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giovedì 11 aprile 2019

EL ARSENAL-NAPOLI= 2-0



Goals. 15'Ramsey, 25'Koulibaly(og),
Arsenal. Cech; Sokratis, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Torreira (Elneny 77), Ramsey, Kolasinac; Ozil (Mkhitaryan 67); Aubameyang, Lacazette (Iwobi 67). Subs. Leno, Mustafi, Suarez, Guendouzi
Manager. Unai Emery
Napoli. Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Rui; Callejon, Fabian (Ounas 83), Allan, Zielinski; Mertens (Milik 66), Insigne (Younes 83). Subs. Ospina, Malcuit, Chiriches, Ghoulam
Manager. Carlo Ancelotti 

Booking. Hysaj
Referee. Alberto Mallenco (Spain)

Attendance. 59.738
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La faccia smarrita, quasi disperata di Lorenzo Insigne a fine primo tempo dà il segno della disfatta. Callejon dal fondo gli serve una palla invitante a 7-8 metri da Cech, con la difesa dell’Arsenal saltata, ma Lorenzo spara malamente alto e lì evaporano le speranze del Napoli di rimettere un minimo in discussione la sfida allo scadere, dopo il 2-0 al pronti-via dell’Arsenal. Poi nella ripresa gli azzurri riequilibrano la sfida almeno sul piano del gioco, e anche se il risultato è pesante qualche possibilità di ribaltarlo fra una settimana al San Paolo c’è. Su tutti spicca la stella di Ramsey, che dà una grande soddisfazione ai suoi prossimi tifosi juventini risultando l’uomo che sposta gli equilibri: tatticamente e anche come finalizzatore. Si sapeva della partenza sprint dei Gunners, ma il Napoli non solo si difende con qualche difficoltà, ma balbetta nelle uscite esaltando il pressing e la velocità dell’Arsenal con Ozil trequartista e Aubameyang e Lacazette lì davanti a spaziare su tutto il fronte d’attacco. Ancelotti risponde lasciando fuori Milik per preferire la Banda Bassotti. Ma Mertens e Insigne non riescono mai a dare profondità all’azione. Dovrebbero partire alle spalle degli statici difensori inglesi, ma non lo fanno mai, anche perché in mediana il Napoli è sempre in difficoltà e i centrocampisti, puntualmente ben pressati, non riescono mai a girarsi per impostare. Non è un caso che entrambi i gol del primo tempo nascano da uscite sbagliate degli azzurri. Con Allan e Fabian Ruiz in grande difficoltà su Ramsey e Torreira, autori certo non per combinazione delle reti che fissano la prima parte di gara. Dopo che già Koulibaly si è esibito in "parate" in scivolata e altri salvataggi, ecco il vantaggio al 14’. Mario Rui maldestramente sbaglia un passaggio colpendo Ramsey che avvia l’azione. I Gunners vedono il buco a destra e Lacazette attacca lo spazio, il filtrante per l’ottimo Maitland-Niles è simbolico della caduta del Napoli, perché è un tunnel su Koulibaly, costretto a uscire per tamponare. E così l’esterno destro classe ‘97 porge il mezzo per Ramsey che realizza perentorio l’1-0. Balbetta il Napoli, Ancelotti si sbraccia per cercare di sistemare le posizioni in campo. Non c’è reazione azzurra, mentre le furie rosse continuano a imperversare. E così, con Fabian Ruiz lento e compassato che non riesce a giocare in verticale il pallone e rincula, ecco arrivare come un falco Torreira che si accentra e tira dal limite, Koulibaly nel tentativo di respingere anche questa cambia la direzione del pallone spiazzando Meret: 2-0. Con l’uruguaiano che festeggia mostrando una maglia con la foto di lui in blucerchiato, alla Sampdoria. Aubameyang e Lacazette imperversano sbagliando più volte la conclusione del 3-0, anche per la capacità di Meret di metterci qualche pezza. Poi al tramonto del primo tempo Allan riesce a servire in profondità Callejon, il cross basso indietro dello spagnolo è perfetto, sballata la conclusione di Insigne. Ancelotti fa ripassare la lezione ai suoi e nel secondo tempo quanto meno il Napoli alza il baricentro e prova a colpire. Ma è sempre l’Arsenal a ripartire e sale in cattedra Meret con due parate importanti su Ramsey e Maitland-Niles. Callejon, il più lucido tatticamente, lancia Insigne oltre ai difensori, il cross per Zielinski è buono, ma il polacco alza incredibilmente. Intanto è entrato Milik e il Napoli prova più a pressare, poi Ancelotti passa al 4-2-3-1 inserendo Younes e Ounas e l’algerino tira un paio di volte, ma non trova la conclusione perentoria. Intanto Ramsey e Aubameyang divorano il 3-0. E in una notte nera resta lo spiraglio per un ritorno molto complicato ma non impossibile, vista la difesa non impeccabile dei Gunners. da https://www.gazzetta.it

giovedì 14 marzo 2019

EL ARSENAL-STADE RENNAIS= 3-0




Goals. 5'Aubameyang, 15'Maitland-Niles, 72'Aubameyang,
Arsenal. Cech, Mustafi, Koscielny, Monreal, Kolasinac, Ramsey (Torreira 87'), Xhaka, Maitland-Niles, Ozil (Mkhitaryan 70'), Aubameyang, Lacazette (Iwobi 70').
Subs: Leno, Suarez, Guendouzi, Nketiah.
Manager. Unai Emery
Rennes. Koubek, Traore, Da Silva, Mexer, Bensebaini, Bourigeaud, Andre (Siliki 79'), Grenier (Honou 70'), Sarr, Ben Arfa, Niang.
Subs: Badiashile, Zeffane, Doumbia, Del Castillo, Gelin.
Manager. Julien Stephan

Booked. Traorè, Sitoe, Grenier, Borigenaud, Kolasinac, Mikhitaryan, Lacazette, Aubameyang,
Referee: Andris Treimanis (Latvia)
Attendance. 59.453
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L'Arsenal batte il Rennes, ma all'Emirates Stadium non manca qualche brivido di troppo: c'è infatti da ribaltare il 3-0 dell'andata e i bretoni fanno tutto il possibile per vendere cara la pelle. La partita si mette però bene già dopo 5 minuti, quando i Gunners sfondano a destra e Ramsey trova al centro Aubameyang: per l'ex Borussia Dortmund è un gioco da ragazzi segnare sottomisura l'1-0. Proprio lui al 15' si propone sulla sinistra e dopo una fantastica triangolazione riesce a crossare con la palla sulla linea di fondo, sul palo opposto irrompe Maitland-Niles che incorna il pallone del raddoppio. Era il risultato che serviva all'Arsenal, che a questo punto compie l'errore di rilassarsi. E il Rennes per poco non ne approfitta: Ben Arfa spaventa Cech, poi in apertura di ripresa ci prova Grenier: mira sbagliata di pochissimo. L'attentissimo Cech (ex della partita) dice di no anche a Sarr e Ben Arfa, poi l'Arsenal decide di mettersi al sicuro. E così dopo una fitta rete di passaggi, al 72' Kolasinac trova il fondo sulla sinistra e crossa per Aubameyang, il centravanti completa la doppietta e va a recuperare a bordocampo una maschera da Black Panther: la festa è completa. Ma bisogna arrivare al triplice fischio dell'arbitro: Aubameyang manca due volte il colpo del 4-0 e nel finale l'Arsenal trema. La beffa potrebbe arrivare da un momento all'altro, ma non arriva. E la rimonta, con passaggio del turno annesso, è completa. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 7 marzo 2019

EL STADE RENNAIS-ARSENAL= 3-1



Goals. 3'Iwobi, 42'Bourigeaud, 65'OG.Monreal, 88'Sarr,
Rennes. Koubek 6.5; Zeffane 7, Da Silva 7, Mexer 7, Bensebaini 8; Bourigeaud 9 (Lea Siliki 73), Andre 8, Grenier 8 (Gelin 90), Sarr 8; Ben Arfa 7.5; Hunou 7. Subs not used: Badiashile, Doumbia, Johansson, Lauriente, Del Castillo
Manager: Julien Stephan 8
Arsenal. Cech 7, Mustafi 5, Sokratis 4, Koscielny 5, Monreal 4; Xhaka 5, Torreira 6; Mkhitaryan 5, Ozil 4 (Ramsey 70, 5), Iwobi 6.5 (Guendouzi 53, 5); Aubameyang 4 (Kolansinac 79).  Subs: Leno, Maitland-Niles, Suarez, Nketiah
Manager. Unai Emery 5
Booked: Xhaka, 
Bourigeaud, Zeffane
Red card: Sokratis
Referee: Ivan Kruzliak (SVK) 6
Attendance: 29.171

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Il Rennes sorprende un Arsenal distratto e a tratti presuntuoso, che ora dovrà centrare una piccola impresa nel ritorno a Londra per passare il turno. Partono forte i Gunners, che già al 4' si portano in vantaggio grazie a un'incredibile invenzione di Iwobi: il nigeriano riceve palla da Monreal non lontano dalla bandierina del corner, prende il tempo a André e dopo essere entrato in area libera un beffardo rasoterra che Koubek non riesce a raggiungere. Il portiere di casa evita il tracollo con due grandi interventi su Torreira e Aubameyang, poi la partita svolta: Papastathopoulos viene ammonito due volte in pochi minuti, per falli su Ben Arfa e Sarr. Evitabile soprattutto il secondo, che oltretutto causa la punizione che Bourigeaud calcia contro la barriera, raccogliendo però la respinta che al 42' si trasforma in un missile che si infila alle spalle di Cech. La partita, già difficile, si complica ulteriormente per i Gunners nella ripresa: al 65' il Rennes attacca in maniera disordinata con la difesa avversaria nel pallone, tanto che sul cross dalla destra arriva una pazzesca autorete di anca da parte di Nacho Monreal. All'88' arriva quindi il definitivo 3-1, con Sarr che con una poderosa incornata conclude un perfetto contropiede dei suoi. da https://www.sportmediaset.mediaset.it/

giovedì 21 febbraio 2019

EL ARSENAL-BATE BORISOV= 3-0



Goals: 4'VolkovOG, 39'Mustafi, 60'Sokratis,
Arsenal: Cech 6; Lichtsteiner 7, Mustafi 7, Koscielny 6.5 (Sokratis 57, 7), Monreal 6; Guendouzi 5 (Torreira 63, 6), Xhaka 6; Mkhitaryan 6 (Suarez 78), Ozil 6, Iwobi 7; Aubameyang 6. Subs not used: Leno, Ramsey, Kolasinac, Nketiah.
Manager: Unai Emery 6
Bate Borisov: Scherbitski 5; Rios 5, Volkov 5, Filipenko 5.5, Filipovic 6; Simovic 5, Dragun 5 (Berezkin 64, 5); Milic 5, Baga 5 (Hleb 58, 5.5), Stasevich 6; Skavysh 4 (Dubajic 72). Subs not used: Chichkan, Yablonski, Nemirko, Moumkam.
Manager: Alyaksey Baha 5
Referee: Alberto Mallenco (SPA) 6

Attendance. 58.812
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Squalificato Lacazette, Emery sceglie un 4-2-3-1 con Mkhitaryan, Ozil e Iwobi dietro Aubameyang. Torreira in panchina, a destra in difesa c'è Lichtsteiner. A prescindere dagli uomini, l'Arsenal punta sull'effetto-Emirates per ribaltare lo 0-1 dell'andata a favore del Bate Borisov. E infatti i Gunners partono molto forte, trovando dopo 4' il vantaggio: Aubameyang si invola sulla fascia destra, il suo cross è deviato in rete da uno sfortunato autogol di Volkov. I piani del Bate, senza l'ex Hleb, vanno in fumo, anche perché Lichtsteiner, moto perpetuo sulla fascia, salva sulla linea il possibile colpo del pareggio di Dragun. Il Bate non demerita, ma subisce il 2-0 taglia-gambe con Mustafi, abile al 39' a svettare su calcio d'angolo di Xhaka. Con un gol i bielorussi cambierebbero lo scenario, e Skavysh ci va vicino in apertura di ripresa, con un sinistro che Cech blocca in due tempi. Baha, allenatore dei bielorussi, butta nella mischia anche Hleb, appluadito dall'Emirates, ma non basta. L'Arsenal trova il 3-0 al 60' con Papastathopoulos. Il greco, appena entrato al posto dell'infortunato Koscielny, sfrutta un'uscita pessima di Scherbitski ancora su corner di Xhaka, e regala gli ottavi a Emery. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 14 febbraio 2019

EL BATE BORISOV-ARSENAL= 1-0


Goal. 45'Dragun,
Bate Borisov: Scherbitski 7, Rios 7, Volkov 7, Filipenko 7, Filipovic 6, Baga 6, Dragun 8, Hleb 7 (Berezkin 58, 6); Milic 7 (Dubajic 69), Skavysh 7 (Moukam 80), Stasevich 7
Subs not used: Chichkan, Yablonski, Simovic, Bessmertny
Manager: Alyaksey Baha 7
Arsenal: Cech 6, Mustafi 5, Koscielny 6, Monreal 5, Maitland-Niles 5 (Aubameyang 68, 5), Guendouzi 4, Xhaka 5 (Torreira 69, 5), Kolasinac 5 (Suarez 74, 5); Iwobi 5, Mkhitaryan 5, Lacazette 5.
Subs not used: Leno, Elneny, Lichtsteiner Nketiah.
Manager: Unai Emery 4
Booked: Dubajic, Filipovic, Dragan, Xhaka. Redcard: Lacazette
Red Card: Lacazette,
Referee: Srdjan Jovanovic (SRB) 7

Attendance. 12.527
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Il Bate Borisov non è un avversario facile e questo si poteva immaginare alla vigilia della sfida contro l’Arsenal. Più difficile pensare che la squadra di Emery potesse uscire sconfitta, anche se di misura, da una gara che ha visto occasioni da entrambe le parti, con i padroni di casa più bravi a concretizzare vicino alla porta appena prima dell’intervallo. Nel secondo tempo l’Arsenal spinge alla ricerca del pari e invece trova solo il rosso diretto a Lacazette per un brutta gomitata a un avversario, segno più evidente del nervosismo e della frustrazione che si impradoniscono con il passare dei minuti della mente dei Gunners. Partita che inizia subito regalando emozioni, nei primi 15 minuti ci provano senza fortuna Mkhitaryan e Milic. Al 29’ ancora Milic spaventa l’Arsenal, centrando il palo con un fantastico colpo di tacco, con Cech battuto che può tirare un sospirone di sollievo. Non si può dire lo stesso al 45’, quando il Bate trova la rete del vantaggio con Drahun che sul cross di Stasevich conclude di testa e non lascia scampoa Cech. L’Arsenal nella ripresa aumenta la propria spinta per cercare di recuperare il risultato, ma l’occasione migliore capita ancora ai padroni di casa con Stasevich e Cech deve metterci ancora una pezza. All’81’ Lacazette lascia il proprio gomito sul volto di Filipovic e si prende un rosso diretto inevitabile. Al ritorno all’Emirates il francese non ci sarà e per l’Arsenal non sarà semplice provare a rimontare. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 13 dicembre 2018

EL ARSENAL-QARABAQ= 1-0

Goal: 16'Lacazette,
Arsenal: Martinez, Jenkinson, Sokratis, Koscielny (Monreal 72), Maitland-Niles, Elneny, Willock, Nketiah, Ozil (Gilmour 83), Saka, Lacazette (Medley 63)
Subs not used: Iliev, Mkhitaryan, Guendouzi, John-Jules.

Manager. Unai Emery
Qarabag: Vagner, Medvedev, Rzezniczak (Ozobic 85), Sadygov, Badavi Huseynov, Guerrier, Slachev, Qarayev, Michel (Abdullayev 61), Madatov (Quintana 75), Zoubir
Subs not used: Mahammadaliyev, Mammadov, Agolli, Diniyev
Manager. Urban Qurbanov
Booked: Qarayev
Referee: Jens Maae
Attendance. 58.101
Group E. 
Table. 16.Arsenal, 13.Sporting Lisboa, 3.Vorskla, Qarabag.
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giovedì 29 novembre 2018

EL VORSKLA-ARSENAL= 0-3



Goals.  10'Smith Rowe, 27'Ramsey, 41'Willock, 
Vorskla: Shust, Perduta, Dallku, Chesnakov, Artur, Sapai (Da Cruz 36), Sklyar, Sharpar, Rebenok (Sakiv 84), Kulach (Kane 70), Kolomoets.  Subs: Tkachenko, Sergiychuk, Mysyk, Nicolas Careca, Chyzhov.
Manager. Vasil Sacko
Arsenal: Cech, Lichtsteiner, Jenkinson, Holding (Medley 59), Maitland-Niles, Guendouzi (Gilmour 76), Ramsey (Saka 68), Elneny, Willock, Nketiah, Smith-Rowe. Subs: Martinez, Mkhitaryan, Osei-Tutu, John-Jules.
Manager. Unai Emery
Booked: Holding, 
Sklyar, Sharpar, Kolomoets
Referee: Bartosz Frankowski (Poland)
Attendance. 7.751
Table. 13.Arsenal, 10.Sporting Lisboa, 3.Vorskla, Quarabag,
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giovedì 8 novembre 2018

EL ARSENAL-SPORTING LISBOA= 0-0


Goal. -
Arsenal: Cech 6; Lichtsteiner 6.5 (Maitland-Niles, 74), Holding 6.5, Sokratis 6.5, Jenkinson 6.5 (Kolasinac 60); Guendouzi 7, Ramsey 6.5; Smith Rowe 6.5, Mkhitaryan 6.5, Iwobi 6; Welbeck 6 (Aubameyang 30, 6). Subs: Martinez, Torreira, Maitland-Niles, Nketiah. 
Manager. Unai Emery: 6
Sporting Lisboa: Ribeiro 6; Gaspar 6, Coates 6, Mathieu 6.5, Acuna 6.5; Nani 6.5, Miguel Luis 6, Guedlj 6, Bruno Fernandes 6.5; Montero 6 (Bas Dost 69), Diaby 6 (Cabral 23)
Subs: Salin, Jefferson, Pinto, Mane, Petrovic.

Manager. Thiago Fernandes: 6

Bookings: Gaspar, Luis, Acuna, Lichtsteiner
Red Card: Matheiu,
Referee: Gediminas Mazeika (LTU) 6 
Attendance. 59.759
Table. 10.Arsenal, 7.Sporting Lisboa, 3.Vorskla, Quarabag,
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giovedì 25 ottobre 2018

EL SPORTING LISBOA-ARSENAL= 0-1


Goal. 77'Welbeck,
Sporting Lisbon: Ribeiro; Ristovski (Gaspar 45), Pinto, Coates, Acuna; Battaglia, Petrovic, Gudelj (Cabral 71); Nani (Diaby 87), Montero, Fernandes.
Subs not used: Mane, Salin, Mathieu, Luis
Manager. Josè Peseiro
Arsenal: Leno; Lichtsteiner, Papastathopoulos, Holding, Xhaka; Elneny (Torreira 58), Guendouzi; Mkhitaryan, Ramsey, Welbeck (Lacazette 81); Aubameyang (Iwobi 86).
Subs not used: Ozil, Mustafi, Jenkinson, Martinez.

Manager. Usai Emery
Booked: Holding, Mkhitaryan, 
Coates, Acuna, Battaglia, Cabral,
Referee: Damir Skomina
Attendance: 40.784
Table.  9.Arsenal, 6.Sporting Lisboa, 3.Vorskla, 0.Quarabag.
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Senza Var accade anche questo. L'undicesima vittoria di fila dell’Arsenal sullo Sporting Lisbona è stata macchiata nel finale da un episodio che ha mandato su tutte le furie soprattutto i tifosi dei Gunners. Nel finale della partita di Europa League, vinta dalla squadra di Unai Emery, è successo un episodio che è subito diventato virale sui social network inglesi. Calcio d'angolo in pieno recupero battuto dall’Arsenal, nell’area dello Sporting si creano non uno, ma tanti blocchi. Quando la maggior parte dei giocatori si rialza, Lichtsteiner sembra dire qualcosa al difensore uruguaiano Coates. Il 28enne dello Sporting, protagonista in negativo anche del gol di Wellbeck che ha deciso l’incontro, quando si rialza da terra sembra colpire con la testa quella di Lichtsteiner. L'ex terzino della Juventus cade a terra. L’arbitro e i suoi assistenti non hanno visto l'episodio. La squadra di Emery guida ora il girone E con nove punti, tre punti di vantaggio proprio sullo Sporting Lisbona. da https://sport.sky.it

giovedì 4 ottobre 2018

EL QARABAQ-ARSENAL= 0-3



Goals. 4'Sokratis, 52'Smith Rowe, 79'Guendouzi,
Qarabag: Vagner, Medvedev, Badavi Huseynov, Rzezniczak, Agolli, Michel, Garayev (Slavchev 83) Madatov (Delarge 60), Ozobic (Abdullayev 67), Zoubir, Emeghara. Subs: Halldorsson, Mammadov, Abbas Huseynov, Diniyev.
Manager. Qurban Qurbanov
Arsenal: Leno, Holding, Sokratis, Monreal (Torreira 45), Lichtsteiner, Elneny, Guendouzi, Kolasinac, Smith Rowe (Ozil 64), Welbeck, Iwobi (Lacazette 70).
 Subs: Martinez, Bellerin, Mustafi, Xhaka.

Manager. Unai Emery
Booked: Holding, 
Medvedev 
Referee: Davide Massa (Italy)
Attendance. 63.412
Table. 6.Arsenal, Sporting Lisboa, 0.Vorskla, Qarabag.
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Preziosa vittoria dell'Arsenal di Emery, che batte il Qarabaq e sale a quota sei nel gruppo E. Sperando inutilmente in una frenata dello Sporting Lisbona, i gunners si portano a +3 dalla seconda, affrontando con più tranquillità il prosieguo del girone. Subito in goal con Sokratis, gli inglesi rischiano qualcosa ma doppiano con il giovane Smith-Rowe nella ripresa, chiudendo definitivamente i conti grazie a Guendouzi. Arsenal dunque a punteggio pieno, Qarabaq ancora a 0.
Azeri che scendono in campo adottando il 4-2-3-1. Davanti a Vagner, difesa a quattro composta da Medvedev, Husenyov, Rzeźniczak ed Agolli. Dietro Emeghara, molta trequarti formata da Madatov, Ozobic e Zoubir. In mediana, invece, Garayev e Michel. Un rimaneggiato 3-4-3, invece, per gli inglesi, con Emery che piazza Iwobi e Smith-Rowe ai lati di Welbeck. Leno in porta, protetto dal terzetto difensivo Holding-Sokratis-Monreal. Chiavi del centrocampo affidate ad Elneny e Guendouzi, affiancato da Lichtsteiner e Kolasinac.
Arsenal subito offensivo e pericoloso al terzo, quando è Iwobi a concludere a botta sicura trovando però la risposta sulla linea di un difensore avversario. Poco male, comunque, per i gunners, che sugli sviluppi del corner fanno 0-1 grazie al tap-in di Sokratis, nel posto giusto al momento giusto. Continuando a pressare, i ragazzi di Emery affondano ancora al diciottesimo e con Smith-Rowe, che conclude di destro non trovando però lo specchio della porta. Il Qarabaq si affaccia dalle parti di Leno solo dopo ventisette minuti e con Madatov, il cui destro non preoccupa affatto il portiere tedesco. Passano centoventi secondi ed è ancora l'esterno offensivo a rendersi pericoloso, da ottima posizione mette però fuori. Alternandosi come in uno scambio tennistico, le due formazioni concludono la frazione con una chance per parte: al 38' preciso tiro a fil di palo di Smith-Rowe, due minuti dopo è Filip Ozobic a mancare il goal praticamente a due passi da Leno. 
Seconda frazione che comincia con il Qarabaq in goal al 49', quando è Madatov a battere Leno. Il direttore di gara Massa ferma tutto però per offside. Dal goal (quasi) subito, l'Arsenal trova la forza di ricompattarsi e di bissare quattro minuti dopo con Smith-Rowe, che riceve Iwobi e batte Vagner con un preciso destro diagonale. All'ora di gioco, per cercare di accorciare il passivo, è Garayev a concludere da ottima posizione: ancora una volta Leno è però superlativo. Dopo venti minuti di relativa pacatezza, l'Arsenal colpisce ancora all'ottantesimo, quando è Matteo Guendouzi a scaricare un tiro imparabile per il portiere azero. E' l'ultima occasione del match, che si conclude per 3-0 a favore dei ragazzi di Emery. Migliore in campo per gli azeri, Madatov. Per gli inglesi in evidenza Smith-Rowe.
da https://www.vavel.com

giovedì 20 settembre 2018

EL ARSENAL- VORSKLA= 4-2


Goals: 32'Aubameyang, 56'Aubemayang, 48'Welbeck, 74'Ozil, 77'Chesnakov, 94'Sharpar,
Arsenal: Leno; Lichtsteiner, Holding, Sokratis, Monreal; Torreira (Guendouzi 57), Elneny; Mkhitaryan, Iwobi (Smith-Rowe 70), Welbeck; Aubameyang (Ozil 57). Subs not used: Martinez, Bellerin, Nketiah, Lacazette. 

Manager: Unai Emery.
Vorskla: Shust; Perduta, Dallku, Chesnakov, Artur; Kobakhidze (Sergiychuk 77), Kravchenko (Sklyar 70), Sharpar, Rebenok; Kulach (Careca 75), Kolomets. Subs not used: Tkachenko, Girogadze, Sakiv, Misik. 

Manager: Vasyl Sachko.
Bookings: Sharpar
Referee: Bart Vertenten.
Attendance (tickets sold): 59,039

Table. 3.Arsenal, Sporting Lisboa, 0.Vorskla, Qarabag.
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All’Emirates l’Arsenal la sblocca al 32’ con Aubameyang che in allungo sul suggerimento di Iwobi punge Shust. Iwobi ancora protagonista nell’azione del raddoppio dei Gunners, che arriva ad inizio ripresa: il numero 17 la dà a Mkhitaryan che pennella per la testa di Welbeck, il quale non deve far altro che segnare di testa (48’). Tutto troppo facile per la squadra di Emery che al 56’ cala il tris ancora con Aubameyang, che fa fuori un difensore e con un destro a giro batte il portiere. Ozil arrotonda il risultato per i suoi al 74’ con un tocco ravvicinato sull’assist dell’ex Juve Lichtsteiner. Gli ospiti trovano il primo gol con il bellissimo sinistro di Chesnakov (77’), seguito.da quello di Sharpar (94’) da http://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 1 settembre 2018

2018/19 Europa League

1st Group stage E

20 september 2018
Arsenal-Vorskla (Ukraine) = 4-2
Goals: 32'Aubameyang, 56'Aubemayang, 48'Welbeck, 74'Ozil, 77'Chesnakov(V), 94'Sharpar(V),
Attendance. 59.039


4 october 2018
Qarabag (Azerbaijan)-Arsenal= 0-3
Goals. 4'Sokratis, 52'Smith Rowe, 79'Guendouzi,
Attendance. 63.412
Qarabag-Arsenal

25 october 2018
Sporting Lisboa (Portugal)-Arsenal= 0-1
Goal. 77'Welbeck,
Attendance. 40.784

8 november 2018
Arsenal-Sporting Lisboa= 0-0
Attendance. 59.758

29 november 2018
Vorskla-Arsenal= 0-3
Goals. 10'Smith Rowe, 27'Ramsey, 41'Willock,
Attendance. 7.751
Vorskla-Arsenal

13 december 2018
Arsenal-Qarabag= 1-0
Goal. 17'Lacazette,
Attendance. 58.101
Arsenal-Qarabag
Table Group E. 16.Arsenal(qualified), 13.Sporting Lisboa(qualified), 3.Vosrkla, Qarabag.
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Round od 32, 14 february 2019
Bate Borisov (Bielorussia) -Arsenal= 1-0
Goal. 45'Dragun,
Attendance. 12.527

Round of 32, 21 february 2019
Arsenal-Bate Borisov= 3-0
Goals: 4'VolkovOG, 39'Mustafi, 60'Sokratis,
Attendance.58.812

Round of 16, 7 march 2019
Stade Rennais (France)-Arsenal= 3-1
Goals. 3'Iwobi, 42'Bourigeaud, 65'OG.Monreal, 88'Sarr,
Attendance. 29.171

Round of 16, 14 march 2019
Arsenal-Stade Rennais= 3-0
Goals. 5'Aubameyang, 15'Maitland-Niles, 72'Aubameyang,
Attendance. 59.453

Round of 4, 11 april 2019
Arsenal-Napoli= 2-0
Goals. 15'Ramsey, 25'Koulibaly(og),
Attendance. 59.738

Round of 4, 18 april 2019
Napoli-Arsenal= 0-1
Goal. 36'Lacazette,
Attendance. 36.438

Semifinal, 2 may 2019
Arsenal-Valencia= 3-1
Goals. 11'Diakhaby(V), 18'Lacazette, 25'Lacazette, 90'Aubameyang,
Attendance. 58.969
Arsenal-Valencia

Semifinal, 9 may 2019
Valencia-Arsenal= 2-4
Goals.11'Gameiro(V), 17'Aubameyang, 50'Lacazette, 58'Gameiro(V), 69'Aubameyang, 89'Aubameyang,
Attendance. 52.000

Final, Chelsea-Arsenal


























Final, Baku (Arzeijbajan), 29 may 2019
Chelsea-Arsenal= 4-1
Goals: 49'Giroud, 60'Pedro, 65'Hazard, 69'Iwobi, 72'Hazard,
Attenndance. 51.370


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venerdì 4 maggio 2018

2017/18 Europa League

1st Group stage H


14 september 2017
Arsenal-FC Koln (Germany)= 3-1
Goals. 9'Cordoba(K), 49'Kolasinac, 67'Sanchez, 81'Bellerin,
Attendance. 59.359

28 september 2017
Bate Borisov (Bielorussia)-Arsenal= 2-4
Goals. 9'Walcott, 22'Walcott, 25'Holding, 28'Ivanic, 49'Giroud(p), 67'Gordeychuk,
Attendance. 13.100

Bate Borisov-Arsenal

19 october 2017
Crvena Zvezda (Croatia)-Arsenal= 0-1
Goals. 85'Giroud,
Attendance. 52.000

2 november 2017
Arsenal-Crvena Zvezda= 0-0
Attendance. 58.285

23 november 2017
FC Koln-Arsenal= 1-0
Goal. 62'Guirassy(p),
Attendance. 45.300

7 december 2017
Arsenal-Bate Borisov= 6-0
Goals. 11'Debuchy, 37'Walcott, 42'Wilshere, 51'Og.Polyakov, 64'Giroud(p), 76'Elneny,
Attendance. 54.648
Table Group H. 15.Arsenal (qualified CL), 9.Crvena Zvedza (qualified CL), 6.FC Koln (qualified Uefa Cup), 5.Bate Borisov.


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Round of 32, 1st leg, 15 february 2018
Ostersunds (Sweden)-Arsenal= 0-3
Goals. 13'Monreal, 24'Og,Papagiannopoulos, 58'Ozil,
Attendance. 8.009

Round of 32, 2st leg, 22 february 2018
Arsenal-Ostersunds= 1-2
Goals: 22'Aiesh, 23'Sema, 47'Kolasinac,
Attendance. 58.405

Round of 16, 1st leg, 8 march 2018
Milan (Italy)-Arsenal= 0-2
Goals. 14'Mikhitarian, 54'Ramsey,

Attendance. 78.821
Milan-Arsenal


Round of 16, 2st leg, 15 march 2018

Arsenal-Milan= 3-1
Goals. 35'Calhanoglu, 39'Welbeck(p), 71'Xhaka, 86'Welbeck,
Attendance. 58.873

Quarted Final, 1st leg, 5 april 2018
Arsenal-Cska Moscow (Russia)= 4-1
Goals. 9'Ramsey, 15'Golovin, 23'Lacazette(p), 27'Ramsey, 35'Lacazette,
Attendance. 58.200

Quarted Final, 2st leg, 12 april 2018
Cska Moscow-Arsenal= 2-2
Goals. 38'Chalov,50'Nababkin, 75'Welbeck, 90'Ramsey,
Attendance. 29.284


Semifinal, 1st leg, 26 april 2018
Arsenal-Atletico Madrid= 1-1
Goals. 61'Lacazette, 82'Greizmann,
Attendance. 59.066

Semifinal, 2st leg, 3 may 2018
Atletico Madrid-Arsenal= 1-0
Goal. 47'Diego Costa,
Attendance. 67.000

Atletico Madrid-Arsenal



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giovedì 3 maggio 2018

ELS ATLETICO MADRID-ARSENAL= 1-0




6 minuti e Diego Costa si divora il possibile 1-0, calciando a lato davanti a Ospina dopo aver resistito di forza a due avversari. Poco dopo l'Arsenal perde Koscielny, che si fa male da solo, probabilmente al tendine d'Achille, e deve abbandonare il campo tra lacrime che non lasciano presagire nulla di buono. L'equilibrio regna sovrano e le palle gol non abbondano: una capita a Lacazette, che aggira Oblak ma non trova spazio e tempo per calciare. A pochi minuti dall'intervallo, l'Atletico inizia a premere sul serio, ma Koke e Griezmann non trovano di poco i pali di Ospina. Al secondo di recupero, però, gli spagnoli passano: gran traccia dello stesso Griezmann per Diego Costa, che si infila alle spalle di Bellerin e davanti al portiere non perdona, scaraventando sotto la traversa col sinistro la palla dell'1-0.
Ripresa tesissima. Ramsey ha una buona palla davanti a Oblak, ma calcia in qualche modo e non trova la porta. Risponde il solito Diego Costa, fermato miracolosamente da Chambers al momento di giustiziare Ospina. Griezmann manca il 2-0 su punizione, Özil ha un paio di buone opportunità in area ma non trova i compagni, quindi Xhaka chiama Oblak alla prima parata dell'incontro: gran sinistro dello svizzero, gran deviazione in angolo del portiere di casa. Un brivido di qua, un brivido di là: Xhaka rimpalla il sinistro di Griezmann a pochi passi dalla porta e il neo entrato Mkhitaryan tira di pochissimo sopra la traversa. Simeone inserisce Torres, che sfiora il 2-0: bravo Ospina a opporsi al suo destro. Nemmeno i 3 minuti di recupero assegnati da Rocchi propongono scossoni: l'Arsenal non sfonda, l'Atletico resiste. E va ancora una volta in finale. da https://it.eurosport.com
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Goals.47'Diego Costa,
Atletico Madrid: Oblak 6, Thomas 7 (Savic 93), Gimenez 7, Godin 8, Lucas 6, Saul Niguez 6, Gabi 7, Koke 7, Vitolo 6 (Correa 74); Costa 7 (Torres 83), Griezmann 7. Subs not used: Gameiro, Filipe Luis, Olabe, Werner.
Manager: Diego Simeone 7
Arsenal: Ospina 6, Bellerin 5, Mustafi 6, Koscielny 6 (Chambers 12, 6), Monreal 5, Ramsey 5, Xhaka 5, Wilshere 6 (Mkhitaryan 68, 6); Welbeck 5, Ozil 5, Lacazette 5,
Subs not used: Cech, Iwobi, Kolasinac, Maitland-Niles, Nketiah.
Manager:  Arsene Wenger 5
Bookings: Wilshere, Monreal, Mustafi, Gabi, Saul Niguez, Costa
Referee: Gianluca Rocchi (Italy)
Attendance: 67.000

giovedì 26 aprile 2018

ELS ARSENAL-ATLETICO MADRID= 1-1





Sarà ricordata forse con grosso rammarico l’ultima partita casalinga europea di Arsene Wenger sulla panchina dell’Arsenal. I londinesi infatti sono usciti con un deludente 1-1 dalla gara d’andata della semifinale di Europa League contro l’Atletico. Deludente perché i Gunners hanno giocato con un uomo in più per 80 minuti dopo il rosso estratto all’indirizzo di Vrsaljko per un doppio fallo nel giro di pochissimi minuti. La prestazione, in particolare nel primo tempo, non è stata affatto da buttare, anzi, ma a pesare sul punteggio finale sono state le enormi quantità di occasioni gettate al vento sia prima che dopo il vantaggio realizzato da Lacazette al 61’. Nei minuti finali è arrivata la classica beffa e a colpire, in una situazione di difficoltà per i Colchoneros, è stato l’uomo leader, Griezmann, pericoloso in un paio di situazioni anche nella prima frazione di gioco. Simeone, allontanato e costretto a seguire l’incontro dalla tribuna per oltre 75 minuti di gioco, non poteva desiderare risultato migliore visto come si era messa la partita. Al match di ritorno tra 7 giorni, il Cholo avrà a disposizione la vittoria per conquistare la finale di Lione o anche un pareggio senza gol, puntando sul suo punto forte: la difesa.
Wenger sceglie la difesa a 4 e schiera Welbeck e Ozil alle spalle di Lacazette. A centrocampo tanta qualità con Ramsey, WIlshere e Xhaka dove i primi due si alternano come terzo riferimento offensivo alle spalle dell’attaccante francese. Simeone invece deve rinunciare ai suoi terzini titolari, Filipe Luis e Juanfran, sostituiti rispettivamente da Lucas Hernandez e Vrsaljko. Correa e Koke sono gli esterni di centrocampo, Saul e Thomas Partey compongono la linea centrale. In attacco c’è il duo composto da Gameiro e Griezmann. La partenza dell’Atletico è molle e dopo neanche 100 secondi di gioco costa già il primo giallo della partita, rifilato all’indirizzo di Vrsaljko per un intervento duro e tattico. Questa situazione carica i padroni di casa e soprattutto Lacazette che nel giro di 60 secondi spaventa due volte i madridisti. Nella prima occasione pizzica il palo con una conclusione volante, molto complicata da trasformare in rete, poi ci riprova di testa e chiama Oblak al primo grande intervento della serata. I Colchoneros continuano ad essere assenti mentalmente e dopo soli 10 minuti il terzino ex Sassuolo rimedia il secondo giallo e l’espulsione per un fallo con il piede a martello ai danni di Lacazette. Simeone è una furia, non riesce a contenersi e dopo l’ennesima protesta – con tanto di insulto - viene allontanato anche lui dall’arbitro Turpin. Nel frattempo in panchina l’Atletico non ha terzini a disposizione ed è quindi Thomas ad arretrare sulla linea dei difensori. L’Arsenal però continua a giocare benissimo e crea un’altra chance con il colpo di testa di Wilshere, troppo centrale per far male al portiere.
La spinta degli 11 di Wenger è incontenibile. La salvezza degli spagnoli si chiama però Oblak, bravissimo a opporsi con i piedi al tentativo di Welbeck. L'Atletico prova ad allentare la pressione, ma l'inferiorità numerica e il nervosismo si fanno sentire. I Gunners prendono fiato e si riaffacciano in attacco alla mezz'ora, con Monreal che cerca un gol complicato incrociando il mancino al volo, senza però trovare fortuna. Passato lo spavento, la formazione ora guidata dal vice Burgos prende coraggio e cerca a sua volta di creare difficoltà agli avversari. Il primo squillo degli ospiti capita sul destro di Griezmann, ma Ospina si distende e neutralizza con sicurezza. Poco dopo il francese ha di nuovo la chance di portare avanti i suoi, grazie a una travolgente azione di Thomas, ma non riesce ad angolare la conclusione e l'estremo difensore colombiano devia in angolo. Nel finale di primo tempo l'Arsenal torna a rendersi pericoloso, ma c'è troppa foga tra i padroni di casa e finisce per rendere troppo confusa la manovra negli ultimi metri. L'ultimo tentativo spetta comunque a Correa, il cui tiro termina alto sulla traversa. Il direttore di gara, dopo due minuti di recupero, manda le squadre al riposo sullo 0-0.
In avvio di ripresa è ovviamente sempre l'Arsenal a fare la partita, ma l'Atletico sempre più equilibrato rispetto alla prima frazione di gioco. Basta un tentativo velleitario di Ramsey dalla distanza però a riaccendere il forcing dei Gunners. La difesa spagnola contiene a fatica e al 61' soccombe. Monreal recupera con forza una palla sulla trequarti, Wilshere pennella verso il centro e Lacazette di testa trova il meritato vantaggio. La squadra di Wenger non si siede sugli allori e continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio, ma in un paio di situazioni manca il guizzo finale. Burgos capisce il momento di difficoltà e decide di coprirsi inserendo Gabi per Gameiro, autore di una prova incolore anche a causa dell'inferiorità numerica.
Il copione della partita non cambia neanche nei minuti successivi, ma Oblak non viene praticamente mai chiamato in causa. L'Arsenal infatti ogni tanto si specchia troppo e si perde negli ultimi messaggi. La difesa invece non è imperforabile e nella fase finale del match subisce la beffa. La classica regola del «gol sbagliato, gol subito» si materializza infatti a otto giri di lancette dal termine quando Griezmann, su un lancio in verticale di Godin, vola via sul filo del fuorigioco e realizza l'1-1. Ospina riesce a ipnotizzare l'attaccante francese sul primo tentativo che poi ribadisce in rete sulla ribattuta. I Gunners non si fanno abbattere e vanno subiti vicini al nuovo vantaggio con il colpo di testa di Ramsey, ma il portiere sloveno dell'Atletico vola e manda la sfera in angolo. I padroni di casa effettuano il forcing finale, ma gli spagnoli tengono duro e strappano un pareggio importantissimo in vista del ritorno. Per l'Arsenal resta l'amaro in bocca per aver sprecato una grandissima occasione di ipotecare la finale. da https://sport.sky.it
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Goals. 61'Lacazette, 82'Greizmann,
Arsenal: Ospina 6, Bellerin 6, Mustafi 6, Koscielny 5, Monreal 6, Ramsey 7, Xhaka 6, Wilshere 7, Welbeck 6, Ozil 6, Lacazette 7.
Subs not used: Cech, Holding, Iwobi, Chambers, Maitland-Niles, Kolasinac, Nketiah
Manager: Arsene Wenger 6 
Atletico Madrid: Oblak 8, Vrsaljko 3, Gimenez 7, Godin 9, Lucas 6; Correa 6 (Savic 75), Saul 6, Thomas 7, Koke 7, Gameiro 6 (Gabi 65), Griezmann 7.
Subs not used: Werner, Torres, Costa, Vitolo, Olabe del Amo. 
Manager: Diego Simeone 5
Yellow cards: Vrsaljko.
Red cards: Vrsaljko  
Referee: Clement Turpin 7
Attendance: 59.066 

giovedì 12 aprile 2018

EL CSKA MOSCOW-ARSENAL= 2-2


I russi nonostante siano chiamati all'impresa riescono solo a giocare di rimessa, in contropiede. Il divario tecnico tra le due squadre sembra smaccato. Ma proprio quando la squadra di Wenger sembra gestire senza problemi la gara, viene punita da Chalov che dopo un grande intervento di Cech è lesto a ribattere in rete. Ramsey è il più pericoloso, quello che spinge e inventa assist per Lacazette e per le groppate di Wellbeck. Ma il gallese non basta. E i russi nella ripresa raddoppiano al 5' Destro improvviso di Golovin, Cech devia male e concede a Nababkin il tap-in vincente di destro. Il CSKA ora ci crede. cresce e sfiora il 3-0. Wenger corre ai ripari puntando sulla difesa a 5 (esce Wilshere, c'è Chambers). E Welbeck su assist di Elneny firma un gol pesantissimo. L'Arsenal ora può respirare. E Ramsey si conferma l'incubo del CSKA trovando pure il pareggio. I numeri: 55% di possesso palla per il Cska, 45 per l'Arsenal; 15 tiri (5 in porta) per i russi, 10 e 4 nello specchio per i Gunners. Calci d'angolo 6-2 per gli inglesi. da https://www.gazzetta.it
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Goals. 38'Chalov,50'Nababkin, 75'Welbeck, 90'Ramsey,
CSKA Moscow: Akinfeev; Berezutski, Ignashevich, Berezutski; Nababkin, Bistrovich (Natcho 71), Kuchaev, Dzagoev (Vitinho 36), Golovin; Musa, Chalov (Milanov 79) 
Subs not used: Pomazun, Shchennikov, Zhamaletdinov, Khosonov. 
Manager Viktor Goncharenko
Arsenal: Cech; Bellerin, Mustafi, Koscielny, Monreal; Elneny, Wilshere (Chambers 69), Ramsey; Welbeck, Ozil; Lacazette (Iwobi 76). Subs not used: Mertesacker, Holding, Kolasinac, Macey, Nketiah. 
Manager Arsene Wenger
Booking: Golovin 
Attendance: 29.284