Almeno per qualche giorno, il contestatissimo Arsene Wenger può finalmente respirare. I piazzamenti Champions sono ancora abbastanza lontani, ma intanto il primo passo verso l'avvicinamento a City e compagnia è compiuto: il 2-1 al Middlesbrough nel Monday Night della trentatreesima giornata vale tantissimo, perché tiene in vita le speranze dei Gunners. Oltre a cancellare, seppur parzialmente, l'onta dello 0-3 nel derby col Crystal Palace. Sotto la pioggia incessante che bagna il Riverside Stadium il protagonista è Alexis Sanchez, che segna lo 0-1 e apre l'azione del gol della vittoria firmato da Özil. In mezzo il pari di Negredo, bello quanto inutile. L'ennesimo passettino verso il baratro per un Boro a cui si può imputare poco o nulla dal punto di vista di grinta e impegno, ma che proprio non riesce a vincere: non accade ormai da 4 mesi esatti. Le occasioni per rimontare sull'onda dell'entusiasmo del pari, la squadra di Agnew le avrebbe pure, però non le sfrutta. E così a prevalere sono i londinesi, che a fatica rimangono lì, poco dietro le prime, e provano a sognare ancora: i punti di distacco dal quarto posto sono 7, ma con una gara in meno. Poca qualità ma parecchia volontà per il Middlesbrough, che nei primi minuti qualche grattacapo all'Arsenal lo crea: Leadbitter non trova la porta da lontano, Negredo viene murato per due volte in area da Holding. De Roon segna, ma in netta posizione di fuorigioco, e così dal 25' i Gunners iniziano a carburare: in due minuti hanno la palla buona Ramsey e Sanchez, ma prima Barragan e poi Guzan fanno buona guardia sui tentativi avversari. La rete del vantaggio ospite arriva al 42': punizione ingenuamente concessa proprio al limite da Clayton, che consente allo stesso Sanchez di scavalcare la barriera e lasciare immobile Guzan per lo 0-1. Un gioiello.
5 minuti nella ripresa e il Boro perviene al pari: centro tagliato di Downing, Negredo elude la marcatura di Koscielny e in spaccata ravvicinata non lascia scampo all'incolpevole Cech. È l'inizio di un momento favorevole ai padroni di casa, che però non lo esplorano fino in fondo: il ceco è provvidenziale sul tuffo di testa di Ayala, ergendosi a baluardo per evitare il tracollo. E così l'Arsenal, dopo aver sofferto, si riorganizza. Manca il nuovo vantaggio con Özil (bravo Guzan in uscita), poi lo trova al 71': lob di Sanchez per Ramsey, appoggio per lo stesso tedesco che col destro trova il fondo della rete. Finale di passione, con l'highlight di una grande opportunità per Gibson: sulla sua deviazione ravvicinata, però, Cech è un gatto e blinda il risultato. da http://it.eurosport.com
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Goals: 42'Sanchez, 50'Negredo, 71'Ozil,
Middlesbrough: Guzan 6.5; Barragan 7, Gibson 7, Ayala 6.5, Fabio 6 (Friend 17, 7); Clayton 6.5, De Roon 6.5 (Gestede 79), Leadbitter 7; Ramirez 6.5 (Traore 68, 6), Downing 7; Negredo 7 Subs not used: Konstantopoulos, Bernardo, Bamford, ForshawArsenal: Cech 6; Gabriel 6, Koscielny 6, Holding 6; Oxlade-Chamberlain 7, Xhaka 6, Ramsey 6, Monreal 6; Sanchez 7 (Coquelin 90), Ozil 7 (Bellerin 90); Giroud 6,5. Subs not used: Gibbs, Walcott, Iwobi, Martinez, Elneny
Booked: Oxlade-Chamberlain, Gabriel, Leadbitter, Gestede
Referee: Anthony Taylor
Attendance: 31.298
Table. 75.Chelsea, 71.Tottenham, 66. Liverpool, 64. Manchester City, 60. Manchester United, 57.Arsenal, Everton, 44.West Bromwich...
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