sabato 23 febbraio 2013

PL ARSENAL-ASTON VILLA= 2-1


Muove la classifica la squadra di Arsène Wenger che in casa ritrova la vittoria dopo i k.o. sanguinosi contro Blackburn e Bayern. Il manager francese non contento della prestazione contro i tedeschi modifica interamente l’assetto della propria squadra disegnando un 4-3-2-1 con Walcott e Cazorla a supporto di Giroud. Importante ritrovare invece Monreal in difesa ad occupare la corsia di sinistra dopo il fallimento dell’esperimento Vermaelen. I gunners sembrano aver trovato la cura per guarire da ogni malanno visto che dopo soli cinque minuti Cazorla trova il gol del vantaggio, ma i Villans difendono con le unghie e con i denti e spaventano più volte la retroguardia londinese con pericolosi contropiedi fatti partire grazie alle voragini lasciate dai gunners a centrocampo. Nel secondo tempo arriva il punto del pari con Weimann, ma l’Arsenal viene comunque salvata da un prorompente Cazorla, tutto fare, che dopo aver cercato in ogni maniera di far segnare i compagni prende l’iniziativa ed infila Guzan per il 2-1 finale (11 gol in Premier League), rilanciando così l’Arsenal ad un -1 rispetto al quarto posto utile per la qualificazione alla Champions League.  Parte fortissimo l’Arsenal che si toglie da dosso l’ansia dopo i due k.o. consecutivi in casa che hanno sancito l’eliminazione dalla Fa Cup, e quasi certamente l’eliminazione dalla Champions League. Il primo tentativo è quello di Walcott che sbuca senza problemi sulla corsia di sinistra ed impegna Guzan ad un super intervento a bloccare il tentativo del nazionale inglese. Poco dopo ancora offensiva da sinistra dell’Arsenal con il pallone che viene destinato a Cazorla, primo tentativo di sinistro andato a vuoto, ribattuta con il destro e gol del vantaggio per i gunners con il pallone che finisce all’angolino più lontano senza che l’estremo difensore statunitense potesse far niente sulla conclusione dell’ex Málaga. Solo dopo aver subito il gol gli ospiti si svegliano e si cerca subito Benteke - mr. 11 gol in campionato - anche se il belga viene fermato, regolarmente secondo Atkinson, da Morneal appena entrato in area di rigore. Al 10’ arriva invece la prima conclusione a rete dell’Aston Villa con il tiro dal limite dell’area di Agbonlahor che trova però i guantoni di Szczęsny. Rispetto alla gara contro il Bayern la difesa sembra tenere abbastanza bene il pericolo n. 1 Benteke, ma il possesso dei gunners è sterile e molte volte è l’Aston Villa che si fa pericoloso con veloci contropiedi fatti partire da N’Zogbia e Delph che sfruttano appieno le voragini lasciate dai padroni di casa a centrocampo. Al 25’ è ancora Szczęsny ad essere decisivo, con il portiere polacco a salvare la propria porta dalla conclusione ravvicinata di Benteke, il pallone rimane in area ma ci pensa poi Vermaelen a spazzare ogni pericolo. Alla mezz’ora arriva finalmente la risposta dell’Arsenal con l’incursione centrale di Diaby che scarica verso Walcott, l’inglese cerca la magia con un sinistro a giro dal limite dell’area ma il classe ’89 sfiora di pochissimo la traversa della porta difesa da Guzan. Nel finale cerca di trovare il raddoppio in due occasione Giroud, ma l’ex attaccante del Montpellier non riesce ad essere incisivo in attacco. Prima il francese non arriva per poco di testa sul cross da sinistra di Cazorla, poi dopo un uno-due con Walcott cerca il pallonetto a superare Guzan che finisce però oltre il palo alla destra dell’estremo difensore ospite. La ripresa incomincia senza nessun cambio da parte di entrambi i manager ma è l’Aston Villa la prima squadra a farsi pericolosa con il colpo di testa di Clark che sfiora di qualche centimetro la traversa, dopo essere stato lasciato completamente solo dalla retroguardia londinese su azione di calcio d’angolo. Arriva però pronta la riposta dei gunners con un’occasionissima sui piedi di Giroud che manca clamorosamente la porta da breve distanza dopo un servizio più che invitante di Cazorla. Il copione della partita non cambia, i padroni di casa impegnati a mantenere il possesso di palla per costruire il gol del 2-0, lasciando troppo terreno però agli uomini di Lambert sempre pericolosi in contropiede; al 59’ infatti è Weimann dalla destra a trovare un liberissimo Agbonlahor in area di rigore ma il suo colpo di testa non trova la porta difesa da Szczęsny. Wenger cerca di cambiare le cose con l’inserimento di Ramsey al posto di Diaby, ma il problema è l’attacco con Walcott praticamente inesistente ed un Giroud volenteroso ma inefficace. La legge del calcio è abbastanza chiara, e viene confermata anche all’Emirates, inutili gli attacchi dell’Arsenal e quest’ultima viene punita dall’ennesimo contropiede degli ospiti che pareggiano i conti al 68’ quando il preciso destro di Weimann supera Szczęsny per il gol del pareggio, con l’austriaco che trova la quinta rete personale in Premier League.  Wenger fa fatica a metabolizzare il gol del pareggio e manda in campo anche Podolski, al posto di Jenkinson, per un improbabile 3-3-3-1 con il tedesco che si aggiunge a Walcott e Cazorla per fare da supporto all’unica punta Giroud. Il francese cerca l’incornata di testa ma sembra non aver fortuna quando Guzan fa un super intervento mandando in angolo. Il nuovo assetto garantisce però all’Arsenal una presenza offensiva disarmante per i Villans, ma il lavoro di Cazorla viene sprecato da Podolski che da due passi e senza portiere manca clamorosamente il controllo non riuscendo a mettere il pallone in rete. Così lo spagnolo ex Villarreal capisce che deve fare tutto da solo, e qualche secondo più tardi ci pensa lui ad appoggiare in rete dopo l’assist da sinistra di Nacho Monreal portando nuovamente in vantaggio l’Arsenal grazie al suo personale gol n. 11 in campionato. Ora i gunners devono pensare a difendere e Wenger rimette in campo un difensore, con Koscielny che prende il posto di un impalpabile Walcott, con i padroni di casa che riescono a resistere bene negli ultimi minuti le incursioni degli ospiti ritrovando così il sereno e la vittoria nonostante un gioco lontano anni luce dagli standard dell’Arsenal che conosciamo. da http://it.eurosport.yahoo.com
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Arsenal: Szczesny, Jenkinson (Podolski 76), Mertesacker, Vermaelen, Monreal, Diaby(Ramsey 60), Arteta, Cazorla, Wilshere, Walcott (Koscielny 90), Giroud. 
Booked: Diaby.
Goals: Cazorla 6, 85.
Aston Villa: Guzan, Lowton, Clark, Baker, Bennett, Delph, Westwood (El Ahmadi 72), N'Zogbia (Dawkins 82), Weimann, Benteke, Agbonlahor. Subs not used: Marshall, Holman, Sylla, Bowery, Lichaj.
Booked: Lowton, Delph.
Goals: Weimann 68.
Att: 60,079
Referee: Martin Atkinson (W Yorkshire)
Table. 68 Man United, 53 Man City, 49 Chelsea, 48 Tottenham,  47 Arsenal, 42 Everton, 40 West Bromwich, 39 Liverpool...