Sembrava che lo storico rapporto tra Arsène Wenger e l'Arsenal fosse destinato a concludersi in cifra tonda, vent'anni, al termine di questa stagione. Il manager francese è ai minimi storici in termini di consenso da parte dei Gunners, anche nell'ultima partita al Riverside Stadium, vinta per 2-1 contro il Middlesbrough, sono stati esposti degli striscioni che lo invitano ad andarsene e chiudere questa pagina di storia del club di Londra. Il dibattito è ormai aperto da mesi, tra i pochi che lo vorrebbero ancora su quella panchina e i tanti che invece vorrebbero cambiare.
Un confronto che ha portato a varie contestazioni nel corso di questa stagione, in cui l'Arsenal sta lottando per arrivare almeno al quarto posto valido per i preliminari di Champions League. Questo ha alimentato lo stato d'insoddisfazione dei Gunners, che non riescono a vincere la Premier League dal lontano 2003. Il malcontento ha raggiunto toni esasperati, provocando addirittura risse tra gli stessi tifosi dell'Arsenal.
Tanti sperano ancora che Arsène Wenger se ne vada al termine della stagione e che al suo posto, magari, possa arrivare Massimiliano Allegri, uno dei nomi accostati alla panchina londinese per l'annata 2017/2018. Lo stesso manager francese, dopo l'ennesima domanda sul suo futuro, ha risposto acidamente: "Il prossimo anno continuerò ad allenare, o qui o altrove". Tutti fattori che sembrano portare all'inevitabile separazione. Che però non è così scontata, visto che la società sta strutturando la programmazione per il prossimo campionato e, al momento, questa prevede la presenza di Wenger in panchina.
Non è finita, perché secondo quanto si apprende dai media britannici i contestatori di Arsene Wenger non avranno vita facile per almeno altri due anni. Dovrebbe infatti essere questo il prolungamento che firmerà il manager francese con l'Arsenal proseguendo così un percorso iniziato 20 anni fa, che ha portato al club londinese molti successi e altrettante delusioni. All'interno delle sue mansioni per la prossima stagione, Wenger avrà il compito di supervisionare un processo di rifondazione della squadra, sia dal punto di vista degli acquisti che delle cessioni. Tra i primi obiettivi c'è il terzino sinistro dello Schalke 04 Sead Kolasinac, a cui è già stato offerto un contratto di quattro anni pur di battere la concorrenza del Milan. Questo significherebbe in automatico l'addio del 31enne Nacho Monreal, che probabilmente tornerà in Spagna. L'Arsenal vorrebbe invece confermare Kieran Gibbs proponendogli un nuovo contratto: qualora rifiutasse, le alternative sono Kieran Tierney del Celtic e Ryan Sessegnon del Fulham. Altri giocatori ai quali sarà proposto il rinnovo sono Alex Oxlade-Chamberlain (richiesto da Liverpool e dalle due squadre di Manchester) e Jack Wilshere (non così convinto di restare), entrambi in scadenza a giugno 2018. Ma a prescindere dagli interpreti, il direttore d'orchestra dovrebbe essere ancora lui, come confidato dallo stesso Wenger ad alcuni tifosi dell'Arsenal qualche settimana fa. Come riportato dal Mirror, ne sono convinti anche gli stessi calciatori, che non si aspettano nessuna novità. Sembrava che lo storico rapporto si dovesse interrompere a 20 anni. Ma ora è molto più probabile che arrivi a 21, forse 22. dahttp://www.foxsports.it/
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