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sabato 7 gennaio 2017

FAC PRESTON NORTH END-ARSENAL= 1-2



I Lilywhites, a metà classifica in Championship, sognano il quarto colpaccio di giornata dopo le eliminazioni di West Bromwich, Stoke e Bournemouth. La partenza all'attacco sortisce immediatamente gli effetti sperati: McGeady avvia l'azione con una veronica in mezzo al campo, palla per Hugill e rimpallo che favorisce Robinson, più veloce di tutti nel mettere la palla in rete. I Gunners abbozzano una reazione con Lucas Pérez, che scambia con Giroud e va al tiro dal limite: Maxwell blocca. Il Preston non ha paura di cercare il raddoppio e l'asse Hugill-Robinson mette i brividi: prima è Mustafi a salvare sulla linea, poi l'attaccante sfiora la doppietta mancando l'appuntamento sul cross basso del compagno. Ospina ringrazia, poi salva sul tiro da fuori di Pearson. Wenger scuote i suoi dalla panchina, l'Arsenal prova a salire d'intensità. Giroud è l'uomo del momento e si carica la squadra sulle spalle: prima un colpo di testa fuori misura, poi un cucchiaio a metà tra un tiro ed un cross. Ci prova anche Ramsey su imbeccata di tacco del francese, ma la difesa di casa si salva in mischia. Il finale di frazione è ancora dei padroni di casa: un pasticcio difensivo premia Gallagher, che scavalca Ospina con un lob.Monreal toglie le castagne dal fuoco con una scivolata sulla linea. Prima dell'intervallo, c'è tempo per uno stacco di Ramsey bloccato dal portiere avversario.
Nella ripresa, però, si sente immediatamente il peso dell'Arsenal in FA Cup.Iwobi lavora un pallone al limite dell'area, scarico per Ramsey che controlla e calcia dove Maxwell può solo guardare. Il pareggio restituisce agli ospiti la consapevolezza dei propri mezzi, ma scardinare la retroguardia avversaria rimane impresa ardua: Iwobi è il più attivo sulla catena di sinistra, ma sono i calci piazzati a creare i maggiori pericoli.Giroud sfiora di testa su punizione da metà campo, Mustafi sfrutta un corner e taglia sul primo palo con una girata verso la porta: in entrambi i casi, Maxwell la fa sua. Il Preston si limita a proteggere la propria metà campo e gioca di rimessa, ma la stanchezza fa esaurire rapidamente la manovra box-to-box dei Lilywhites. L'assedio dei Gunners produce anche il vantaggio, ma Giroud ed Oxlade-Chamberlain sono in fuorigioco sul pallone servito da Lucas Pérez. Non c'è bandierina che tenga ad un minuto dalla fine: ancora uno scambio tra Lucas Pérez e Giroud, tacco all'indietro dello spagnolo e colpo da match-winner del francese, che conferma lo strepitoso inizio del suo 2017. È anche l'ultima occasione dell'incontro, gli ospiti gestiscono il vantaggio e non concedono campo ai padroni di casa, stremati dallo sforzo del primo tempo. da http://www.foxsports.it/
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Goals.. 7'Robinson, 46'Ramsey, 89'Giroud,
Preston: Maxwell 7; Vermijl 7, Clarke 7, Huntington 6.5, Cunningham 7; Gallagher 6.5 (Browne 60, 5.5), Pearson 8.5, Johnson 6.5 (Horgan 81), McGeady 6.5; Robinson 7, Hugill 8 (Makienok 75, 6)
Subs not used: Lindegaard, Doyle, Spurr, Pringle 
Booked: Hugill, Pearson, Cunningham
Arsenal: Ospina 5.5; Maitland-Niles 5 (Holding 90), Mustafi 5, Gabriel 6, Monreal 6; Xhaka 6, Ramsey 6.5; Oxlade-Chamberlain 6 (Welbeck 83), Perez 6 (Reine-Adelaide 90), Iwobi 6; Giroud 8
Subs not used: Martinez, Jenkinson, Dasilva, Willock 
Booked: Gabriel 
Referee: R Madley 6
Attendance: 22,185

domenica 13 marzo 2016

FAC ARSENAL-WATFORD= 1-2


Il Watford elimina l'Arsenal, detentore della FA Cup, ai quarti di finale vincendo all'Emirates per 2-1. La squadra di Quique Sánchez Flores gioca un primo tempo ordinato concedendo solo una grande occasione all'Arsenal che la spreca con Elneny. Nella ripresa entra in scena Deeney che fornisce i due assist per i gol di Ighalo e Guedioura che determinano il risultato nonostante l'assalto finale dell'Arsenal. Watford che vede Wembley con l'accesso in semifinale di FA Cup mentre i vincitori delle ultime due edizioni salutano la competizione. Al 9' l'Arsenal mette il pallone in rete con Giroud ma l'assistente con la bandierina alzata segnala la posizione di fuorigioco del francese sul filtrante di Alexis Sánchez. Al 30' Elneny stoppa bene un pallone in area ma tenta di calciare velocemente e svirgola col destro. Al 41' Elneny si divora la seconda occasione di questo primo tempo. Özil sguscia sul lato destro dell'area di rigore, serve Campbell che accomoda il pallone per il tiro di Elneny ma l'egiziano calcia alto da posizione favorevole. All'Emirates non ci sono altre occasioni e il primo tempo termina sullo 0-0.Agli ordini dell'arbitro Marriner le squadre rientrano in campo per la ripresa con gli stessi schieramenti della prima frazione. Al 47', sul calcio d'angolo di Özil, Giroud colpisce di testa e non va lontanissimo dallo specchio della porta. Pantilimon comunque controlla la traiettoria del pallone che termina alto. Al 50' Watford in vantaggio: Deeney, in area, spizza di testa il pallone che arriva a Ighalo che, gira in rete col destro l'1-0. Al 52', per poco, non arriva il raddoppio sempre sull'asse Deeney-Ighalo. Al 62' una parata d'istinto di Pantilimon nega il pareggio a Giroud al tiro da distanza ravvicinata. Al 63' Guedioura con siluro dal limite dell'area segna il 2-0: l'algerino calcia di prima col destro un pallone servitogli da Deeney e lo mette sotto l'incrocio. Poco dopo l'80' da due iniziative dalla sinistra di Sánchez l'Arsenal ricava solo un colpo di testa centrale di Gibbs e un tiro fuori di Chambers. All'88' l'Arsenal riapre il match con Welbeck: uno-due in area con Özil che di tacco permette a Welbeck di presentarsi solo davanti a Pantilimon e batterlo per il 2-1 della speranza dei Gunners. Al 90' clamorosa opportunità per il pari ancora sui piedi di Welbeck dopo un palo rocambolesco, ma la conclusione dell'attaccante dell'Arsenal finisce alta. Al 92' ci prova Iwobi con un diagonale da fuori area deviato in angolo. Dopo un sostanzioso recupero l'incontro finisce con il Watford che espugna l'Emirates per 2-1. da http://www.foxsports.it
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Arsenal: Ospina 5; Chambers 5, Mertesacker 5, Gabriel 5, Gibbs 5; Elneny 5 (Iwobi 68, 6), Coquelin 5; Campbell 6 (Welbeck 68, 6.5), Ozil 6.5, Sanchez 5; Giroud 4 (Walcott 68)
Subs not used: Macey, Bellerin, Monreal, Flamini
Booked: Ozil 
Manager: Arsene Wenger 5
Watford: Pantilimon 7; Nyom 7, Prodl 8, Cathcart 8, Ake 7; Guedioura 8 (Abdi 77, 6.5), Watson 7.5, Behrami 7, Capoue 7.5 (Anya 73, 6.5), Deeney 8.5; Ighalo 8 (Amrabat 82, 6.5) 
Subs not used: Gomes, Suarez, Jurado, Oulare
Goals: Ighalo 50', Guedioura 63', Welbeck 88' 
Booked: Pantilimon 
Manager: Quique Sanchez Flores 8
MOM: Deeney 
Ref: Andre Marriner 

martedì 8 marzo 2016

FAC HULL-ARSENAL= 0-4

Torna a sorridere l'Arsenal che travolge con un netto 4-0 l'Hull City nel replay del quinto turno di Fa Cup. Dopo lo 0-0 maturato all'Emirates, i Gunners regolano al KC Stadium la squadra che milita in Championship grazie alle doppiette firmate da Giroud e da Walcott. Domenica i ragazzi allenati da Wenger torneranno di nuovo in campo per i quarti di finale della prestigiosa competizione nel match casalingo contro il Watford.
Wenger deve fare i conti con le numerose assenze e schiera il suo Arsenal con Walcott, Iwobi e Campbell alle spalle di Giroud. L'Hull City risponde con Powell dietro a Diomande. Al minuto 30 grande parata di Ospina sul tiro di Meyler deviato da un difensore. L'Arsenal si salva e al 41' passa in vantaggio: errore clamoroso dello stesso Meyler che, nel tentativo di retropassaggio, serve Giroud solo davanti a Jakupovic. Per lil francese è un gioco da ragazzi infilare la sfera sotto le gambe del portiere avversario. Al 44' i Gunners vanno ad un passo dal raddoppio con una sinistro dalla distanza di Gibbs che colpisce l'incrocio dei pali.
A inizio ripresa è ancora l'Arsenal a rendersi pericoloso con un tiro al volo di Elneny, messo sopra la traversa da Jakupovic. Al 66' Hull vicino al pari con un colpo di testa di Diomande che, deviato, sfila di un soffio a lato del secondo palo. Cinque minuti più tardi Giroud sigla la sua doppietta personale mettendo dentro il cross basso di Walcott. A calare il tris ci pensa lo stesso Walcott che al 77' infila Jakupovic con un piattone sul secondo palo sul perfetto servizio di Campbell. Il poker è servito all'88' ancora con Walcott che conclude in rete sul primo palo. L'Arsenal vince così 4-0 ma Wenger deve far fronte a nuovi infortuni come quello di Mertesacker (out nel primo tempo per un taglio alla testa) e quello di Ramsey, entrato nella ripresa ed uscito dopo pochi minuti per un problema muscolare. da http://www.ilsole24ore.com/
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Hull City: Jakupovic 6; Bruce 6.5, Davies 6, Maguire 6; Elmohamady 6, Diame 7, Huddlestone 6.5, Meyler 5 (Aluko 58mins, 6), Odubajo 6.5 (Robertson 81); Powell 6, Diomande 6 (Tymon 88).
Subs not used: Kuciak, Taylor, Hernandez, Livermore.
Manager: Steve Bruce 7 .
Arsenal: Ospina 7; Chambers 6, Mertesacker 6 (Monreal 33, 6), Gabriel 6 (Ramsey 57, 6, Reine-Adelaide 73, 6), Gibbs 7; Flamini 6.5, Elneny 7; Campbell 6.5, Iwobi 6, Walcott 6.5; Giroud 7
Subs not used: Macey, Ozil, Sanchez, Willock.
Manager: Arsene Wenger 7.
Goals: Giroud 41, 71, Walcott 77, 89.
Referee: Mike Jones 6.
Attendance: 20,993.

sabato 20 febbraio 2016

FAC ARSENAL-HULL= 0-0


Tra Arsenal e Hull City si va al replay. Termina infatti in parità la sfida valevole per il 5° turno di FA Cup, che vede i londinesi pareggiare in casa per 0-0. Nessuno decide il match dell’Emirates Stadium. La replica della sfida, quindi, si giocherà in casa dell’Hull City (squadra di seconda divisione), ma i ragazzi di Wenger saranno vogliosi di andare avanti, sperando di difendere il titolo vinto l’anno scorso e aumentando anche il palmares che già vede i londinesi come la squadra più vincente della competizione: 12 trofei e 7 secondi posti. da Tuttosport.it
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Arsenal: Ospina; Chambers, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Flamini, Elneny; Campbell (Giroud 67), Iwobi (Oxlade-Chamberlain 73), Welbeck (Sanchez 67); Walcott
Subs not used: Monreal, Bellerin, Coquelin, Macey
Booked: Koscielny, Chambers
Hull: Jakupovic; Maguire, Bruce, Davies, Tymon (Odubajo 55); Elmohamady, Powell (Aluko 77), Maloney, Taylor (Huddlestone 55), Meyler; Diomande
Subs not used: Hernandez, Diame, Robertson, Kuciak
Booked: Maguire, Maloney
Referee: Mike Dean 
Attendance: 59.830

sabato 30 gennaio 2016

FAC ARSENAL-BURNLEY= 2-1

Dopo il 2-1 con cui l'Arsenal ha regolato il Burnley, accedendo agli ottavi di finale di FA Cup, Arsene Wenger analizza così il match andato in scena all'Emirates Stadium: "Quando loro hanno segnato l'1-1, la partita è cambiata. Hanno guadagnato in fiducia e noi siamo rimasti un po' scioccati", ha ammesso il tecnico alsaziano in conferenza stampa. Parlando della prestazione dei singoli, poi, il boss dei Guners riserva queste parole per l'esordiente Elneny e per il match winner Sanchez: "Elneny è stato coraggioso. La sua mobilità e la sua velocità di esecuzione sono state eccezionali. Alexis è pronto fisicamente, è tornato bene in campo". https://www.tuttomercatoweb.com
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ARSENAL (4-2-3-1):  Ospina 6; Chambers 7, Gabriel 6, Koscielny 6, Gibbs 6; Coquelin 6 (Arteta 6), Elneny 7; Oxlade-Chamberlain 7, Iwobi 7 (Rosicky 6), Sanchez 8 (Walcott); Giroud 5.
Booked: Koscielny.
Goals: Chambers 19, Sanchez 53.
BURNLEY (4-4-2): Heaton 7; Darikwa 6, Keane 6, Mee 6, Ward 6; Boyd 5 (Kightly), Ulvestad 7, Jones 7 (Barton 6), Arfield 6; Gray 6, Vokes 7 (Hennings 6).
Booked: Arfield.
Goal: Vokes 30.
Referee: Roger East 7 (Wiltshire)
Attendance: 59.932

sabato 9 gennaio 2016

FAC ARSENAL-SUNDERLAND= 3-1


L’Arsenal deve aspettare il 72’ prima di scrollarsi di dosso il Sunderland. Ramsey, subentrato a Iwobi appena cinque minuti prima, è l’uomo partita: il gallese converte il centro basso di Bellerin e dà il punto del 2-1 ai Gunners. Nei primi 45 minuti Lens, dopo un pasticcio di Koscielny, e Campbell, su pregevole assist di Walcott, avevano fissato il punteggio sull’uno pari. Di Giroud, su servizio ancora una volta di Bellerin, la rete del 3-1 finale. da http://www.gazzetta.it/
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ARSENAL: Cech 6.5; Bellerin 7.5, Gabriel 7, Koscielny 6, Gibbs 6.5; Chambers 7 (Arteta 70, 6); Campbell 7.5 (Reine-Adelaide 80, 6), Oxlade-Chamberlain 8.5, Walcott 7; Iwobi 6.5 (Ramsey 70, 7); Giroud 7.5
Subs not used: Debuchy, Monreal, Macey, Willock
Booked: Gabriel
Manager: Arsene Wenger 7 
SUNDERLAND: Pickford 7; Yedlin 6.5, Coates 6, O’Shea 6.5 (Jones 65, 6), Van Aanholt 6; Watmore 7, Toivonen 6, Cattermole 6 (M’Vila 58, 6), Graham 6; Lens 6.5; Fletcher 6 (Mavrias 77, 6).
Subs not used: Borini, Defoe, Mannone, Beadling
Manager: Sam Allardyce 5 
Goals: 17' Lens, 25' Campbell, 72' Ramsey, 75' Giroud.
Booked: Nil
Referee: Martin Atkinson 7.5
Attendance: 59,349

sabato 30 maggio 2015

FAC ASTON VILLA-ARSENAL= 0-4



Da ex perdente di successo, almeno nelle stagioni più recenti, a vincitore di due FA Cup consecutive: è questa la storia di Arsene Wenger, che vede il suo Arsenal trionfare anche contro l’Aston Villa dopo il successo contro l’Hull City di un anno fa. Niente patemi e tempi supplementari, stavolta: la superiorità dei Gunners è evidente sin dai primi minuti, con un Sanchez scatenato, un Özil pienamente ispirato e un Walcott vivacissimo. Poche speranze per il Villa di Sherwood, che aveva già compiuto un’impresa arrivando a giocarsi la coppa all’ultimo atto ma che deve soccombere ai pugni in serie assestati dai rivali, al dodicesimo trionfo nella propria storia (record della competizione, staccato a 11 il Manchester United). Apre proprio Walcott nel primo tempo, chiudono Sanchez e Mertesacker nella ripresa, prima della soddisfazione che Giroud si prende nel recupero. 4-0 netto, solare, senza nessuna discussione. Che fa felice anche il Southampton, che grazie al successo dell’Arsenal può festeggiare la qualificazione alla prossima Europa League.

Dopo un avvio tutto sommato equilibrato, l’Arsenal prende coraggio e spinta. Tanto da non regalare neppure l’aria al Villa. Dall’8’ in poi, per la squadra di Wenger fioccano le occasioni. Richardson rischia l’autogol per deviare in angolo un centro di Sanchez, poi Given deve fare il drago su un improvviso colpo di testa di Koscielny. Ramsey si mangia due volte il vantaggio con altrettanti tentativi infruttuosi da ottima posizione, quindi ancora Richardson è decisivo, stavolta per respingere quasi sulla linea il destro a colpo sicuro, e con la porta quasi sguarnita, di Walcott. Un vero e proprio assedio, che finalmente ha i suoi frutti al 40’: centro di Monreal, sponda di Sanchez e sinistro secco dello stesso Walcott per l’1-0. 5 minuti prima dell'intervallo: un periodo ideale per andare a segno.
Al rientro dagli spogliatoi, la gara prende la piega definitiva: dopo 5 minuti, il destro da lontano di Sanchez prende uno strano effetto e inganna Given. Sfiduciando definitivamente un Villa mai in partita. Lo stesso cileno si vede annullare per fuorigioco di Walcott il teorico 3-0, poi Özil trova le manone del portiere e l’attaccante inglese il recupero di Okore. Alla fine, il tris arriva: lo firma Mertesacker, che un po’ di testa e molto di spalla devia l’angolo di Cazorla alle spalle di Given. I Villans non esistono più, la squadra di Wenger ne approfitta. Sfiora la quaterna ancora una volta con Walcott, poi la trova al 93’ con il neo entrato Giroud, abile a deviare in rete con l’esterno da due passi. Il dodicesimo trionfo dell’Arsenal si era deciso molto prima. da https://it.eurosport.yahoo.com
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Goals: 40'Walcott,50'Sanchez, 61'Mertesacker, 90'Giroud,
Arsenal (4-2-3-1): Szczesny 6.5, Bellerin 7, Mertesacker 6.5, Koscielny 7, Monreal 7, Coquelin 6.5, Cazorla 7, Ramsey 7, Ozil 7 (Wilshere 76), Sanchez 8.5 (Oxlade-Chamberlin 90), Walcott 7 (Giroud 76) Subs not used: Gibbs, Gabriel, Ospina, Flamini
Manager: Arsene Wenger 7.5
Aston Villa (4-3-3): Given 6, Hutton 5.5, Okore 6, Vlaar 6, Richardson 6.5 (Bacuna 67), Cleverley 5.5, Westwood 5.5 (Sanchez 70), Delph 5.5, N'Zogbia 5 (Agbonlahor 52 5), Benteke 5, Grealish 5 Subs not used: Guzan, Baker, Sinclair, Cole
Booked: Cleverley, Hutton, Delph, Agbonlahor
Manager: Tim Sherwood 5.5
Referee: Jon Moss
Attendance: 

sabato 18 aprile 2015

FAC READING-ARSENAL= 1-2 e.t.

Una sofferenza epocale. Ma, alla fine, è l’Arsenal ad andare in finale di FA Cup. I Gunners affrontavano il Reading (attualmente diciannovesimo in Championship) nella prima semifinale a Wembley e tutto pareva essersi instradato sui binari giusti al 39’, quando Alexis Sanchez ha sbloccato le marcature su assist di Mesut Ozil. Ma l’incredibile è accaduto al 54’, quando Garath McLeary ha segnato il pareggio sfruttando l’immobilità difensiva dell’Arsenal e un intervento non impeccabile di Wojciech Szczesny. I Gunners hanno reagito e sono andati più volte vicini al gol della vittoria. Peccato che all’86’ Aaron Ramseyabbia colpito il più clamoroso dei pali a porta vuota.
Inevitabili i supplementari, così come il successo degli uomini di Arsene Wenger. Che al 106’ hanno trovato il jolly con Sanchez, che calciando da posizione angolata ha sorpreso il portiere del ReadingAdam Federici. Un’incredibile papera (palla sotto le gambe) che ha chiuso il match sul 2-1 per l’Arsenal. Quanto basta per restare a Wembley per la finalissima. Ma, contro una tra Aston Villa e Liverpool, servirà molto di più. da https://it.eurosport.yahoo.com
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Reading: Federici, Gunter, Hector, Pearce, Obita, McCleary, Williams, Chalobah (Cox, 106), Robson-Kanu (Karacan, 90), Mackie, Pogrebnyak (Yakubu, 111). 
Subs not used: Stephen Kelly, Norwood, Yakubu, Andersen, Cooper.
Booked: Chalobah
Goal: McCleary, 54 
Arsenal: Szczesny, Debuchy, Mertesacker (Gabriel, 63), Koscielny, Gibbs, Coquelin (Walcott, 101), Cazorla, Ramsey, Ozil, Sanchez, Welbeck (Giroud, 72). 
Subs not used: Wilshere, Ospina, Monreal, Flamini.
Goals: Sanchez 39, 106

lunedì 9 marzo 2015

FAC MANCHESTER UNITED-ARSENAL= 1-2


Senza Van Persie, infortunato, Van Gaal conferma di non avere una grande stima per Falcao, relegandolo comunque in panchina. Il centravanti, così, lo fa Rooney, che abbandona il posto a centrocampo assegnatogli dall'olandese per tornare al suo vecchio ruolo. La scelta si rivelerà almeno inizialmente azzeccata visto che proprio Wayne, nel cuore dell'area, realizzerà il gol dell'1-1. Prima, però, lo United soffre, soprattutto a sinistra, dove il rientrante Shaw, evidentemente non al meglio fatica a contenere Oxlade-Chamberlain. Ed è proprio il giovane talento inglese a ispirare la rete del vantaggio firmata al 25' da Monreal, dimenticato nell'occasione da Valencia. Quattro minuti più tardi, però, arriva la già citata rete di Rooney che si avvita in tuffo sul perfetto cross di Di Maria dalla destra. L'argentino troverà il modo per rovinare la sua invenzione: al 32' della ripresa, con lo United già sotto e proteso all'attacco a caccia del pari, si fa buttare fuori per doppia ammonizione. Così l'assalto finale è un po' monco e Van Gaal lo gioca senza Falcao, cui viene preferito Januzaj come terza e ultima mossa, dopo gli ingressi di Jones e Carrick subito dopo l'intervallo. Ma il giovane belga non inventa nulla e l'Arsenal va avanti. da http://www.gazzetta.it/
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MANCHESTER UNITED (4-1-4-1): De Gea 7.5; Valencia 6.5, Smalling 6.5, Rojo 7 (Januzaj 73, 6), Shaw 6.5 (Jones 46, 6); Blind 6; Di Maria 4, Herrera 6 (Carrick 46, 6.5), Fellaini 7.5, Young 6.5; Rooney 7
Subs not used: Valdes, Rafael, Mata, Falcao 
Goal: Rooney 29 
Booked: Herrera, Fellaini, Young, Rojo, Di Maria, Januzaj
Sent off: Di Maria 
ARSENAL (4-2-3-1): Szczesny 7; Bellerin 7 (Chambers 66, 7), Mertesacker 7, Koscielny 7.5, Monreal 7; Cazorla 7, Coquelin 7.5; Oxlade-Chamberlain 7.5 (Ramsey 51, 7), Ozil 7.5, Sanchez 7; Welbeck 8 (Giroud 73, 7)
Subs not used: Martinez, Gibbs, Walcott Akpom
Booked: Bellerin
Goal: Monreal 25, Welbeck 61 
Referee: Michael Oliver
Attendance: 74,285 

domenica 15 febbraio 2015

FAC ARSENAL-MIDDLESBROUGH= 2-0



Di quest’anno ne abbiamo visti davvero tanti e probabilmente i detentori del trofeo vogliono davvero sfruttare la situazione a loro favore. L’Arsenal non fa sconti e contro l’insidioso Middlesbrough di Karanka – primo in Championship e proveniente da 6 successi consecutivi nelle ultime 6 in tutte le competizioni –non si fa assolutamente sorprendere. All’Emirates i Gunners mettono in chiaro la musica fin dai primi minuti e schiacciando il Boro nella propria metà campo difensiva fanno valere il maggior tasso tecnico, dominando a lungo e regalandosi i quarti di finale. A facilitare il pomeriggio ci pensa poi Olivier Giroud che nel giro di due minuti a metà primo tempo si produce in due gol fotocopia – splendida però la coordinazione sul secondo – che consentono all’Arsenal di gestir ancor meglio la pratica. Insomma, vista la situazione in Premier League Wenger vuole assicurarsi con il prestigioso salvagente del trofeo calcistico più antico al mondo.
da https://it.eurosport.yahoo.com
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Arsenal: Szczesny, Chambers, Gabriel, Koscielny, Gibbs, Cazorla, Flamini, Sanchez (Rosicky 72), Ozil, Welbeck (Walcott 72), Giroud (Akpom 83)
Subs not used: Mertesacker, Monreal, Martinez, Coquelin
Goals: Giroud (27, 29)
Bookings: Paulista
Middlesbrough: Mejias, Fredericks, Omeruo, Gibson, Friend, Clayton, Leadbitter, Adomah, Tomlin (Vossen 54), Bamford (Reach 54), Garcia
Subs not used: Ripley, Husband, Whitehead, Nsue, Woodgate
Goals: NONE
Bookings: Vossen
Referee: Mike Dean (Wirral)

domenica 25 gennaio 2015

FAC BRIGHTON-ARSENAL= 2-3


Dopo le clamorose sorprese di ieri, pronostici rispettati nelle tre gare valide per i sedicesimi di finale di Fa Cup disputate oggi. L'Arsenal si impone per 3-2 sul campo del Brighton soffrendo più del dovuto visto che alla fine del primo tempo era avanti di due reti. Gunners a segno con con Walcott dopo 2', il raddoppio di Ozil al 24'. In avvio di ripresa il Brighton, compagine che milita nella Championship, accorcia le distanze al 50' con O'Grady ma l'esperto Rosicki al 59' di fatto chiude i conti con il gol del 3-1. Al 75' Baldock riaccende le speranze dei padroni di casa, ma è ormai troppo tardi. da https://it.eurosport.yahoo.com
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Brighton: Stockdale 5.5; Saltor 4 (March 63, 6), Greer 6, Dunk 5, Bennett 6.5; Calderon 6, Holla 6.5, Ince 7, Baldock 7; Forster-Caskey 6.5 (Colunga 81, 6); O'Grady 7.
Subs not used: Walton, Hughes, Mackail-Smith, Chicksen, Rea
Booked: Baldock, Holla, Greer, Dunk 
Manager: Chris Hughton 6
Arsenal: Szczesny 6.5; Chambers 7, Koscielny 7, Monreal 6.5, Gibbs 7; Flamini 6, Ramsey 6; Walcott 7 (Sanchez 69, 6), Ozil 7 (Coquelin 79, 6), Rosicky 8.5; Giroud 8 (Akpom 69, 6).
Subs not used: Martinez, Mertesacker, Cazorla, Bellerin.
Manager: Arsene Wenger 7
Man of the match: Rosicky
Gol. 2' Walcott, 24' Ozil, 50' O'Grady, 59' Rosicky, 75' Baldock, 
Referee: Michael Oliver 7
Attendance: 30,278 

domenica 4 gennaio 2015

FAC ARSENAL-HULL= 2-0

Dopo il brutto k.o. di giovedì in Premier League contro il Southampton di Ronald Koeman, l'Arsenal guidato da Arsene Wenger è tornato in campo questo pomeriggio: in programma i trentaduesimi di finale della FA Cup contro l'Hull City di Steve Bruce. Una sfida ostica per i Gunners, che però è stata amministrata bene e con saggezza, come dimostra il risultato finale di 2-0. Parte bene l'Arsenal che già al minuto 20 va in vantaggio: è il centrale difensivo tedesco Per Mertesacker a sbloccare il risultato. Dopo aver sbagliato diverse palle-gol, è il solito Alexis Sanchez a chiudere la sfida all'82'.
da http://www.calcionews24.com/
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ARSENAL 4-1-4-1: Ospina 6; Bellerin 6, Chambers 6, Mertesacker 6.5, Monreal 6; Coquelin 6.5; Walcott 5.5 (Oxlade-Chamberlain 75, 6), Rosicky 7, Cazorla 7, Campbell 5.5 (Maitland-Niles 90); Sanchez 8 (Akpom 84).
SUBS: Martinez, Debuchy, Koscielny, Zelalem.
GOL: Mertesacker, Sanchez,
BOOKINGS: Sanchez, Coquelin.
MANAGER: Arsene Wenger 7
HULL 4-2-3-1: Harper 7; McShane 6, Maguire 6, Davies 5.5, Figueroa 6; Quinn 6, Huddlestone 5.5; Ince 5, Aluko 4 (Elmohamday 61, 6), Brady 6; Sagbo 4 (Hernandez 67, 6).
SUBS: McGregor, Bruce, Meyler, Livermore, Dawson.
BOOKINGS: McShane, Davies
MANAGER: Steve Bruce 5
MOM: Alexis Sanchez
REF: Bobby Madley 5.5
ATT: 59,439

sabato 17 maggio 2014

FAC Final ARSENAL-HULL= 3-2 d.t.s.





Crazy Arsenal, crazy final. Basterebbe il soggetto cinematografico del film della FA Cup Final 2013-2014 per dare la misura dell’altalena di emozioni vissuta dagli spettatori a Wembley: in otto minuti l’Arsenal va sotto di due gol e rischia addirittura l’imbarcata in stile Chelsea/Liverpool, poi lentamente si rialza, pareggia i conti entro il Novantesimo e sferra il knock out nel secondo tempo supplementare. Il 3-2 inferto all’Hull City dopo l’Odissea dei supplementari frutta all’Arsenal il primo titolo dopo nove lunghissimi anni: si tratta dell’undicesima FA Cup conquistata dai gunners (eguagliato il Manchester) e della quarta personale alzata da Arsene Wenger. L’uomo copertina, e non poteva essere altrimenti, è stato Aaron Ramsey: quanto è mancato il gallese a Wenger nel momento cruciale della stagione! Anche in giornate ricche di luci e ombre il centrocampista sa sempre trasformare il volto della squadra: citazione di merito anche a Wenger che, azzeccando il cambio Podolski/Sanogo, ha dato nuova linfa alla squadra; citazione di merito soprattutto a un Hull City splendido protagonista dell’ultimo atto di Wembley: di certo avrebbero meritato miglior finale le tigri. Nightmare before Summer in avvio per un Arsenal tramortito dal tocco beffardo su Chester liberato da schema – più o meno voluto – da corner dalla destra di Quinn e dall’appoggio a rete di Curtis Davies dopo miracolo di Fabianski su perentorio stacco aereo di Alex Bruce, figlio del manager deitigers Steve. Otto minuti e 2-0 Hull! Sull’orlo del baratro è il fantasista asturiano Cazorla a riportare in vita l’Arsenal con efficace punizione dal limite a sorpendere il piantato McGregor sul suo palo di competenza. Sono passati diciassette minuti ed è già scoppiata una rivoluzione a Wembley. Saranno, però, gli unici fuochi di un primo tempo dove l’unico cruccio dell’Arsenal è quello di riordinare le idee senza incappare in ulteriori tempeste. Tale atteggiamento indolente è riproposto dall’Arsenal in una ripresa a lungo avara di sussulti; sono due gli avvenimenti che cambieranno il corso degli eventi: l’infortunio del ministro della difesa tigers Alex Bruce e il cambio tra un impalpabile Podolski e l’elettrico Yaya Sanogo. Ecco che l’Arsenal con le due punte improvvisamente si sblocca e assedia la porta di McGregor con l’inevitabile guizzo in mischia di uno stoico Koscielny a richio d’incolumità sull’uscita kamikaze di McGregor. Per quanto tremendamente sgraziato, Sanogo è la carta che fa saltare il banco. Nel finale dei tempi regolamentari l’Arsenal farà incetta di occasioni da rete, la più clamorosa divorata da Gibbs con un sinistro da due passi davvero difficile da sbagliare. Tra tanti rimpianti l’Arsenal lamenta, a ragion veduta, due solari penalty non concessi da un deludente Probert; l’Hull City dal canto suo recrimina per il corner che origina il 2-2, inesistente. Nei tempi supplementari ancora una volta Wenger decifra da maestro l’andamento del match e leva l’esausto Cazorla e un evanescente Ozil per inserire i genietti Wilshere e Rosicky. Sarà proprio Wilshere ad avviare l’azione del 3-2, rifinita dal tacco di Giroud e conclusa da sontuoso esterno destro a fil di palo di Aaron Ramsey. A distanza di nove anni l’Arsenal torna ad alzare un trofeo e forse cova diversi rimpianti sulla stagione che sarebbe potuta essere ma non è stata… da https://it.eurosport.yahoo.com
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Goals: 4'Chester, 8'Davies, 17'Cazorla, 71'Koscielny, 109'Ramsey,
Arsenal: Fabianski 6, Sagna 8, Mertesacker 6, Koscielny 7, Gibbs 6.5, Arteta 6, Ramsey 7, Cazorla 7 (Rosicky 106, 6), Ozil 6 (Wilshere 106, 6), Podolski 5 (Sanogo 61, 5), Giroud 6.5.
Subs: Szczesny, Vermaelen, Monreal, Flamini. Manager: Arsene Wenger 7
Hull: McGregor 6, Chester 7, Bruce 6 (McShane 66, 5), Davies 7.5, Elmohamady 6, Livermore 7, Huddlestone 7.5, Meyler 7, Rosenior 6 (Boyd 102, 5), Quinn 6 (Aluko 75, 5), Fryatt 6. Subs: Figueroa, Koren, Sagbo, Harper. Manager: Steve Bruce 7
Booked: Huddlestone, Meyler, Davies, Giroud
Referee: Lee Probert (Wiltshire) 6
Attendance: 89.345

sabato 12 aprile 2014

FAC ARSENAL-WIGAN= 1-1 ETP 4-2



Il prossimo 17 maggio, a Wembley, saranno 3283 giorni dall’ultima volta in cui l’Arsenal alzò un trofeo. Arsene Wenger avrà quel giorno la possibilità di mettere fine a un estenuante digiuno che in casa Gunners dura appunto dal lontano 2005. Ma, anche oggi, il tecnico francese, è stato a un passo dal gettare alle ortiche anche l’ultima chance dell’anno: la finale di FA Cup. Sì perché contro il miracoloso Wigan, Wenger fa di tutto per complicarsi la vita, partendo con il disastroso Sanogo al posto di Giroud e affidandosi a un giro palla sotto ritmo che permette ai coriacei Latics di buttare la partita sul campo a loro più consono: la lotta. Una lotta che mette in partita il Wigan, lo esalata, lo porta avanti e lo manda a 8 minuti dalla finale, quando Meretesacker rimedia al suo errore – ed orrore – e riporta in vita l’Arsenal, mandandolo ai supplementari prima e ai rigori poi.Penalties fatali per un Wigan svuotato e tremolante: Caldwell e Collison sbagliano i primi due; i Gunners invece no. L’Arsenal va in finale. Wenger ringrazia la sua buona stella. Disappointing Arsenal. E' questo il concetto che gira in rete – e non solo tra i siti dei tifosi dei Gunners – dopo i primi 45 minuti. Sì perché tra le scelte di Wenger di affidarsi a una specie di turnover; tra la tattica di base fondata sullo sterile possesso palla e lo scialbo – e noioso – 0-0 con cui si va a riposo non c’è definizione migliore che il “deludente” rimbalzato sulla rete. Eppure per Wenger questa sarebbe l’ultima possibilità di portarsi a casa un trofeo in stagione, ma di fronte a un Wigan ben messo in campo in fase difensiva e con la grande voglia di ripetere lo scherzetto fatto al Manchester City, l’Arsenal si ferma a lunghissimo sul muro dei Latics. Muro che nemmeno la ripresa scalfisce e che anzi, a mezz’ora esatta dalla fine, rischia di consegnare ai Latics l’ennesima storia miracolosa in questa due-anni di passione per l’FA Cup. Ad emozionarsi davanti alla bella storia è il tedesco Per Mertesacker che con un intervento di pura follia calcistica entra con un tackle goffissimo su McManaman: dal dischetto –dopo quasi 4 minuti di attesa dovuti all’infortunio di Monreal che l’obbliga l’ingresso in campo della barella – Jordi Gomez non sbaglia. Wigan avanti. Solo a un passo dal baratro l’Arsenal – e Wenger –si danno una svegliata: dentro Giroud e via a un assalto più disperato che costruito. I legni tifano Wigan, Carson si supera in più di un’occasione, ma al minuto 82’ Mertesacker ha il suo momento di redenzione e da zero metri mette dentro di testa il gol dell’1-1. L’assalto finale dei Gunners non porta però risultati e ai supplementari il Wigan torna a difendersi con ordine, cuore e orgoglio. Chamberlain prende una traversa, Carson salva i Latics, il Wigan si fa vedere con sporadiche ripartenze, ma alla fine, col passare dei minuti, anche l’Arsenal si arrende agli inevitabili rigori. Lì però, i Latics, crollano subito: Coldwell calcia malissimo, Collison pure; Arteta e Kallstrom invece non sbagliano. Il 17 maggio, a tornare a Wembley, sarà l’Arsenal. da https://it.eurosport.yahoo.com
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Wigan: Carson 7.5; Perch 7, Boyce 8, Ramis 8 (Caldwell, 86, 6), Crainey 7; McArthur 6.5, Gomez 7.5, McEachran 6.5 (Collison 64, 6), Beausejour 7.5, McManaman 8 (Powell 69, 6); Fortune 6.5.
Subs not used: Al Habsi, Barnett, Maloney, Espinoza
Goal: Gomez 63 (pen)
Booked: Gomez, McArthur, Collison, Beausejour
Arsenal: Fabianski 8; Sagna 7, Mertesacker 6, Vermaelen 6, Monreal 5.5 (Gibbs 63, 6.5); Arteta 7, Ramsey 7 (Kalstrom 122), Oxlade-Chamberlain 8.5; Cazorla 6, Podolski 6 (Giroud 69, 6); Sanogo 5.
Subs not used: Szczesny, Jenkinson, Akpom, Eisfeld
Goal: Mertesacker 82
Ref: Michael Oliver
Att: 82,185

sabato 8 marzo 2014

FAC ARSENAL-EVERTON= 4-1


Missione compiuta per l’Arsenal che supera l’Everton in casa e può continuare la sua marcia verso la finale di FA Cup nel tentativo, finalmente, di riprendersi un trofeo dopo tanto tempo di astinenza. I gunners esprimono anche un buon calcio che fa ben sperare in vista della sfida di martedì contro il Bayern all’Allianz. La rimonta è più che improbabile ma gli uomini di Wenger venderanno cara la pelle e tenteranno sicuramente di uscire con onore rispetto ai campioni in carica. Notizie positive per il manager francese arrivano anche da Özil e Giroud che mettono alle spalle le critiche degli ultimi giorni con prestazioni importanti. Per l’Everton finisce qui invece la presenza in FA Cup, bicchiere mezzo pieno però visto il pieno recupero di Lukaku a segno anche oggi dopo la rete decisiva di settimana scorsa contro il West Ham. L’Arsenal fa subito sul serio ed è Santi Cazorla a far partire l’azione del gol con il giocatore spagnolo a farsi in velocità tutta la metà campo avversaria prima di scaricare per Özil che supera Robles con il piattone mancino. L’Arsenal sembra scatenato e prova subito a raggiungere il raddoppio ma Robles interviene sui tentativi di Sanogo ed Oxlade-Chamberlain mentre Sagna prende la traversa direttamente con un cross dalla destra. L’Everton è dura a morire e la squadra ospite pareggia poco dopo la mezz’ora sfruttando un contropiede fatto partire da Barkley, cross per Mirallas che funge da sponda sul secondo palo per Lukaku che sulla linea di porta firma il gol del pareggio. Avvio lento nella ripresa e sono solo due le occasioni create: Barkley calcia alto sopra la traversa dopo un errore grottesco di Vermaelen, poi è Cazora a provare il destro a giro ma Robles devia in angolo. Wenger fa entrare Giroud e poco dopo l’Arsenal guadagna un rigore per fallo di Barry su Oxlade-Chamberlaine, dal dischetto non sbaglia Arteta che riporta i Gunners in vantaggio. Nel finale gioia anche per Giroud che realizza una doppietta grazie ai servizi di Sagna prima ed Özil poi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Arsenal: Fabianski 6.5; Sagna 7 Mertesacker 7, Vermaelen 7, Gibbs 7.5 (Jenkinson 88); Arteta 8, Flamini 7, Cazorla 8; Oxlade-Chamberlain 7.5 (Rosicky 78), Ozil 8.5; Sanogo 5.5 (Giroud 60, 7)
Subs not used: Podolski, Viviano, Miyaichi, Gnabry.
Scorers: Ozil 7, Arteta 67 (pen), Giroud 83, 85.
Booked: Flamini, Giroud.
Everton: Joel 5; Coleman 6.5, Stones 6, Distin 6, Baines 6.5; McCarthy 6, Barry 7, Barkley 7 (Deulofeu 84), Mirallas 6 (McGeady 76); Pienaar 6 (Osman 76); Lukaku 6.5
Subs not used: Hibbert, Deulofeu, Naismith, Howard, Browning.
Scorer: Lukaku 32.
Booked: McCarthy.
Man of the match: Mesut Ozil.
Referee: Mark Clattenburg

domenica 16 febbraio 2014

FAC ARSENAL-LIVERPOOL= 2-1

FA Cup terreno di vendette. Era stato così 24 ore fa per il Manchester City sul Chelsea, è stato così anche oggi per l’Arsenal sul Liverpool. La coppa d’Inghilterra non è il campionato e questo lo sappiamo bene, ma le indicazioni che arrivano dal trofeo calcistico più antico al mondo sono ancora una volta piuttosto chiare riguardo al tipo di stagione cui stiamo assistendo: regna l’equilibrio. L’Arsenal infatti passa nonostante il doveroso turnover di Wenger in vista del Bayern, ma nella seconda parte di gara è costretto a subire l’assedio di un Liverpool un po’ ingenuo e sfortunato. I Gunners hanno infatti il vantaggio di sbloccare – e indirizzare – la gara nel momento migliore dei Reds. Gli errori di Sturridge sottoporta e un clamoroso secondo rigore non concesso da Webb per un fallo su Suarez permettono a un Arsenal gagliardo di resistere così all’assalto finale e di regalarsi i quarti di finale. E dopo 10 giorni da brivido è forse questa la notizia migliore per Wenger: la sua squadra è tornata a vincere anche soffrendo. Contro il Bayern Monaco, però, certe distrazioni dovranno essere assolutamente evitate. Ritmo, occasioni, intensità, gol, spettacolo. Arsenal e Liverpool non ci fanno mancare nulla onorando l’appuntamento di FA Cup come meglio non potrebbero. L’avvio dei Gunners è roba da mani nei capelli e nei primi 5 minuti si materializzano nuovamente tutti quegli svarioni difensivi che permisero ai Reds di farne 4 nei primi 20 minuti giocati a Anfield 10 giorni fa. La fortuna dell’Arsenal, però, a questo giro, è quello di riuscire a salvarsi: prima con Fabianski e poi grazie alla Dea Bendata quando Sturridge mette fuori il pallone a lavoro già fatto. Se a questo si aggiunge poi il gol di Oxlade-Chamberlain nato da una serie di batti e ribatti in area, eccovi servito il cambio di trama. L’Arsenal prende coraggio e concede meno, anche se la partita vive su continui ribaltamenti di campo che ne tengono l’esito incerto. Ma è nei primi 2 minuti di secondo tempo che si capisce realmente come andrà a finire: pronti-via e un nuova dormita difensiva dei Gunners obbliga Fabianski all’intervento super sul diagonale di Suarez; l’Arsenal va dall’altra parte e con la corsa di Oxlade Chamberlain trova l’assist che vale il 2-0 di Podolski. Il Liverpool ha a quel punto il grande merito di non arrendersi e assediare gli avversari. Arriva il gol su rigore di Gerrard (fallo ingenuo di Podolski su Suarez) e ne viene negato uno pochi minuti dopo ancora più evidente di nuovo su Suarez. Fabianski salva ancora su Sturridge e il fortino Gunners resiste fino alla fine.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Arsenal: Fabianski, Jenkinson, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Flamini, Arteta, Oxlade-Chamberlain (Gibbs 76), Ozil, Podolski (Cazorla 69), Sanogo (Giroud 88).
Subs not used: Sagna, Wilshere, Viviano, Gnabry.
Booked: Monreal, Flamini.
Goals: Oxlade-Chamberlain 16, Podolski 47
Liverpool: Jones, Flanagan, Agger, Skrtel, Cissokho (Henderson 62), Coutinho, Gerrard, Allen, Sterling, Suarez, Sturridge.
Subs not used: Toure, Aspas, Moses, Mignolet, Kelly, Teixeira.
Booked: Flanagan, Coutinho, Gerrard.
Goals: Gerrard (pen) 59.
Ref: Howard Webb

venerdì 24 gennaio 2014

FAC ARSENAL-COVENTRY= 4-0

Il primo posto in Premier, gli ottavi di Champions, la qualificazione al quinto turno di Coppa d'Inghilterra: la marcia dell'Arsenal procede spedita e il popolo dell'Emirates, ben 59.451 spettatori a godersi il 4-0 sul Coventry, si diverte un modo. Tutto facile: la doppietta di Podolski (15' e 27') nel primo tempo, le reti di Giroud (84') - subentrato proprio al tedesco – e Cazorla (90') nella ripresa, per i Gunners un altro week end di allegria. Una serata pittoresca, in pieno stile FA Cup, grazie soprattutto al generoso contributo dei tifosi del Coventry.Uno di loro ha invaso pacificamente il campo al 64’ e ha vissuto il suo minuto di gloria, prima che si consegnasse agli steward. I suoi cinquemila compagni di viaggio hanno invece mostrato, in due occasioni, tutto il loro disappunto nei confronti della dirigenza, assediata dai debiti e costretta a portare il Coventry a giocare a Northampton per una questione di costi. I cartelli con la scritta "Why" hanno raccolto l’applauso anche dei tifosi dell’Arsenal, tornati poi a sostenere una squadra che sta viaggiando ad alta velocità. L’altro momento di pathos è stato vissuto allo scadere del primo tempo, quando un calo dell’energia elettrica, provocato forse dalla pioggia, ha ridotto la luce dei riflettori. I tifosi dei Gunners hanno cominciato a cantare "Arsenal paga la bolletta" e con i telefonini hanno illuminato l'Emirates.Non c’è stata partita, come era previsto tra la leader della Premier e una squadra all'undicesimo posto della League One, la nostra Prima Divisione. Podolski ha polverizzato il Coventry in 27 minuti. Il primo gol è tutto tedesco, con assist di Ozil e tiro preciso dell'attaccante, dopo un dribbling secco sul portiere Murphy. Il secondo è una zuccata su indecisione della difesa. Giroud piazza il tris con un tiro dal centro dell’area, Cazorla serve il poker con una botta imparabile. Il Coventry esce però a testa alta, con i due pali colpiti nel secondo tempo da Clarke e il gran tiro di Baker respinto da Fabianski. Buonanotte Arsenal, Wenger sorride largo: tra qualche giorno arriverà la firma sul nuovo contratto triennale dell’allenatore francese. Roba da trenta milioni di euro. da http://www.gazzetta.it/
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ARSENAL: Fabianski 6; Jenkinson 6, Koscielny 6, Mertesacker 6, Gibbs 7; Oxlade-Chamberlain 6 (Zelalem 69, 5), Wilshere 7; Gnabry 6, Ozil 7, Podolski 8 (Giroud 79); Bendtner 5 (Cazorla 69, 7).
SUBS: Viviano, Monreal, Sagna, Flamini.
BOOKINGS: Wilshere.
MANAGER: Arsene Wenger 7
GOL. 15 Podolski, 27 Podolski, 84 Giroud, 89 Cazorla
COVENTRY: Murphy 6; Christie 5, Webster 6, Seaborne 6, Adams 6; Baker 7, Thomas 6, Fleck 6, Daniels 5; Moussa 6; L.Clarke 6.
SUBS: Burge, Slager, Barton, Phillips, Willis, J.Clarke, Haynes.
MANAGER: Steven Pressley 6
MOM: Lukas Podolski.
REFEREE: Bobby Madley 6
ATT: 59, 451

sabato 4 gennaio 2014

FAC ARSENAL-TOTTENHAM= 2-0


Sotto Theo Walcott festeggia a modo suo la vittoria in Fa Cup contro il Tottenham. La punta di Wenger ha abbandonato il terreno di gioco con un chiaro gesto di irriverenza nei confronti degli avversari.
da http://www.calciomercato.it
L'Arsenal si conferma in uno strepitoso momento di forma. I Gunners infatti, primi solitari in Premier League, riescono a battere il Tottenham anche in FA Cup. La squadra di Arsene Wenger è riuscita ad imporsi con due gol di scarto. Al 32' i padroni di casa hanno spezzato gli equilibri grazie alla rete di Santi Cazorla. Nella ripresa il Tottenham ha provato a reagire, ma al 62' è ancora l'Arsenal ad andare a segno, stavolta con Rosicky che mette in cassaforte il risultato e la vittoria. Nel finale Ozil sfiora il terzo gol, ma Lloris mantiene il risultato sul definitivo 2-0. da http://www.calcionews24.com
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ARSENAL: Fabianski 7, Sagna 6, Monreal 6, Arteta 6 (Ozil 75, 6), Koscielny 6, Vermaelen 6 (Mertesacker 45, 6), Gnabry 7, Wilshere 6 (Flamini 71, 6), Walcott 6, Rosicky 7, Cazorla 7
Subs not used: Podolski, Viviano, Jenkinson, Park
Goals: Cazorla 31, Rosicky 62
Booked: Vermaelen
Manager: Arsene Wenger 7
TOTTENHAM: Lloris 6, Walker 5, Rose 4, Bentaleb 7, Dawson 5, Chiriches 5, Lennon 6, Dembele 6, Soldado 5 (Chadli 63, 6), Adebayor 5, Eriksen 5
Subs not used: Capoue, Friedel, Fryers, Kane, Fredericks, Obika
Manager: Tim Sherwood 6
Referee: Mark Clattenburg
Attendance: 59,476

sabato 16 febbraio 2013

FAC ARSENAL-BLACKBURN= 0-1

Stanco di veder depauperata questa squadra da una manager ed una dirigenza proposita solo ai loro interessi, oggi doveva essere la partita della stagione, altro che il match di martedi.. contro il Bayern
Basta un dato per dare la reale dimensione di quanto possa far male una sconfitta del genere ai Gunners: mai nei diciassette anni dell’era Wenger l’Arsenal era stata eliminata in Fa Cup da una squadra di categoria inferiore. Quest’oggi l’impresa è riuscita al Blackburn Rovers, squadra fino allo scorso anno in Premier League ma quest’anno militante in Championship e capace di approdare ai quarti della coppa nazionale inglese per la seconda volta dal 2007 ad oggi. É una sconfitta amara per l’Arsenal perché con ogni probabilità significa dire addio alla possibilità di tornare ad alzare un trofeo in questa stagione otto anni dopo l’ultima volta (Fa Cup 2005) alla luce del cammino senz’altro in salita che aspetta gli uomini di Wenger in Champions League. Il Blackburn espugna l’Emirates Stadium grazie alla rete del turco Kazim Richards, praticamente l’unico tiro in porta in 90′ dei Rovers che si sono chiusi a testuggine a protezione della loro porta lasciandola immacolata per la terza volta in altrettante partite di Fa Cup in questa stagione. Il predominio territoriale dell’Arsenal però è stato totalmente inefficace: troppo lenta la manovra dei Gunners, troppo fumosa sotto porta la squadra di Wenger che quest’oggi ha pagato caro quella difficoltà nel creare gioco mostrata in molte occasione in questa stagione. Anche perché il tecnico francese si è concesso un ampio turnover in vista della sfida di Champions contro il Bayern Monaco, anche se paradossalmente il Blackburn ha realizzato il gol-vittoria proprio quando erano entrati in campo i pezzi da novanta. In particolare Wenger ha lasciato inizialmente a riposo Cazorla, Ramsey, Walcott, Podolski e soprattutto Wilshere, l’unico giocatore in grado di dare brio al gioco dell’Arsenal. Rosiscky ha provato a farne le veci ma ci è riuscito solo in parte; nel primo tempo nonostante percentuali di possesso palla che sfioravano l’ottanta per cento l’Arsenal ha avuto solo due vere palle gol: al 24′ quando Kean è stato reattivissimo nell’alzare sopra la traversa il colpo di testa di Diaby su azione d’angolo, e al 43′ quando Gervinho lanciato in profondità da Rosicky ha sciaguratamente concluso a lato da posizione favorevolissima. Nella ripresa l’Arsenal ha continuato a sonnecchiare e a trotterellare a basso ritmo, una manna per il Blackburn che schierato con un ermetico 4-5-1 non lasciava passare neppure uno spillo dentro la sua area. Rosicky ha provato a suonare la sveglia al 66′ con un destro secco dal limite respinto dalla traversa; poi al 70′ ha deciso di intervenire Wenger giocandosi un clamoroso triplo cambio: fuori Rosicky, Chamberlain e Gervinho, dentro Wilshere, Cazorla e Walcott. Ma un minuto dopo il Blackburn è passato in vantaggio sfruttando il pessimo allineamento della difesa Gunner: lancio lungo dalla difesa, sponda di Pedersen che vince il duello aereo con Coquelin, conclusione al volo da dentro l’area di Olsson, respinta centrale di Szczesny e Kazim è il più lesto a ribattere a rete con una conclusione sporca ma vincente. La reazione rabbiosa dell’Arsenal si arena negli spazi intasatissimi dell’area del Blackburn: il colpo di testa centrale di Walcott e la conclusione sull’esterno di rete di Arteta a tempo scaduto non sono sufficienti a rovinare la festa della squadra di Appleton. Blackburn ai quarti e Arsenal alle prese con una stagione dal bilancio sempre più deficitario. da http://teladoiolamerica.net
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Arsenal: Szczesny, Vermaelen, Koscielny, Monreal, Diaby, Rosicky (Wilshere 70), Arteta, 
Oxlade-Chamberlain (Cazorla 70), Coquelin, Giroud, Gervinho (Walcott 70)Subs not used: Mannone, Sagna, Ramsey, Podolski Booked: Coquelin
Blackburn: Kean, Orr, Martin Olsson, Dann, G Hanley, Lowe, Pedersen, Marcus Olsson (Bentley 63), Williamson, Rhodes (Goodwillie 83), Kazim-Richards
Subs not used: Usai, Givet, Rekik, Nunes, Nuno Gomes Booked: Orr, Goodwillie
Goal: Kazim-Richards 72
Referee: Mike Dean
Attendance: 60,070