Ed eccola qui. Puntuale, come in tutte le stagioni wengeriane che si rispettino, arriva la caduta rumorosa dell’Arsenal che in un pomeriggio spento mette in mostra tutti i problemi di sempre. Poco concentrati, senza idee e decisamente sotto ritmo, i Gunners perdono malamente sul campo dello Stoke City che, al contempo, con una prestazione attenta e vogliosa, si fa bastare un rigore di Walters dopo la consueta fesseria di Koscielny. Il Chelsea scappa così a +4 in vetta alla Premier ma, soprattutto, l’Arsenal imbocca nel peggiore dei modi il tunnel di impegni che da qui a fine mese lo vedrà affrontare Everton (FA Cup), Bayern Monaco (Champions), Tottenham, Chelsea e Manchester City. L’imperativo era stato “vietato perdere punti prima del filotto decisivo, poi si vedrà”. Probabilmente, con la sconfitta di Stoke-on-Trent, non servirà nemmeno arrivare in Primavera per capire il futuro dei Gunners… Lo Stoke parte con tutta la voglia del mondo e l’atteggiamento inspiegabilmente sornione dell’Arsenal gli permette di fare più che una bella figura. I primi 20 minuti vedono addirittura i Potters portar via il 65% di possesso palla e, solo sul finale di tempo, l’Arsenal ritorna in parità. Di occasioni da rete per i Gunners poi nemmeno a parlarne, ma è anzi Szczesny a dover salvare il risultato poco prima dell'intervallo. E nella ripresa la musica non cambia un granché. Certo, l’Arsenal inizia a districarsi nel consueto possesso palla, ma la sinfonia di fondo in realtà è la stessa: squadra lenta e occasioni da rete rare quanto un giorno intero di sole nelle Midlands. Se poi, a un quarto d’ora dalla fine, interviene come al solito Koscielny, la frittata si compie: mano altissima in area e palla presa in pieno. Penalty che Walters trasforma e che fa schizzare i decibel del Britannia. E l’Arsenal? Beh, la prima vera occasione da rete arriva all’83’ con il diagonale del subentrato Ozil – ancora fuori inizialmente per scelta tecnica – e la chance più grande al minuto 94’, quando Sanogo calcia in maniera indecente un comodo pallone a centro area. Un pomeriggio no per i Gunners in un momento di forma davvero deludente. Il problema, per Wenger, è che in un mese esatto arrivano 5 partite chiave. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Stoke City (4-5-1): Begovic 6.5; Cameron 7, Shawcross 8, Wilson 7, Pieters 6.5; Walters 7, Nzonzi 6.5, Whelan 7, Adam 7 (Ireland 73, 6), Arnautovic 6.5 (Etherington 88); Crouch 6.
Subs: Sorensen, Muniesa, Palacios, Guidetti, Wilkinson.
Scorer: Walters pen 76
Booked: Pieters, Wilson
Arsenal (4-2-3-1): Szczesny 6; Sagna 5.5, Mertesacker 6.5, Koscielny 5, Gibbs 6; Arteta 5.5, Wilshere 5 (Sanogo 81 5); Rosicky 6 (Oxlade-Chamberlain 74, 6), Cazorla 6, Podolski 5.5 (Ozil 66, 6); Giroud 6.
Subs: Fabianksi, Vermaelen, Flamini, Gnabry.
Booked: Rosicky
Referee: Mike Jones 6
Man of the match: Ryan Shawcross
Table. 63 Chelsea, 59 Arsenal, 57 Manchester City, 56 Liverpool, 50 Tottenham, 48 Everton, 45 Manchester United, 43 Newcastle..