Arsenal, 56 Man City, 55 Chelsea, 50 Tottenham...
Vedo una squadra con ottimi elementi che fisicamente hanno dato tutto nelle prima parte del campionato ed oltre a questo, vedo anche un atteggiamento poco "positivo" da parte dei giocatori verso le teorie, le decisioni di Mister Wenger, da qualche tempo non riesco a vedere coesione e "gruppo" nell'Arsenal e questo ha portato i risultati negativi.. degli ultimi due mesi.

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