martedì 19 febbraio 2013

Wenger: "mi rimpiangerete quando non ci sarò più.."

E’ un monito ai suoi tifosi quello di Arséne Wenger, che suona quasi come una minaccia “Vi mancherò quando non sarò più l’allenatore dell’Arsenal”.  La frase è stata pronunciata durante la conferenza stampa pre-partita di Champions League, alla vigilia del delicatissimo match contro il Bayern Monaco.  Queste le parole del tecnico alsaziano, durante un secco botta e risposta con i giornalisti che in un paio di momenti ha toccato punte di tensione decisamente superiori allo standard: “Sono sicuro che mi rimpiangerete quando non ci sarò più.  Pensate a quali e quanti club avrei potuto allenare in questi anni, un giorno ve lo racconterò”.  Wenger, sotto pressione più che mai in questa stagione dopo aver abbandonato da tempo la lotta per il titolo di campione e alla luce delle recenti eliminazioni dalle coppe nazionali e contestato dai tifosi per aver lasciato andare Robin Van Persie, ha aggiunto: “Sono stato qui per 16 anni e il mio impegno è ancora oggi quello di sempre.  Faccio questo mestiere da 30 anni e se fossi un paranoico lo avreste già scoperto da tempo.  Ho lavorato per 16 anni qui in Inghilterra e penso di meritare un certo rispetto.  Potete dire certamente che non sto lavorando bene, ma manipolare la realtà delle cose è assolutamente sbagliato”.  Poi, dopo aver bacchettato la giornalista per l’inappropriata domanda sulla FA Cup (durante una conferenza stampa pre-partita di Champions League – n.d.r.), torna sulla clamorosa eliminazione per mano del Blackburn: “La gente dice che non prendo sul serio la FA Cup, ma l’ho vinta ben 4 volte.  Ditemi il nome di un altro allenatore che ci sia riuscito.  E’ una mancanza di rispetto dire che ho schierato una squadra debole, in campo c’erano 11 internazionali”.  Infine, il tecnico guarda al match contro il Bayern: “Tanti diranno che questo non è il momento migliore per vincere la competizione (la Champions League – n.d.r.) ma io penso invece che sia una fantastica opportunità perché sono certo che abbiamo una squadra davvero forte.  Quella che viene fatta da tutti è un’analisi molto superficiale.  Siamo l’unico club inglese che ha concluso una stagione imbattuto.  Siamo stati in finale di Champions League e arriviamo costantemente nei quarti di finale e in semifinale”. Le parole di Wenger sembrano però non convincere i tifosi, a secco di trofei da 8 lunghe stagioni, e pare più una difesa d’ufficio piuttosto che una reale spiegazione al perché di tanti fallimenti.  La doppia sfida contro il Bayern potrebbe essere un’occasione di riscatto per i Gunners, salvo trasformarsi in un’altra clamorosa delusione.  da http://quellichelapremierleague.com

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