sabato 14 agosto 2010

Come detto..

Sul blog del mio amico Silvio Di Fede è stata fatta un'analisi su tutte le squadre della Premier League, quella sull'Arsenal, mi pare azzeccatissima.. A meno di venti ore dal primo match di campionato contro il Liverpool.
Punti di forza: In fase offensiva la squadra continua ad avere una grande quantità di soluzioni e sembra capace di garantirsi contro le squadre di medio-bassa classifica un numero sufficiente di punti per rimanere tra le prime tre/quattro in classifica, anche in caso di assenza di qualche titolare. Van Persie è sembrato particolarmente a suo agio nel 4-3-3 di Wenger, mentre in Nasri i Gunners hanno un regista potenzialmente efficace e brillante per affiancare o sostituire Fabregas, anche se il francese potrebbe trovare più spazio da esterno. Arshavin è atteso alla stagione della maturità: sa di non potersi permettere i pisolini della scorsa stagione e di diventare il crack dell’anno. Song è ormai diventato un mediano di grande livello, mentre Vermaelen sembra avere poco da invidiare ai grandi difensori della Premier League.Punti deboli: A poche ore dall’inizio della Premier League, il titolare in porta è ancora Manuel Almunia: è davvero da kamikaze puntare ancora su estremi difensori di così basso livello, che poi finiscono per costare punti su punti. Wenger forse non ricorda che nella stagione degli Invincibili ci fu Jens Lehmann capace di sigillare punti su punti, garantendo pareggi importanti o mantenendo vittorie in match non chiusi dai Gunners. Come se non bastasse, la fase difensiva è assolutamente tragica: Wenger sembra diventato incapace a garantire un meccanismo che possa funzionare, con la squadra che diventa sempre molto fragile. In particolare, la linea difensiva molto alta è una vera e propria roulette: se esce nero i Gunners si salvano, se esce rosso l’attaccante avversario può puntare tranquillamente la porta. A tutto ciò si aggiunge una mancanza di determinazione nel liberare situazioni complicate. In seconda battuta, l’Arsenal non sembra avere la forza fisica necessaria per battere Chelsea e Manchester United nei big match: le bocciature della scorsa stagione parlano chiaro e nulla è stato fatto da Wenger in tal senso. L’Arsenal poi ha una serie di giocatori mentalmente fragili o semplicemente etichettabili come “mezzi giocatori”: vedi Denilson, vedi Walcott, vedi Diaby. Dopo il lunga tira e molla (con il Barcellona piuttosto scorretto nel mettere pressione ai Gunners anche utilizzando le dichiarazioni dei giocatori), Fabregas è rimasto: ma visto che la sua testa sembra altrove, quale sarà il suo coinvolgimento alla causa, in particolare nelle partite in cui bisognerà utilizzare l’elmetto e lottare? Infine, un manager incapace di leggere le difficoltà difensive (e quindi di trovare un rimedio sul mercato) e apparentemente a corto le idee è una variabile che potrebbe colpire negativamente il corso della stagione. Può bastare per annunciare una nuova “trophyless season” per i Gunners?
Movimenti di mercato: L’attacco ha una soluzione in più con Chamakh che sembra abbastanza funzionale per gli schemi dell’Arsenal. Non è però arrivato nessuno per aumentare la forza fisica del centrocampo. Il disastro però è in difesa: sono andati via tre difensori centrali (più Senderos) ma è arrivato solo Koscielny e Wenger sembra faticare ad ingaggiare gli altri due difensori che servono assolutamente (un titolare e un buon rimpiazzo), oltre al non riuscire ad ingaggiare ancora un portiere di livello. Le cose possono cambiare in queste due settimane, ma finora il mercato è pessimo. Voto: 2
Possibile formazione tipo (4-3-3): Almunia; Sagna, KOSCIELNY, Vermaelen, Clichy; Fabregas, Song, Diaby; Arshavin, Van Persie, Nasri --- (Fabianski; Ebouè, Djourou, Nordtveit, Gibbs; Rosicky, Denilson, Wilshere; Walcott, CHAMAKH, Bendtner)
Alternative tattiche: Il 4-3-3 può diventare spesso e volentieri un 4-2-3-1 con l’avanzamento del centrocampista creativo di turno (il Fabregas o Nasri della situazione). Da capire anche se e come Wenger proverà ad inserire nel modulo d’attacco sia Chamakh che Van Persie, considerando che sembra improbabile il ritorno al 4-4-2: sarà Van Persie a giocare largo?Obiettivo stagionale: Nonostante il crollo finale, la scorsa stagione ha portato una discreta crescita con una posizione guadagnata in classifica e con l’aver ridotto il margine rispetto alle prime due in classifica. Con questa difesa sembra impossibile raggiungere Chelsea e Manchester United e (a meno di grossi investimenti nelle ultime due settimane di mercato) al momento l’obiettivo più realistico sembra il mantenimento della posizione piuttosto che un ulteriore avanzamento: qualcuno però pensa che questa sia la stagione decisiva per giudicare il progetto sui giovani di Wenger.

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