Negli ultimi 3 derby giocati in campionato all’Emirates erano arrivati sempre pareggi, sempre per 1-1. Stavolta il risultato è diverso: 2-0 per l’Arsenal, che vince l’11^ gara casalinga consecutiva in Premier League, 6^ consecutiva in questa stagione. Wenger interrompe la striscia negativa di 6 derby del Nord di Londra senza vittorie in campionato, mentre Pochettino perde la sua imbattibilità nelle sfide di campionato contro i Gunners. A segno Alexis Sanchez, che aveva già segnato nel North London derby il 5 aprile 2016 a White Hart Lane. In quel caso il cileno aveva messo a segno la rete del definitivo 2-2, regalando il pareggio ai suoi. L'Arsenal con questa vittoria sale a 22 punti, portandosi ad una sola lunghezza dai rivali. Le due squadre scendono in campo con un 3-4-2-1 speculare. La prima occasione della gara non si fa attendere: al minuto 5 gli attaccanti dell’Arsenal rimangono in pressione e non lasciano impostare i difensori avversari, ne deriva una palla recuperata e Sanchez può servire Lacazette in area, il francese rientra sul destro e spara, ma la palla è alta. La risposta del Tottenham arriva solo 1 minuto più tardi. Non si capiscono bene Koscielny e Mustafi, che vanno a saltare sullo stesso pallone, nessuno lo allontana anzi viene favorito Kane che si può involare negli 11 metri dei Gunners: il suo tiro però centra Cech. Al decimo sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi, di nuovo con un disimpegno sbagliato della retroguardia Spurs. Ramsey recupera ai venticinque metri, sulla sinistra arriva veloce Kolasinac che mette al centro bene ma Lacazette non controlla. Al 18’ ancora minacciosa la squadra di Wenger. Sanchez trova in posizione centrale Ramsey, che verticalizza in maniera perfetta per Bellerin. Il cross basso e teso dello spagnolo sarebbe buono per il tap-in di Lacazette, l’ex Lione va in scivolata ma non ci arriva. Si resta 0-0. L’Arsenal non segna ma sale in cattedra, pressando alto e gestendo il ritmo del derby. Il Tottenham subisce fino al 30’, quando esce dalla propria metà campo e si rende pericoloso due volte con Eriksen. Il danese prima verticalizza per Kane, ma il passaggio è troppo lungo, poi stoppa in area e calcia veloce prendendo il palo esterno. La squadra di Pochettino insiste: palla in mezzo per Kane che stacca di testa, Cech blocca. Ma nel momento migliore degli avversari, l’Arsenal passa: punizione da 35 metri, palla messa al centro da Ozil e colpo di testa di Mustafi a battere Lloris. I Gunners si gasano e aumentano il ritmo andando subito a raddoppiare con un’azione stupenda. Lacazette viene liberato in area con un passaggio filtrante, il francese non cerca la porta ma serve Sanchez, che deposita in rete senza problemi. Kane prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma viene prima chiuso da Koscielny e poi tira a lato di destro dopo un tunnel. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per i lanceri. Le squadre rientrano in campo con gli stessi undici, anche se negli Spurs si prepara da subito Son. Il Tottenham prova a rimettersi in partita e comincia con maggiore decisione, lo stesso però fanno i Gunners che non vogliono mollare la presa. Ne nascono un paio di cartellini gialli. Davinson Sanchez è bravo a contenere Lacazette lanciato a rete, Monreal allontana un cross pericoloso. L’Arsenal al decimo ci prova con un contropiede bellissimo orchestrato da Ozil e Ramsey, l’ultimo passaggio di Sanchez però è troppo lungo. Gli Spurs rispondono con Eriksen e Kane, l’attaccante inglese viene liberato dentro l’area dal compagno ma la sua conclusione è fermata alla disperata da Mustafi. Pochettino mette dentro Winks e toglie Dembele, mentre l’Arsenal avrebbe spazio in contropiede ma non trova il colpo del ko. Il Tottenham aumenta la pressione ma sbatte sul muro difensivo di Wenger, con Koscielny, Mustafi e Monreal tutti autori di ottime prove. Al 69’ un ottimo cambio di lato libera Alexis Sanchez al limite dell’area, il cileno mira l’angolino e calcia di collo: sopra la traversa. Un minuto dopo il Nino Maravilla riceve lo scarico di Ozil e batte di destro, ma non colpisce bene e Lloris blocca facilmente. Wenger decide che è il momento di cambiare qualcosa e richiama Lacazette, inserendo Coquelin, quando il Tottenham si prepara al forcing degli ultimi 15 minuti mettendo Son e Llorente (al posto di Alli e Kane). Sanchez va ancora vicino al 3-0, stavolta si libera in area con un gran dribbling e poi spara su Lloris, bravo a chiudere lo specchio. L’Arsenal rischia e infatti gli ospiti hanno la chance per riaprirla: Dier di testa cerca il palo lontano, Cech deve allungarsi per respingere. A sette dal termine i lanceri sprecano un altro contropiede e viene richiamato in panchina Ozil (sostituito da Iwobi). Due minuti più tardi ecco un’altra occasione Spurs per riaprire il derby: Llorente fa la sponda di testa per Son, che da dentro l’area spedisce alto e si dispera. Il Nino Maravilla continua a mettere in apprensione la difesa di Pochettino, ma manca l’ultimo passaggio o il tiro vincente per fare il 3-0. Scadono i 90 minuti regolamentari, quando Xhaka calcia fuori su punizione. Nei 4 minuti di recupero prima Sanchez e Iwobi vanno vicini al terzo gol, poi è ancora Mustafi a salvare la porta di Cech in scivolata. Finisce 2-0, l'Arsenal torna a vincere il North London derby. da https://sport.sky.it
-------------------------
Goals. 37'Mustafi, 41'A.Sanchez,
Arsenal: Cech; Koscielny, Mustafi, Monreal; Bellerin, Ramsey, Xhaka, Kolasinac; Ozil (Iwobi 84), A. Sanchez; Lacazette (Coquelin 73). Manager Wenger
Unused subs: Ospina, Mertesacker, Maitland-Niles, Wilshere, Welbeck
Tottenham: Lloris; D. Sanchez, Dier, Vertonghen; Trippier, Sissoko, Dembele (Winks 62), Davies; Eriksen, Dele (Son 75); Kane (Llorente 75). Manager Pochettino
Unused subs: Vorm, Foyth, Aurier, Walker-Peters
Booking: Kane 50, Xhaka 32, A. Sanchez 38, Mustafi 48, Monreal 73
Referee: Mike Dean
Attendance: 59.530
Table. 32.Manchester City, 25.Chelsea, 23.Manchester United, Tottenham, 22.Liverpool, Arsenal, Burnley, 15.Watford, Brighton e Huddersfield...