Senza parole... Wenger, durante i minuti finale della partita, altra stagione negativa per l'Arsenal ed il suo manager.
Niente da fare. Anche quest’anno, tanto per cambiare, quella dell’Arsenal sarà una stagione da “zero tituli”. Il ricordo del successo in FA Cup nel 2005 è sempre più lontano e la rabbia relativa all’incredibile sconfitta nella finale di Carling Cup di quest’anno viene acuita dopo il rovescio pasquale di Bolton, un ko che esclude definitivamente i Gunners dalla lotta per la Premier League. L’Arsenal perde 2-1 e rimane fermo a -9 dal Manchester United a 4 giornate dalla fine. Una distanza incolmabile, nonostante domenica prossima sia in programma il confronto diretto con i Red Devils all’Emirates Stadium: in quell’occasione, di fatto, i Gunners avranno solamente la possibilità di fare un favore al Chelsea di Ancelotti, salito a -6 con il tris rifilato al West Ham.
Al Reebok Stadium la partita è divertente e combattuta fin da subito, con l’Arsenal che cerca il successo dopo il 3-3 del derby contro il Tottenham, mentre il Bolton vuole un risultato positivi per cancellare il ricordo dell’incredibile 0-5 contro lo Stoke nella semifinale di FA Cup a Wembley. Walcott, Nasri e Fabregas non trovano il bersaglio grosso da una parte, Davies li imita dall’altra e i primi venti minuti scorrono via nella tipica intensità del calcio inglese.
Nella seconda parte del primo tempo, quindi, il Bolton prende con decisione le redini dell’incontro, mettendo a nudo i limiti difensivi dei Gunners: il coreano Lee spreca solo davanti a Szczesny (25’) e pochi secondi dopo il portiere polacco deve salvare i suoi sul sinistro di Taylor. Al 38’ l’estremo difensore dell’Arsenal è ancora decisivo sullo stesso Lee, ma sul corner seguente arriva il gol dei Trotters, con il colpo di testa di Cahill che viene respinto sulla linea da Nasri, il quale però non può evitare che il tap-in dell’ottimo Daniel Sturridge termini nel sacco.
L’Arsenal prova a reagire subito e colpisce un palo clamoroso con Fabregas (44’), ma è a inizio ripresa che il vento sembra cambiare… Una follia di Djourou regala un rigore a Davies, che però spara addosso a Szczesny e sul ribaltamento di fronte arriva il gol dell’1-1 firmato da Robin Van Persie che insacca con un sinistro chirurgico chiudendo il triangolo con il solito Fabregas. Sembra l’episodio decisivo per avviare la rimonta, ma non è così. Con il passare dei minuti i Gunners si sbilanciano in avanti, ma faticano a sfondare di fronte a due linee strette e aggressive. Wenger inserisce prima Chamakh e poi anche Arshavin, ma è Samir Nasri al 70’ a sprecare il match-point di destro solo davanti a Jaaskelainen, che risponde d’istinto con un prodigio. Nel finale saltano completamente gli schemi e all’89’ è il Bolton a trovare il gol della vittoria: in occasione di un angolo da destra il neoentrato Tamir Cohen stacca bene sul primo palo insaccando il 2-1 dei Trotters, autori di una stagione davvero eccezionale. Lo stesso non si può dire dell’Arsenal, ancora una volta deludente e a mani vuote. La partita del Reebok Stadium fotografa infatti un’intera stagione, quella del “voglio ma non posso”. Un’annata che potrebbe costare carissima a Wenger, che ora rischia di perdere un paio dei suoi gioielli (Fabregas su tutti) visto che ormai l’hanno capito anche i giocatori che questo Arsenal, anno dopo anno, non vincerà mai niente.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
----------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------
Gol. Daniel Sturridge (38); Robin van Persie (48); Tamir Cohen (90);
Bolton. J. Jaaskelainen, Z. Knight, G. Cahill, P. Robinson, G. Steinsson, F. Muamba (M. Davies, 72), M. Taylor , C. Chung-Yong Lee, K. Davies , D. Sturridge (T. Cohen , 85), J. Elmander (I. Klasnic, 89) Subs not used: D. Wheater, R. Moreno, M. Petrov, A. Bogdan
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy, J. Djourou, B. Sagna, L. Koscielny, C. Fabregas, T. Walcott (A. Arshavin, 73), A. Song (M. Chamakh , 65), S. Nasri, J. Wilshere (A. Ramsey, 84), R. van Persie
Subs not used: S. Squillaci, E. Eboue, K. Gibbs, J. Lehmann
Booking: Muamba, Song. Taylor, Davis, Wilshire, Cohen, Chamakh,
Referee: M J Jones
Attendance: 26881
Stadium: Reebok Stadium
Table. 73 Man Utd, 67 Chelsea, 64 Arsenal, 56 Man City, 55 Tottenham..