Il prodigioso destro in corsa del piccolo Mozart Rosicky squarcia il derby di Londra Nord (il più sentito nella capitale) e regala all’Arsenal la prima vittoria a White Hart Lane dal 2007: i gunners, a una settimana dalla partita dell’anno in casa del Chelsea, tengono dunque il passo del Liverpool e del Man City e accorciano le distanze dai blues. È un italian job quello messo in atto al White Hart Lane: insolitamente gli uomini dell’esteta per eccellenza Wenger subiscono la pressione avversaria praticamente per l’intera durata del match colpendo alla prima occasione buona e conservando il risicato vantaggio fino al termine di questo vibrante derby, 154esima edizione in Premier League. Si conclude una settimana orribile per il Tottenham di Tim Sherwood: disastroso 1-3 patito dal Benfica in Europa League e, dopo il poker incassato dal Chelsea lo scorso week-end, ecco la sconfitta nel derby più infuocato della capitale inglese. Ma oggi, fermo restando le solite nefandezze difensive, sul piano dell’atteggiamento si può imputare davvero poco agli spurs; l’amara verità è che anche quest’anno la qualificazione in Champions League si sta inesorabilmente allontanando.
Arsenal in vantaggio al secondo minuto per il gol più veloce mai realizzato per un derby di Londra Nord (1'12''!): uno-due in velocità tra Rosicky e Oxlade-Chamberlain e fiondata di controbalzo sotto l’incrocio dei pali del piccolo Mozart. Il Tottenham si getta scriteriatamente all’attacco e concede la prateria per il potenziale 0-2 di Chamberlain ma The Ox, giunto a tu per tu con Lloris, sfodera uno scavetto da censurare. Gli spurs sfondano sulla fascia destra con i cross dal fondo di Andros Townsend: su uno di questi si avventa l’ex della gara Adebayor con la deviazione volante a lato di qualche millimetro. L’Arsenal si arrocca nella propria metà campo ma quando verticalizza in ripartenze sono dolori per i padroni di casa: Podolski ha una ghiotta occasione ma spara il sinistro sull’esterno della rete. Nella ripresa l’Arsenal rinuncia al gioco d’attacco e si limita ad arginare le folate degli spurs: in avvio Szczesny è sciagurato nel doppio svarione in uscita alta nel giro di pochi minuti; per sua fortuna Chadli non ha la necessaria lucidità per infilare la porta avversaria, con Koscielny a esaltarsi in disperata ribattuta a pochi metri dalla linea di porta. Al 65esimo Bentaleb pesca Adebayor con cross liftato dalla sinistra, ma la girata aerea del togolese si perde a lato: è sempre il grande l’ex del derby il pericolo pubblico numero uno. I cambi sono sintomatici delle intenzioni degli allenatori: conservativi quelli di Wenger, offensivi quelli del collega. Lo 0-1 resisterà sino alla fine con Szczesny a fare buona guardia sugli ultimi fuochi di Adebayor e con Lloris, sul versante opposto, a esaltare i propri riflessi su girata di un Mertesacker in scorribanda offensiva. da http://it.eurosport.yahoo.com
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Tottenham: Lloris 6, Naughton 6, Kaboul 6, Vertonghen 6.5, Rose 5.5, Chadli 6 (Sigurdsson 69mins, 6), Sandro 5.5 (Paulinho 68mins, 6), Eriksen 6 (Soldado 82mins, 6), Bentaleb 5, Townsend 6, Adebayor 5.5 Subs: Friedel, Kane, Walker, Lennon
Booked: Chadli, Sandro, Vertonghen, Soldado, Rose
Manager: Tim Sherwood 5
Arsenal: Szczesny 6.5, Sagna 6.5, Mertesacker 8, Koscielny 7, Gibbs 7, Rosicky 7.5 (Flamini 69mins, 6), Arteta 7, Oxlade-Chamberlain 7.5 (Vermaelen 85mins, 6), Cazorla 6, Podolski 6.5, (Monreal 77mins, 6), Giroud 5.5 Subs: Fabianski, Sanogo, Jenkinson, Gnabry
Booked: Sagna, Gibbs, Flamini
Goals: Rosicky 2
Manager: Arsene Wenger 7
Man of the Match: Mertesacker
Referee: Mike Dean (Wirral)
Table. 66 Chelsea, 62 Liverpool e Arsenal, 60 Manchester City, 53 Tottenham, 51 Everton, 48 Manchester United, 45 Southampton, 43 Newcastle..